Carcinoma acinare gleason 4 4 pin alto grado psa 96
Gentili medici
di seguito descrivo brevemente la situazione di mio padre (ETà 63):
ECO ADDOME: 23 giugno 2008
FEGATO, VIE BILIARI, COLECISTI, PANCREAS, MILZA, RENI: tutto ok e nella norma
VESCICA da sforzo per ipertrofia prostatica
BIOPSIA: 10 LUGLIO 2008
CARCINOMA ACINARE
RR: T3 clinico
PSA: 66
GLEASON 4+4
PIN alto grado: focale, bilaterale
Condizioni del paziente: decorso regolare dopo il mapping eco.; dimesso asintomatico e apiretico con minzioni agevoli di urine chiare
ANALISI SANGUE: 27 luglio 2008
VES, GLICEMIA, AZOTEMIA, CREATININEMIA, PROTEINE TOTALI: tutto ok
TAC addome: 7 agosto 2008
fegato nei limiti, non documentabili lesioni focali
nei limiti i surreni
vescica distesa, pareti ispessite, come probabile quadro vescica da sforzo, improntata da lieve aumento prostata
una valutazione con finestra per osso mostra plurime alterazioni osteostrutturali focali addesnsanti sospette in senso ripetitivo (d10, d11, d12)
SCINTIGRAFIA TOTAL BODY: 11 agosto 2008
Presenza di focolai di incrementata concentrazione di tracciante interessanti alcune vertebre (d10,d12) e lombare (d4)con caratteristiche scintigrafiche in prima ipotesi riferibili a lesioni sostitutive.
Un ulteriore focolaio di meno univoca interpretazione presente a carico di una costola (lesione sostitutiva? esito traumatico?)
RX: 22 agosto 2008
RX RACHIDE: si segnalano note artrosiche diffuse (dorsali lombari), segni di sofferenza discale multipli
RX BACINO EMIPELVI: note coxo-artrosiche. Le suddette indagini sottostimano quanto evidenziato alla pregressa indagine scintigrafica
RM PELVI: 27 agosto 2008
Prostata di normali dimensioni.
Nella porzione centrale prostata nodulo di 43mm.
Nodulo solido alla base prostata di 3x1,2 (tale rilievo è combatibile con gettone solidoextracapsulare ed infiltrazione delle vescichette seminali.
Non versamento libero intraperitoneale.
Non evidenti macroadenopatie
ESAME CONTROLLO PSA: 0,55
SCINTIGRAFIA TOTAL BODY: 2 settembre 2008
si conferma la presenza di focolai a carico di d10 e d12, versante laterale l4 e della VII costa sinistra (riferibili a lesioni sostitutive)
l'estensione, e l'intensità di captazione dei focolai appare ridotta rispetto all'esame precedente
VISITA UROLOGO: prostata elastica e ridotta
ESAME CONTROLLO PSA : in estate si passa dallo 0,5 al 7
ESAME CONTROLLO PSA : settembre il valore è 11
VISITA UROLOGO: La terapia ormonale cambia (non più casodex 50 ma 150)
OGGI 3 GENNAIO PSA 96!
Non sappiamo davvero cosa pensare, mio padre continua a lavorare senza grossi problemi a parte vampate di calore dovute alla terapia e talvolta ha dei dolori al bacino e alla gamba (dolori che peraltro aveva già avuto in passato e che si risolvono in breve con la somministrazione di pastiglie per artrosi)
ora si prospetta una terapia di secondo livello
grazie per la vostra attenzione
Cordialmente
Giordano
di seguito descrivo brevemente la situazione di mio padre (ETà 63):
ECO ADDOME: 23 giugno 2008
FEGATO, VIE BILIARI, COLECISTI, PANCREAS, MILZA, RENI: tutto ok e nella norma
VESCICA da sforzo per ipertrofia prostatica
BIOPSIA: 10 LUGLIO 2008
CARCINOMA ACINARE
RR: T3 clinico
PSA: 66
GLEASON 4+4
PIN alto grado: focale, bilaterale
Condizioni del paziente: decorso regolare dopo il mapping eco.; dimesso asintomatico e apiretico con minzioni agevoli di urine chiare
ANALISI SANGUE: 27 luglio 2008
VES, GLICEMIA, AZOTEMIA, CREATININEMIA, PROTEINE TOTALI: tutto ok
TAC addome: 7 agosto 2008
fegato nei limiti, non documentabili lesioni focali
nei limiti i surreni
vescica distesa, pareti ispessite, come probabile quadro vescica da sforzo, improntata da lieve aumento prostata
una valutazione con finestra per osso mostra plurime alterazioni osteostrutturali focali addesnsanti sospette in senso ripetitivo (d10, d11, d12)
SCINTIGRAFIA TOTAL BODY: 11 agosto 2008
Presenza di focolai di incrementata concentrazione di tracciante interessanti alcune vertebre (d10,d12) e lombare (d4)con caratteristiche scintigrafiche in prima ipotesi riferibili a lesioni sostitutive.
