Farmaci e venocclusione

salve a tutti, avrei delle curiosita' di carattere diciamo generale che spero voi possiate soddisfare.
in un d.e. di origine veno occlusiva perche il farmaco vasoattivo nn e' sufficente a volte?
cioe' se si lascia entrare piu sangue di quanto ne entra perche' questo nn basta?
quando si aumenta l'entrata aumenta anche l'uscita a causa del farmaco? da cosa dipende?
poi, perche' il d.e. spesso peggiora con il passare degli anni (5)?
lo stile di vita quanto puo' "migliorare" la situazione?
ad esempio un soggetto obeso che nn pratica sport sbevacchia di tanto in tanto e fuma,stravolgendo lo stile di vita quanto puo' aspettarsi di veder migliorare la situazione?
un d.e. di origine veno occlusiva puo' essere di origine ansiosa? cioe' puo' essere stato notato anche dallo strumento ma essere di origine ansiosa o depressiva? e quindi nn esserci in una situazione di tranquillita' emotiva?

ultima domanda e chiedo scusa : per massimizzare l'effetto dei vari cialis viagra levitra come assumerli? i tempi ad esempio e la distanza dai pasti.
grazie a chi vorra' delucidarmi.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,come gia' consigliato piu' volte nei post precedenti,non sara' il web a risolvere i Suoi problemi che hanno una genesi complessa che,ormai,
indifferentemente,passano da aspetti funzionali/organici legati anche al sovrappeso,allo stile di vita ed al fumo,a,scontati riverberi psicologici.Faccia riferimento all'andrologo che Le ha posto la diagnosi di DE venocclusiva e,se vi sono sviluppi,ci aggiorni.Cordialita'.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Utente
Utente
dottor izzo la ringrazio.
io ho fatto riferimento al mio andrologo ma in questa sede cercavo risposte a domande un po' piu "futili" perche negarmi delle risposte di massima a questi miei quesiti? nn trovo giusto poi dover pagare parcelle sostanziose per risposte a domande che credo lei ed i suoi colleghi sappiate darmi. la vorrei tranquillizzare poi sul fatto di voler trovare una soluzione via web, non mi passa nenache per la testa, sono abbastanza intelligente. se vorrete comunque aiutarmi ve ne saro' grato.distinti saluti.
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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
...Le ho ribadito di non fumare,condurre un stile di vita corretto,dimagrire...
a fronte di una diagnosi molto impegnativa di disfunzione erettile veno-occlusiva che non ha una genesi psicogena e rappresenta un macigno forse
da Lei sottovalutato...Mi sembra che quest'ultimo sia il problema centrale che deve essereLe chiarito dall'andrologo di riferimento.Cordialita'.
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Utente
Utente
caro dott. izzo perche definirlo un macigno e'? mi spieghi per favore .. chi le dice poi che nn e' di origine psicogena proprio nn lo so'. infatti io ho sofferto di d.a.p. x circa 7 anni ed'e' stata una cosa anche MOLTO complicata da risolvere e mi ha inevitabilmente lasciato degli strascischi di ansia e lieve depressione.io nn cerco soluzioni via web , lei nn faccia diagnosi! riguardo il mio andrologo le dico che dopo visita e ecocolordoppler dinamico riconfermato il d.e. x scarico venoso mi ha detto solamente di provare con i farmaci , malgrado lamentassi a volte scarso risultato anche con essi, dicendomi di provare con dosi anche triple e miste di farmaci. un breve passaggio sulle protesi che cmq nn accettero mai di installare. cordialita, e professionalita.
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Utente
Utente
noto dalle vostre non risposte, dal vostro non aiuto, dal vostro non prendere a cuore le situazioni che voi tanto state qui solo x accalappiare clienti nei vostri costosi studi privati e vendere le vostre costose pastiglie x favorire le case farmaceutiche e incrementare cosi tutto l'indotto nella vostra branca medica.
la maggior parte della vostra classe e' rappresentata da mercenari allettati solo dal facile guadagno al nero ( visto che dai vostri costosi studi si esce solitamente allegeriti di 200/300 euro e sempre senza una ricevuta fiscale)e mai siete prorpensi adare un vero aiuto o a seguire il paziente in un problema cosi' doloroso.
questa e' la mia esperienza personale.
mi sono visto sfilare 300 euro x riconfermare una diagnosi che gia conoscevo e viste darmi banali indicazioni terapeutiche.chegia seguivo. niente di veramente personalizzato non un vero rapporto medico paziente non una vera anamnesi... MALASANITA' A CARO COSTO!