Fastidio (fitte e bruciore) al testicolo sx

Sono necessari gli accertamenti programmati per poter esprimere un giudizio prognostico.

Sembra una neuropatia da "infiammmazione" del nervo genito femorale.
Lei per caso ha probòlemi anche di " mal d ischiena ?"
Importante comunque è sottoporsi agli esami consigliati e quindi a visita specialistica

Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo

ho fatto la ecodoppler ed è risultata un epididimite lieve,
il medico mi ha prescritto una cura di antibiotici + antiinfiammatori (flantadin e levoxacin x 5 gg),
qualche consiglio per facilitare la guarigione tipo impacchi caldo-umidi? alimentazione?

Impacchi fredi (ex ghiaccio secco) e riposo assoluto. Alimentazione normale. Saluti RR

Dr.ssa Rossella Radice

Gentile lettore,

oltre alle corrette indicazioni già ricevute dai colleghi che mi hanno preceduto, se desidera poi avere altre informazioni di tipo dietetico-comportamentale utili in tutte le problematiche infiammatorie a livello delle vie uro-seminali, le consiglio di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

Gli esami hanno portato ad una corretta diagnosi. I consigli dei colleghi che mi hanno preceduto nella risposta sono corretti.
Le auguro una pronta risoluzione del quadro clinico.

Ringrazio tutti voi dottori per le risposte,
ho un ultimo consiglio da chiedere.
Può accelerare, o almeno, produrre benefici, l'applicazione di impacchi caldo-umidi o freddi (tipo col gel) alla zona interessata?
Se sì, quale dei due è preferibile?
Vi ringrazio anticipatamente della cortesia,

Cordiali saluti.

Gentile lettore,

se confermata la situazione infiammatoria acuta a livello dell'epididimo, nell'attesa di consultare in diretta un reale collega e da lui ricevere l'indicazione finale, può essere utile applicare una borsa del ghiaccio, avvolta in un asciugamano e non direttamente sulla cute.

Grazie a tutti per la cortesia, soprattutto per la tempestività delle risposte,
volevo sapere un vostro parere sulle possibili complicazione della mia epididimite, ce l'ho circa dal 25 maggio e per 5 gg ho fatto una cura di aulin (non sapendo ancora da cosa era causato il dolore dato che era abbastanza lieve), al termine, dopo l'ecografia al testicolo appunto si è vista questa lieve infiammazione in fase di riassorbimento, (ma ancora non era definitivo il riassorbimento) ecco il risultato: l'esame ecografico, condotto con l'ausilio del colore del Doppler evidenzia: didimo bilateralmente nei limiti per dimensioni, margini e struttura, senza focalità. Modesta situazione alta a dx per esito di intervento in pregressa torsione. epididimo di dx regolare. epididimo di sx con lieve iporeflettività alla testa, dolente alla pressione, da riferire in prima istanza a edema di tipo flogistico residuo. non immagini liquide anomale, non dilatazioni dei plessi vascolari bilateralmente. Ecco, vorrei sapere se va bene la cura(flantadin e levoxacin x 5 gg con una applicazione di ghiaccio secco al gg alla parte). inoltre vorrei sapere se può causare problemi sulla fertilità.. dovrei fare uno spermiogramma?
Cordiali saluti e grazie in anticipo!

Gentile lettore,

segua le indicazioni ricevute dal suo medico curante .

Dopo circa tre mesi dalla fine della terapia sarà poi opportuno verificare la sua "potenziale fertilità" sentendo un esperto andrologo e con un esame del liquido seminale, fatto in laboratorio dedicato.

Un cordiale saluto.

Concordo con le indicazioni fornite dal dr. Beretta.

Sono quasi guarito (penso), da un paio di notti posso dormire anche a pancia in giù, posso accavallare le gambe senza problemi, sento solo qualche leggerissima fitta, magari quando dormo o "quando ci faccio caso". Volevo sapere innanzitutto se questa epididimite considerata lieve possa aver causato conseguenze negativa sulla mia fertilità (effettuero uno spermiogramma tra 3 mesi ma mi piacerebbe sapere un vostro parere) e una volta che sarà riassorbito del tutto, quando posso riprendere una regolare attività sessuale.
Cordiali saluti e ringrazamenti.

Gentile lettore,

una infiammazione all'epididimo dà sempre un problema acuto a livello dei parametri del liquido seminale .

La valutazione del recupero, a guarigione ottenuta, è indicata sempre dai risultati di uno spermiogramma.

Sulla ripresaa della sua attività sessuale invece deve riconsultare il suo medico di fiducia, l'unico che ha potuto valutare la sua reale situazione clinica, oppure senta subito in diretta un esperto andrologo.

