Carcinoma uroteliale alto grado infiltrante
Gentile dottore,
Le scrivo per chiederle delucidazioni a riguardo del risultato dell'esame istologico ricevuto da mio padre, che ha 60 anni, dopo un intervento alla vescica di quattro settimane fa. Al momento sono all'estero e non ho modo di trovare chiarimenti ai miei dubbi. Questo e' quanto e' scritto nell'esame istologico:
"Carcinoma uroteliale papillare di alto grado infiltrante il tessuto suburoteliale (muscolaris mucosae non evidenziabile) secondo WHO 2004. Tunica muscolare indenne <1 -2>"
Avrei tre domande:
1) Cosa significa "muscolaris mucosae non evidenziabile"? E' un buon segno oppure no?
2) Cosa significano i numeri <1-2> che seguono l'espressione "tunica muscolare indenne"?
3) L'esame istologico descrive un quadro preoccupante?
Al momento mio padre sta facendo in ospedale sedute di chemioterapia nella vescica settimanali che gli sono stati prescritti per un mese.
Nel ringraziarla in anticipo per la cortese attenzione le invio cordiali saluti.
Le scrivo per chiederle delucidazioni a riguardo del risultato dell'esame istologico ricevuto da mio padre, che ha 60 anni, dopo un intervento alla vescica di quattro settimane fa. Al momento sono all'estero e non ho modo di trovare chiarimenti ai miei dubbi. Questo e' quanto e' scritto nell'esame istologico:
"Carcinoma uroteliale papillare di alto grado infiltrante il tessuto suburoteliale (muscolaris mucosae non evidenziabile) secondo WHO 2004. Tunica muscolare indenne <1 -2>"
Avrei tre domande:
1) Cosa significa "muscolaris mucosae non evidenziabile"? E' un buon segno oppure no?
2) Cosa significano i numeri <1-2> che seguono l'espressione "tunica muscolare indenne"?
3) L'esame istologico descrive un quadro preoccupante?
Al momento mio padre sta facendo in ospedale sedute di chemioterapia nella vescica settimanali che gli sono stati prescritti per un mese.
Nel ringraziarla in anticipo per la cortese attenzione le invio cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
per rispondere alla sua prima domanda devo farle una piccola, ma forse complessa da spiegare, premessa anatomica e cioè che gli organi interni cavi hanno quasi tutti una mucosa (la parte più superficiale alla cavità) che è teoricamente suddivisa in tre strati costituiti da un tessuto od epitelio di rivestimento (d'aspetto variabile a seconda dei tratti considerati), una lamina propria connettivale, di supporto ed infine uno strato di muscolatura liscia, detta appunto "muscolaris mucosae".
Nel caso della valutazione istologica di suo padre questa non è stata evidenziata ma, a livello vescicale, questo dato non è infrequente.
Al secondo e alla terzo quesito, un pò confusi a dire il vero, le rispondo che forse qui si fa riferimento al grado di differenziazione del tumore vescicale di suo padre che, secondo il WHO 2004, cioè l'Organizzazione Mondiale della Sanità 2004, è ben differenziato (grado 1) o moderatamente differenziato (grado 2); tranquillizzante potrebbe essere poi l'espressione "tunica muscolare indenne".
Detto questo però i chiarimenti finali e "veri" a questa situazione clinica particolare e complessa di suo padre bisogna chiederli sempre all'urologo reale che sta seguendo sul campo il problema.
Un cordiale saluto.
per rispondere alla sua prima domanda devo farle una piccola, ma forse complessa da spiegare, premessa anatomica e cioè che gli organi interni cavi hanno quasi tutti una mucosa (la parte più superficiale alla cavità) che è teoricamente suddivisa in tre strati costituiti da un tessuto od epitelio di rivestimento (d'aspetto variabile a seconda dei tratti considerati), una lamina propria connettivale, di supporto ed infine uno strato di muscolatura liscia, detta appunto "muscolaris mucosae".
Nel caso della valutazione istologica di suo padre questa non è stata evidenziata ma, a livello vescicale, questo dato non è infrequente.
Al secondo e alla terzo quesito, un pò confusi a dire il vero, le rispondo che forse qui si fa riferimento al grado di differenziazione del tumore vescicale di suo padre che, secondo il WHO 2004, cioè l'Organizzazione Mondiale della Sanità 2004, è ben differenziato (grado 1) o moderatamente differenziato (grado 2); tranquillizzante potrebbe essere poi l'espressione "tunica muscolare indenne".
Detto questo però i chiarimenti finali e "veri" a questa situazione clinica particolare e complessa di suo padre bisogna chiederli sempre all'urologo reale che sta seguendo sul campo il problema.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 04/12/2009.
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