Dilatazioni per stenosi uretrale

Buongiorno, ho 60 anni e da circa tre mesi mi è stata scoperta una stenosi uretrale a seguito di un intervento di Turp; il mio urologo mi ha già fatto due dilatazioni a distanza di circa 20 giorni e mi propone di farne altre due a distanza di un mese una dall'altra, per poi attendere che il flusso diminuisca prima di farne altre. A seguito della prima il flusso è aumentato da circa 5-6 ml/sec a 9-10 ml/sec (faccio delle misurazioni artigianali), mentre la seconda dilatazione non ha cambiato la situazione. E' corretto questo approccio? Ho letto che da molti è sconsigliato per i traumi che subisce l'uretra, che potrebbero portare ulteriori problemi.

Grazie per il supporto,
Carlo.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

a 60 anni una stenosi uretrale dovrebbe essere risolta.
Le dilatazioni periodiche possono avere un loro spazio anche se non sono risolutive.
A Genova non le sarà difficile consultare una buona struttura urologica ospedaliera ove avere delle indicazioni più precise e mirate
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio Dott. Pozza per la sua pronta risposta. Volevo ancora chiederle: cosa intende per risolta? Si riferisce ad altre metodologie oppure ad un intervento ulteriore come uretrotomia, o uretroplastica? La stenosi, a quanto mi ha detto il mio urologo, è breve ma purtroppo è localizzata nel tratto membranoso. In quel tratto, a quanto lui dice, si rischia con un intervento, di produrre danni agli sfinteri e quindi di provocare incontinenza.

La ringrazio ancora, Carlo.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

esistono stenosi e stenosi, di entità variabile. di natura diversa e localizzate in punti diversi del canale uretrale.
esistono soluzioni chirurgiche e soluzioni conservatrici
solo uno specialista con i dati precisi può dare il parere corretto su come affrontare il problema.
Il ragionamento del suo potrebbe essere corretto. Eventualmente, con tutti i dati e radiografie, vada a sentire un'altra opinione in merito al S.Martino
cari saluti