Un ulteriore focolaio di meno univoca interpretazione presente a carico di una costola (lesione sostitutiva? esito traumatico?)
RX: 22 agosto 2008
RX RACHIDE: si segnalano note artrosiche diffuse (dorsali lombari), segni di sofferenza discale multipli
RX BACINO EMIPELVI: note coxo-artrosiche. Le suddette indagini sottostimano quanto evidenziato alla pregressa indagine scintigrafica
RM PELVI: 27 agosto 2008
Prostata di normali dimensioni.
Nella porzione centrale prostata nodulo di 43mm.
Nodulo solido alla base prostata di 3x1,2 (tale rilievo è combatibile con gettone solidoextracapsulare ed infiltrazione delle vescichette seminali.
Non versamento libero intraperitoneale.
Non evidenti macroadenopatie
ESAME CONTROLLO PSA: 0,55
SCINTIGRAFIA TOTAL BODY: 2 settembre 2008
si conferma la presenza di focolai a carico di d10 e d12, versante laterale l4 e della VII costa sinistra (riferibili a lesioni sostitutive)
l'estensione, e l'intensità di captazione dei focolai appare ridotta rispetto all'esame precedente
VISITA UROLOGO: prostata elastica e ridotta
ESAME CONTROLLO PSA : in estate si passa dallo 0,5 al 7
ESAME CONTROLLO PSA : settembre il valore è 11
VISITA UROLOGO: La terapia ormonale cambia (non più casodex 50 ma 150)
OGGI 3 GENNAIO PSA 96!
Non sappiamo davvero cosa pensare, mio padre continua a lavorare senza grossi problemi a parte vampate di calore dovute alla terapia e talvolta ha dei dolori al bacino e alla gamba (dolori che peraltro aveva già avuto in passato e che si risolvono in breve con la somministrazione di pastiglie per artrosi)
ora si prospetta una terapia di secondo livello
grazie per la vostra attenzione
Cordialmente
Giordano
[#2]
dopo
Utente
Gentilissimo dott. Mallus La ringrazio per la pronta risposta.
Il secondo livello indica l'uso di farmaci a base chemioterapica giusto? con tutto quello che ne consegue presumo, oppure per ciò che riguarda la prostata le pillole in questione sono meno devastanti delle terapia eseguita per via endovenosa? sono molto preoccupato per la strada che dovrà affrontare mio padre anche perchè ho visto l'effetto della chemio su parenti, amici e ....... purtroppo ....anche il risultato finale.
ps la settimana prox abbiamo incontro con urologo il quale ha prospettato una visita in oncologia.
grazie di cuore a tutti
Il secondo livello indica l'uso di farmaci a base chemioterapica giusto? con tutto quello che ne consegue presumo, oppure per ciò che riguarda la prostata le pillole in questione sono meno devastanti delle terapia eseguita per via endovenosa? sono molto preoccupato per la strada che dovrà affrontare mio padre anche perchè ho visto l'effetto della chemio su parenti, amici e ....... purtroppo ....anche il risultato finale.
ps la settimana prox abbiamo incontro con urologo il quale ha prospettato una visita in oncologia.
grazie di cuore a tutti
[#3]
dopo
Utente
Gentili dottori
la situazione si è complicata
nel senso che a marzo sono state fatte delle radio che hanno temporaneamente alleviato i dolori
purtroppo i dolori sono aumentati parecchio e a seguito di una pet si evince la presenza di metastasi ossee in tutto il corpo (tibia, costole, colonna vertebrale)
a questo punto mi hanno detto che fra 3 giorni lo ricoverano per cominciare una chemio
non saprei cosa pensare
la situazione si è complicata
nel senso che a marzo sono state fatte delle radio che hanno temporaneamente alleviato i dolori
purtroppo i dolori sono aumentati parecchio e a seguito di una pet si evince la presenza di metastasi ossee in tutto il corpo (tibia, costole, colonna vertebrale)
a questo punto mi hanno detto che fra 3 giorni lo ricoverano per cominciare una chemio
non saprei cosa pensare
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 05/01/2010.
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