Un cordiale saluto.

Gentili dottori, grazie ancora delle vostre celeri risposte, vorrei un parere sulla cura che mi è stata prescitta. i primi 5 giorni prendevo aulin 2 volte al gg (troppo poco ma ancora non si sapeva cos'avevo), poi levoxacin 500 (1 al gg) + flantadin 30mg (da 45mg al gg fino a 15) per 7 gg, ieri ho fatto un controllo è c'è ancora un pò, va molto meglio ma tuttavia è rimasto ancora un residuo che di notte, da un pò fastidio. Mi ha allora prescritto Ciproxin 500mg (2 al gg) e sempre levoxacin 30 mg (1/2 la mattina e 1/2 la sera) x 8 gg. Parlando da profano mi sembra un pò poca la dose di antinfiammatori anche se so che i tempi di guarigione sono lunghi, voi pensate che la cura sia sufficiente?
Cordiali saluti.

Segua le indicazioni ricevute, se date da collega che ha fatto una attenta valutazione clinica, avranno sicuramernte una loro logica clinica.

Gentili dottori,
so che i tempi della guarigione dell'epididimite sono piuttosto lunghi ma sto cominciando a preoccuparmi, anche se ogni giorno va sempre leggermente meglio, tuttavia anche un'erezione, senza eiaculazione, mi prvoca fastidio nel periodo subito dopo x qualche ora (il medico mi ha consigliato di non avere rapporti sessuali e , x quanto difficile sia evitare erezioni) inoltre il testicolo è ancora un pò gonfio e la parte interessata dello scroto è ancora un pò arrossata, sto facendo continui impagghi di ghiaccio gel,bevo molta acqua, levoxacin 30mg al gg, ciproxin 500 2 al gg; dall'inizio della cura di antibiotici sono passati circa 8/9 giorni, (l'epididimite ce l'ho da una 20ina di giorni) ho eseguito urinocultura con esito negativo e molto prima ecocolordoppler che ha diagnosticato questa lieve epididimite. dovrei fare anche un ecografia? esami del sangue? o finisco la cura e attendo l'evolversi della stuazione? inoltre.. x quanto tempo devo tenere il ghiaccio e x quante volte al giorno(per evitare di tenerlo troppo)?

Segua le indicazioni ricevute!

Per quanto riguarda il ghiaccio stia attento a non applicarlo direttamente alla cute e di mettere sempre prima un asciugamano od altro indumento.

Grazie per i consigli,
vi aggiorno sulla situazione, oggi se sto in piedi non sento quasi niente e sento fastidio, leggero bruciore, solo se stringo le gambe o se viene applicata una pressione nella zona interessata, però ho notato che quando il testicolo scende del tutto e quindi, anche lo scroto, sento calore e si nota un rigonfiamento nella paerte alta, destra e un pò a sinista, è dovuta all'epididimite? è un sintomo di presenza della patologia o un peggioramento?
cordiali saluti,

E' un sintomo aspecifico che non indica nulla di preciso.

Gentili dottori, vi aggiorno sulla mia situazione (epididimite), 20 giorni fa mi è stata diagnosticata un epdididimite lieve e curata da ciproxin 500 e flantadin 30 mg metà la mattina, metà la sera, 4 giorni fa sono andato al pronto soccorso per il gonfiore, mi ha visitato un esperto dicendo che la testa dell'epididimo è un pò dolente, e per lui è in via di risoluzione dicendo che ci vuole un mese e mi ha fatto cambiare il flantadin con tachipirina 1000mg x3 volte al dì. (stavo meglio col flantadin però!)
- (ma un mese ancora o da quando ho cominciato la cura??)
il medico di base mi ha consigliato un altra ecocolordoppler prenotata martedì x una valutazione oggettiva del miglioramento e x controllare una specie di "pallina" che al tatto per me sembrerebbe un tubulo, ed è a dx del testicolo sx, verso l'alto, si nota solo quando lo scroto e morbido e se sono disteso, non è dolente alla palpazione, so che x voi è difficile esprimere un parere, - ma può essere un tubulo? una cisti da infiammazione o cosa?
non vorrei dire una sciocchezza ma credo di averla sempre avuta.. un ultima cosa,
- sono normali questi tempi per guarire?
20 gg di antibiotici e ho ancora dei fastidi.. migliorato sicuramente! ..ma non sparito
tralaltro la fregatura è che la ciprofloxacina ratiofharm che prendo è fotosensibile, io vorrei andare al mare verso metà luglio..
- posso sperare di guarire del tutto x quei giorni?
Cordiali saluti e ringraziamenti!

