La diagnosi è la seguente

Gentilissimi dottori,ho letto vari consulti sul problema dell'idronefrosi renale...e vorrei comunque chiedervi un consulto sul problema di mia mamma.in seguito ad un'ecografia la diagnosi è la seguente:i reni sono in sede,di volume nei limiti della norma con buon rapporto cortico-midollare,profili regolari senza segni ecografici riferibili a calcoli.a sinistra lieve idronefrosi anche dopo minzione.indicata visita urologica. cosa significa? a cosa può essere dovuta l'idronefrosi? è pericolosa? può essere legata a problemi gravi come i tumori?scusate se la domanda magari è stupida,ma sono terrorizzata da quel tipo di malattie....! mia mamma a volte ha dei dolori addominali,sono legati a quel problema dell'idronefrosi? scusatemi...e grazie!!!!!
[#1]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signora, la presenza di idronefrosi ad uno studio ecografico deve essere sempre indagata con uno studio mirato per valutare l'uretere che ecograficamente non è visibile.
Le cause sono molteplici ( da un atteggiamento congenito ad una stenosi acquisita dell'ureterre, un calcolo, la presenza di reflusso) Il mio consiglio è pertanto comunque di rivolgersi ad uno specialista urologo di fiducia con un esame URO-TAC.
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

[#2]
dopo
Utente
Utente
gentilissimo dottore,la ringrazio molto per l'immediata risposta!nella precedente ecografia fatta da mia mamma (il 28.7.2009)la diagnosi era la seguente: reni di forma e volume regolare con normale spessore della corticale.non dilatazioni delle cavità escretrici.cisti parapieliche bilaterali con reperto più evidente a sinistra.sempre a sinistra,a livello del gruppo caliciale inferiore,si riconoscono piccoli spots iperecogeni di significato microlitiasico. regolare il calibro dell'aorta addominale.vescica non completamente distesa,a pareti e contorni regolari. per quanto valutabile non ci sono apprezzate immagini da riferire a lesioni vegetanti o infiltranti.non evidenza di masse patologiche in sede pelvica,non versamento libero o saccato in cavo peritoneale. mi scusi...cosa sono quei piccoli spots iperecogeni? ringrazio in anticipo e la saluto cordialmente.
[#3]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signora, la microlitiasi è sostanzialmente la presenza di piccolissimi calcoli ( tipo renella)all'interno delle cavità renali. Possono non creare alcun problema come dare coliche o trasformarsi nel tempo in calcoli veri e propri. Resta comunque da capire per quale motivo adesso c'è una situazione di idronefrosi ed anche per quale motivo Sua madre esegue questi controlli ecografici. Rimango a sua disposizione
Coridiali slauti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
gent.mo dottore la ringrazio molto per la sua cortesia e disponibilità! mia mamma esegue periodicamente dei controlli ecografici in seguito alla scoperta di un angioma piuttosto grosso nel fegato diagnosticato dopo un'ecografia di controllo ai reni per una colica,nella quale si diagnosticava anche:seno renale sx alcune transoniche riferibili in prima ipotesi a cisti parapieliche...(il 10.1.2003)è stata poi fatta una tac con e senza contrasto eseguita nel 2003 (addome,torace e testa)per controllare il problema del fegato...ed è stato diagnosticato l'angioma!mia mamma quindi ogni anno fa un'ecografia addominale di controllo ma non è stato trovato niente di preoccupante ai reni,poi,sotto consiglio di un'urologa,per presenza di tracce di emoglobina nelle urine,ha fatto anche una tac ai reni nel 2007,della quale non ho la diagnosi in questo momento,che posso però procurare se può essere utile,nella quale comunque non è stato riscontrato niente di importante.. ora ogni tanto mia mamma ha dei dolori addominali proprio nel lato sx e quindi il medico le ha consigliato l'ecografia nella quale è stata diagnosticata una lieve idronefrosi al rene sx anche dopo minzione..a cosa possono essere dovuti questi sintomi?cosa consiglia di fare? è preoccupante la situazione?grazie ancora per la sua disponibilità!!!
