Disuria senza macroematuria ed esami di dubbia interpretazione

Buongiorno...Da qualche tempo avverto disuria non accompagnata assolutamente da macroematuria e nicturia...per tale motivo ho eseguito alcuni esami:

- ecografia addominale negativa che ha rilevato solo un piccolissimo ingrandimento prostatico comunque nei parametri fisiologici.

- esami del sangue con psa nella norma e tutti gli altri parametri assolutamente nella norma

- urinocoltura negativa

- esami delle urine per la ricerca di cellule neoplastiche.
Proprio su quest'ultimo esame avrei una domanda da fare: il referto dice che non sono state riscontrate cellule neoplastiche, però, aggiunge che sono state ritrovate cellule uroteliali anomale con alterazioni reattive talvolta in aggregati similpapillari ed emazie ++...informandomi su internet ho visto che questo tipo di cellule uroteliali potrebbe essere associato a cancro alla vescica...Qui però una domanda sorge spontanea: se avessero sospettato cancro alla vescica perchè hanno scritto che le cellule tumorali maligne non sono presenti nelle urine???oppure proprio per il fatto che non hanno rilevato cellule tumorali maligne e non l'hanno scritto nel referto posso escludere cancro alla vescica e pensare solo magari una trasformazione benigna delle cellule uroteliali???

Attendendo una risposta, porgo in anticipo i miei più cordiali saluti
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Caro signore,
quell' esame è da tipetere dopo che un collega le ha esplorato la prostata, alla ricerca di una probabile modesta infezione.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Innanzitutto grazie mille per la celere risposta: mi permetta solo un'ulteriore domanda...quindi lei dice che potrebbe essere una modica infiammazione alla prostata che abbia provocato la reattività delle cellule uroteliali?per questo mi consiglia una visita dal proctologo oltre che dall'urologo?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Esatto potrebbe benissimo essere una infezione. Consiglio urologo.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Torno a scrivere a un mese di distanza circa perchè ho effettuato la visita urologica: il medico competente mi ha suggerito una cistoscopia dopo aver eseguito la esplorazione rettale con esito negativo...Mi ha sostanzialmente detto che se i precedenti esami non avessero rilevato emazie ++ nelle urine avrebbe iniziato da subito la terapia per una ipertrofia prostatica, però siccome c'è una lieve microematuria preferisce fare la cistoscopia...
A questo punto desidererei delle risposte chiarificatrici se possibile: ho letto su internet che talvolta un tumore infilitrante la parete vescicale può dare microematuria e non macroematuria, ma se io avessi un tumore grave della vescica quale può essere quello infiltrante, non si sarebbero dovute vedere delle cellule neoplastiche dall'esame citologico delle urine???ho letto inoltre che l'esame citologico delle urine alla ricerca delle cellule neoplastiche spesso può dare esito negativo (nel mio caso è negativo) se il tumore è proprio agli inizi (carcinomi papillari di primo grado con bassa esfoliazione)...quindi se anche dovessi avere un tumore non dovrebbe essere grave ma curabile, giusto?
Vi chiedo gentilmente un parere perchè sto facendo fatica a capire quanto sta succedendo e voglio capire se tutto ciò è un problema preoccupante e serio o risolvibile...
ps: nell'ultimo mese c'è stato anche un periodo in cui i sintomi sono quasi scomparsi...
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Cqaro signore,
ho seri dubbi in base alle sue stesse considerazioni che si possa trovare un reperto grave alla cistoscopia. Se fossi al posto sue dormirei tranquillo.
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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Buongiorno, ritorno a scrivere e chiedere sul forum dopo circa 7 mesi perchè ho una nuova domanda da fare...ho rifatto tutti gli esami ovvero il dosaggio del psa, l'esame delle urine e la citologia urinaria dei 3gg alla ricerca di CTM...tutte e tre gli esami vanno bene anche se permangono le alterazioni similpapillari dell'urotelio della vescica...ormai l'urologo che mi segue si è orientato verso la diagnosi di prostatite essendo positiva anche l'esplorazione rettale alla quale tra l'altro, ogni volta, provo dolore...ho però un dubbio: un mio amico ha eseguito più volte il dosaggio del psa e questo risultava sempre nei limiti, poi il suo medico gli ha sospeso la terapia, ha richiesto nuovamente il dosaggio del psa e questo risultava aumentato tantissimo (ed effettivamente poi il mio amico aveva un tumore alla prostata)...ora io mi chiedo: sono in terapia con omnic e permixon, sono questi medicinali che possono provocare un abbassamento del psa???ho paura che siccome il fastidio mi viene e mi va nonostante le cure alla fine si possa trattare di tumore che però a causa dei medicinali che prendo sia associato a "falsi" valori bassi del psa...grazie in anticipo
Cordiali saluti
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.2k 655 55
Non veda fantasmi dove ci sono solo luci: va bene così. Il permixon abbassa il PSA delle infiammazione non delle neoplasie. Tranquillo.
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