Segua le indicazioni ricevute , sono condivisibili come i tempi di guarigione proposti.

Al mare ci potrà andare e, se ancora in terapia, sarà bene non prendere troppo sole!

Dott. Beretta grazie mille delle informazioni,
tuttavia avrei ancora un paio di domande..
- il medico di base e l'urologo dell'ospedale mi consigliano impacchi caldo-umido mentre voi applicazioni fredde tipo gel, quale delle 2 è più indicato? a naso mi sentivo meglio con quelli freddi..
- martedì effettuerò un'altra ecocolordoppler per verificare eventuali miglioramenti/peggioramenti, tuttavia fino a qualche giorno fa andava sempre meglio, da l'altro ieri il bruciore si è fatto un pò più fastidioso. e a dx del testicolo si nota (quando lo scroto è morbido) una specie di "pallina" che al tatto sembra un "tubo", a naso, potrebbe essere una cisti da infiammazione o un tubo? perchè mi pare di averla sempre avuta..
- avevo chiesto al medico una pomata, dato che pensavo fosse l'unico aiuto che potessi dare alla cura in maniera "mirata", mi ha consigliato Gentelyn 30mg pomata, è spartito il rossore ma solo quello temo, speravo anche un pò il gonfiore, dovrei continuare le applicazioni o trovate questa "idea" superfua?
Cordiali saluti..

Mi sembra che lei stia un pò provocando il nostro comportamento deontologico su questo sito che non ci permette di darle delle precise indicazioni terapeutiche visto che noi non abbiamo potuto avere la possibilità di una attenta e reale valutazione clinica della sua situazione.

Le ripetiamo che, da questa postazione, nessuna terapia possiamo indicarle e quindi per questo deve risentire in diretta il suo medico ed il suo urologo reale.

ok,allora questo credo di potervelo chiedere..
stamane ho fatto ecografia di controllo a 21 gg di distanza ed ecco il referto:
il controllo odierno conferma la regolarità della dimensione e struttura del didimo e dell'epididimo dx con associata lieve iporeflettività all'inizio del funicolo, come da edema (ricordo che il testicolo dx mi è stato asportato x torsione 7 anni fa). A sx (dove c'è quello sano), modesta congestione del didimo, senza focalità con dimensioni e struttura regolari.
Epididimo che rappresenta sempre iporeflettività al corpo e alla testa, ove reperta piccolo espanso di 0.7 cm, senza flussi al colore, da riferire in prima istanza a piccola cisti.
Non si evidenziano immagini da dilatazione dei plessi venosi.
Prostata modicamente globosa, per prevalenza del lobo medio, che appare ipoecogeno a piccole chiazzette con volumetria di 12cc.
il quadro appare suggestivo per lieve flogosi del lobo medio prostatico, con congestione e flogosi all'epididimo sx.
Ecco, potreste tradurmi o almeno farmi un riassunto delle cose più importanti? me l'hanno spiegato in termini troppo tecnici e ho capito poco e niente, grazie in anticipo.
cordiali saluti!

carissimo, capisco che il fatto di avere perso un testicolo in passato la preoccupi molto per qualsiasi sintomo che possa anche lontanamente portarla a pensare che anche il testicolo rimanente sia a rischio, ma le alterazioni riferite in ecografia sono decisamente aspecifiche e poco correlabili con la sua sintomatologia.
Il testicolo le è stata fissato a suo tempo per cui non rischia la torsione.
Non ha una epididimite perchè questa si manifesta con disturbi ben più importanti. La congestione è un termine che ecograficamente non ha nessun significato.

Le ribadisco che un'occhiata alla schiena me la farei dare.

grazie della comprensione dott. Castiglioni, in effetti è così e sono anche preoccupato del fatto che l'epididimite (ribadisco che la mia è comunque considerata "lieve") può causare dei danni alla fertilità, e cerco di guarire il prima possibile, mi farò visitare anche alla schiena comunque adesso metto anche i miei attuali sintomi:
Leggero fastidio e fatica a urinare.
- Dolore addominale
- Dolore dopo aver avuto un rapporto sessuale
- Dolore testicolare, in particola modo nella zona alta, dove è presente la cisti di 0.71 mm già accennata.
- Vampate
Gonfiore, rossore e calore dello scroto
Perdite uretrali visibili solo dopo spremitura del glande.

ho infine 2 domande..
- sempre comunque la traduzione del referto precedentemente messo;
- la cisti deve essere per forza asportata? sulla base dell'ecocolordoppler può essere pericolosa? può dare problemi? io ho fissato una visita specialistica tra 2 sett (prima non si poteva), apetto troppo o necessito di una visita più urgente?
cordiali saluti,