[#5]
dopo
Utente
Utente
io spero che non sia così preoccupante visto che è lieve..?!e poi se ci fosse stato qualcosa...come mai nelle ecografie non risultava niente?...i tumori sono visibili con l'ecografia?...mi scusi...ma dopo che è stato diagnosticato un adenocarcinoma acinare prostatico a mio papà..mi è aumentata l'ansia per le malattie così importanti e preoccupanti..!
[#6]
dopo
Utente
Utente
gent.mo dott.ho recuperato la tac fatta da mia mamma il 2-4-2007:tac addome completo s/c:la paziente viene inviata pewr effettuare esame urografico per la valutazione di una microlitiasi della via escretrice in pregressiva litotrisia;la paziente ha già eseguito una ecografia addominale che esclude segni di idro-ureteronefrosi.tutto considerato si ritiene non indicato l'esame urografico e si effettua invece uno studio tc dell'addome senza mezzo di contrasto per la valutazione della microlitiasi renale. lo studio tomodensitometrico delle logge renali non evidenzia focolai calcifici dei reni e della via escretrice.a livello pelvico "nell'emiscavo di sinistra"è presente una piccola concrezione paravescicale in prima istanza riferibile a flebolita;la via escretrice non è infatti dilatata. cosa significa tutto questo?....aspetto sua risposta...grazie!
[#7]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signora
in considerazione del referto TAC sostanzialmente negativo, consiglio, a questo punto, l'esecuzione di una ecografia dell'addome completo tra 6 mesi
Cordiali saluti
[#8]
Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 580 23
Gentile utente, mi inserisco nel consulto solo per dirle che ecograficamente le cisti parapieliche, che sono del tutto inncue, somigliano moltissimo alla condizione di idronefrosi, pertanto ritengo che l'ultima ecografia, la prima a parlare di idronefrosi, sia verosimilmente solo una divesa interpretazione delle cisti parapieliche già note nel rene sx di sua mamma. Le consiglierei di far confronatre le immagini dell'ultima ecografia con quelle delle vecchie ecografie dallo spesso operatore che ha eseguito l'ultimo esame; in caso sovrapponibilità delle immagini, sua mamma potrà tranquilamente continuare gli abituali controlli annuali.
Cordiali saluti

Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia

[#9]
dopo
Utente
Utente
gent.mi dottori SEVESO e PEDICELLI,siete stati,come sempre, molto chiari e cortesi nel chiarire la situazione, purtroppo molti termini che usate Voi medici a noi non sono chiari...e questo magari ci porta a preoccupazioni inutili,per questo considero questo servizio che offrite davvero UTILE!!! siete eccezionali!!! da quello che mi avete scritto quindi penso sia inutile far fare a mia mamma un'ulteriore tac o uro-tac,anche se quella fatta è del 2007?? grazie ancora...e buon lavoro!!!!
[#10]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Esatto, farei solo una ecografia tra 6 mesi
Cordiali saluti
[#11]
dopo
Utente
Utente
grazie ancora!!!! cordiali saluti!
[#12]
dopo
Utente
Utente
buona sera,come consigliato,mia mamma sta facendo il controllo per il problema ai reni;nelle urine risulta ancora la presenza di emoglobina e lei ha ancora dolori alla pancia e alla schiena all'altezza del rene...,controllando le urine (nel bicchiere trasparente)si nota quasi sempre la presenza di renella(penso si chiami così..).sotto consiglio del suo medico curante allora ha effettuato una uro-tac,come avevate detto anche voi. ma cosa può essere? dovrebbe ritirare l'esito il 22,ma io la vedo molto preoccupata,ho paura che pensi al peggio...(tumori o cmq cose "brutte"),ma da quello che mi avevate detto voi,al massimo dovrebbero esserci solo problemi legati ai calcoli,giusto?che tipo di problemi possono esserci?nell'ultima tac(del 2-4-2007),che vi ho precedentemente riportato,non risultava niente di "brutto"...è possibile che siano cambiate le cose..? grazie per la vostra disponibilità!cordiali saluti.
