Stenosi uretrale da brachiterapia

Ho 71 anni, dopo circa 4 settimane dall'intervento di brachiterapia per tumore maligno alla prostata, ho dovuto ricorrere al pronto soccorso per ritenzione urinaria acuta con conseguente applicazione di catetere. Il catetere mi è stato tolto dopo 10 giorni e rimesso il giorno successivo dato che persisteva la ritenzione urinaria. L'urologo dell'ospedale mi ha prescritto un intervento di raschiamento da effettuarsi a 4 mesi dalla brachiterapia, quando la prostata si sarà sfiammata, oltre ad alcune medicine. Ho prenotato una visita con il mio urologo che però avrò solo fra 1 mese. Nel frattempo, se possibile, desidererei avere una risposta ai seguenti quesiti:
1. E' normale che in queste condizioni vada soggetto a violenti stimoli ad urinare con cadenza all'incirca di uno ogni ora?
2. Mantenere il catetere per così tanto tempo non può portare ad altri problemi?
3. Dato che la causa è l'infiammazione della prostata, comunque affetta da iperplasia, la ritenzione non potrebbe risolversi senza intervento quando la prostata non sarà più infiammata?
Grazie infinite per la risposta ai quesiti indicati che mi assillano non poco.
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente la sua sintomatologia è dovuta all'infiammazione dovuta alla terapia stessa
sicuramente una volta sfiammata la prostata si avrà una visione migliore dle problema e solo allora si potrà decidere per la terapia più idonea

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

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Utente
Utente
Ringrazio molto per la esauriente risposta
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