Coliche, fitte e bruciore al pene

Buongiorno
io è dal 10 maggio scorso che sto vivendo un incubo..
da allora ho avuto 15 o 16 coliche( zona ombelico,basso ventre che si sposta verso sinistra) molto dolorose ma non riesco a risolvere il problema.
La prima il 10 maggio sono dovuto andare al pronto soccorso, nell'esame sangue urine e ecografia effettuato la notte ( sono stato in ospedale 12 ore) non è risultato nulla di particolare.
Da allora a tutt'oggi ne ho avute ancora una quindicina, alcune più forti altre meno di cui una sono dovuto tornare al pronto soccorso.
Per cercare il problema ho effettuato
1 ecomotografia as. + al
dea addome diretto
ricerca parassiti nelle feci
2 esami del sangue con transaminasi
urocultura e esame urine
ma tutti gli esami erano a posto e gli esami del sangue sono perfetti.
Dopodichè ho fatto una visita dal gastroenterologo che mi ha detto che a livello gastrointestinale sono a posto.
Ora attendo di fare la visita dall'urologo.
Per spiegarle il dolore le descrivo le ultime 2 coliche avute. un paio di giorni prima che mi vengono sento qualche fitta e un pochino di dolore quando vado ad urinare, dopodiche la colicà che mi viene dura diverse ore (anche 18 ore) con dolore intenso zona ombelico basso ventre che si sposta verso sinistra.
Quando vado in bagno e urino mi brucia il pene e sembra che ho un sollievo come se fossero ore che non urino, mentre in realtà magari ero andato 5 min prima.
Noto anche leggera diarrea (feci molto molli)
Il mio dottore e il gastroenterolo non si danno una spiegazione in quanto gli esami sono tutti perfetti.

Se mi date un consiglio ne sarei riconoscente.

grazie 1000
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

molto probabilmente è una infiammazione delle vie uro-seminali.

Sono state fatte delle valutazioni colturali sulle urine e sul liquido seminale?

Comunque a questo punto aspettiamo la visita dell'urologo e poi ci aggiorni.

Comunque, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare, non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia, spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista andrologo che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie per la risposta velocissima!

le rispondo subito ad alcune sue considerazioni.

come esami ho fatto analisi urine sia le 2 volte che sono andato al pronto soccorso che per controllo più una urocultura, piu esami del sangue, però a parere del mio medico non risulta nulla che possa pensare ad una infiammazione.

1: in effetti capitano dei periodi di astinenza (2 o 3 settimane) in quanto la mia fidanzata abita a 200 km

2 cioccolato e frutta secca già eliminati da tempo, formaggio un pò meno

3caffe bibite e alcolici eliminati da un pò, il tè lo farò da pochi giorni

4bevo molto ma non sapevo di smettere 3 ore prima di andare a dormire

5seguirò il consiglio

6non fumo

grazie 1000 è davvero gentilissimo!

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della sua situazione clinica, se lo desidera.

Ancora un cordiale saluto.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno
Sono stato dall'urologo, ma prima vorrei un parere su un urocultura effettuato il giorno prima di una colica, quando avevo sintomi e bruciori al pene dopo aver urinato.

colore: giallo paglierino
peso specifico: 1.022
ph: 6,5
glucosio (mg/dl): assente
corpi chetonici: assenti
proteine (mg/dl): assenti
emoglobulina : tracce
bilirubina : assente
urobilinogeno: normale
nitriti: assenti
ricerca chitochimica leucociti: negativa

leucociti: 44 cellule/ul
emazie: 15 cellule/ul

prresenza di cristalli di ossalato di cal
assenza di crescita batterica


L'urologo invece mi ha diagnosticato una prostatite (microlitiasi ?)

prescrivendonmi questi medicinali (nn so se li scrivo giusti perchè non capisco molto la scrittura..)

Cliroplus 1 al giorno x 2 settimane
Xetral 1 alla sera per un mese
Topste 1 supposta al giorno per 10 giorni

e di fare il citologico urinario

Ora, mi ha detto che queti medicinali hanno delle controindicazioni abbastanza pesanti.
è vero?

Le volevo chiedere un paio di cose:

come è possibile che dai numerosi esami del sangue e ecografie non sia prima risultato problemi alla prostata,e invece ora mi viene segnalata questa infiammazione?

Ora devo seguire una dieta, ma il caffe d'orzo si può assumere?

Grazie 1000 in anticipo!!!
[#5]
dopo
Utente
Utente
Scusi, vorrei solo aggiungere che il mio medico della mutua è completamnete in disaccordo con il parere dell'urologo e consigliandomi di andare da un altro prima di iniziare la cura...
ora dico io, chi ha ragione???
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettore,

purtroppo non capiamo bene i farmaci e le indicazioni terapeutiche indicatele e quindi ci è difficile darà un giudizio corretto sul collega che l'ha valutata.

Poi sicuramente non possiamo entrare nella discussione aperta tra il suo medico curante e l'urologo perchè da questa postazione ci risulta difficile se non impossibile dare un nostro giudizio.

Un cordiale saluto.
[#7]
dopo
Utente
Utente
ok, grazie per la risposta, solamente una cosa, lei come valuta i dati della urocultura?
grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,

lei accenna ad una "assenza di crescita batterica" e questo significa che la coltura e negativa.

Un cordiale saluto,