[#13]
dopo
Utente
Utente
gent.mi dottori vi riporto l'esito dell'uro-tac appena ritirata: indagine eseguita con metodica uro-tac. si apprezza,a livello del seno renale di sx,nella metà inferiore,una microcalcificazione litiasica. le cavità pielo-caliciali non sono dilatate. sono presenti cisti parapieliche bilaterali. ureteri non dilatati,ben canalizzati,senza riscontro ,al loro interno,di immagini di calcoli calcificati.non ispessimenti patologici delle pareti vescicali,si segnala la presenza di una neoformazione indissociabile dal margine inferiore del lobo epatico di dx,ma caratterizzata da uno sviluppo prevalentemente esofitico,avente dimensioni pari a 9.4x7.5cm circa.nella fase contrastografica assai tardiva utilizzata a scopo uro-tac,tale neoformazione è caratterizzata da un impregnazione contrastografica più consistente rispetto a quella del restante parenchima epatico e ,inoltre,appare disomogenea per la presenza al suo interno di nuclei ipodensi. l'ipotesi più verosimile è che si tratti di un voluminoso angioso cavernoso.(ne eravamo già a conoscenza,infatti mia mamma lo controlla sempre con l'ecografia annuale) nel segmento epatico è visibile una formazione cistica. si segnala la presenza di diverticoli del sigma opacizzati dal mezzo di contrasto di stato per pregressa indagine." cosa significa tutto questo? per favore ci aiutate a capire??? grazie!!!
[#14]
dopo
Utente
Utente
gent.mi dottori vi riporto l'esito dell'uro-tac appena ritirata: indagine eseguita con metodica uro-tac. si apprezza,a livello del seno renale di sx,nella metà inferiore,una microcalcificazione litiasica. le cavità pielo-caliciali non sono dilatate. sono presenti cisti parapieliche bilaterali. ureteri non dilatati,ben canalizzati,senza riscontro ,al loro interno,di immagini di calcoli calcificati.non ispessimenti patologici delle pareti vescicali,si segnala la presenza di una neoformazione indissociabile dal margine inferiore del lobo epatico di dx,ma caratterizzata da uno sviluppo prevalentemente esofitico,avente dimensioni pari a 9.4x7.5cm circa.nella fase contrastografica assai tardiva utilizzata a scopo uro-tac,tale neoformazione è caratterizzata da un impregnazione contrastografica più consistente rispetto a quella del restante parenchima epatico e ,inoltre,appare disomogenea per la presenza al suo interno di nuclei ipodensi. l'ipotesi più verosimile è che si tratti di un voluminoso angioso cavernoso.(ne eravamo già a conoscenza,infatti mia mamma lo controlla sempre con l'ecografia annuale) nel segmento epatico è visibile una formazione cistica. si segnala la presenza di diverticoli del sigma opacizzati dal mezzo di contrasto di stato per pregressa indagine." cosa significa tutto questo? per favore ci aiutate a capire??? grazie!!!
[#15]
Dr. Claudio Pedicelli Radiologo 580 23
gentile utente, la TC di sua mamma è completamente negativa , se si esclude l'angioma epatico noto, e un piccolo calcolo intrarenale sx che, a questo livello, è di solito del tutto asintomatico. Viene confermata la natura di cisti parapieliche di quanto visto in precedenza nello stesso rene, anche queste del tutto innocue e asintomatiche , escludendo l'potesi dell'idronefrosi. L presenza dimezzo di contrasto nei diverticoli può essere giustificata dall'avere eseguito , nei giorni, settimane o anche mesi precedenti la TC di un esame dell'apparato digerente, con assunzione di solfato di bario per bocca o per cliastere.
Cordiali saluti
[#16]
dopo
Utente
Utente
gentilissimo dottore,grazie per la risposta e il consulto come sempre molto chiaro e preciso!!!grazie!!! per il problema della presenza di emoglobina nelle urine e per i dolori però cosa possiamo fare??? purtroppo l'urologo ha rimandato il controllo di mia mamma a settembre,però lei continua ad avere dei dolori all'altezza del rene e alla pancia,cosa può prendere? non bisogna fare niente per eliminare il calcolo visto che causa dolore e sangue nelle urine(che è anche aumentato)?grazie ancora !cordiali saluti!