Uretrite con sintomi simili a quelli della gonorrea

Salve,
sono un ragazzo omosessuale di 19 anni. Circa un mese fa ho avuto un rapporto anale attivo non protetto con il mio ex ragazzo; dopo circa 3 giorni da tale rapporto ho cominciato a notare delle macchie sulle mutande e delle perdite di un liquido verdastro consistente quanto lo sperma. Non ho notato aumenti consistenti nella minzione, non avevo pruriti alle zone genitali né sul glande, né particolari arrossamenti o rigonfiamenti degli stessi, né macchie o bolle di alcun tipo. Solo un leggerissimo bruciore durante la minzione.
Il giorno successivo sono andato subito dal medico che mi ha detto che poteva essere o gonorrea o sifilide (tutto questo solo descrivendogli i sintomi, senza visitarmi) e mi ha prescritto una terapia antibiotica di Ambramicina 2 volte al giorno per 5 giorni, e mi ha consigliato di non iniziare la cura prima di aver fatto le analisi prescritte: analisi del sangue e tampone uretrale.
Il giorno dopo sono andato all'ospedale a fare gli esami e già dall'ora di pranzo ho cominciato la terapia prescrittami. Ho preso gli antibiotici per 6 giorni invece dei 5 prestabiliti, e pareva che tutto fosse passato (i risultati degli esami mi sarebbero stati dopo 3 settimane).
Malauguratamente dopo qualche giorno dalla fine della cura (ho lavato le mutande con le macchie in lavatrice, ma solo con detersivo e candeggina e probabilmente il batterio è sopravvissuto al lavaggio) ho cominciato ad avere gli stessi sintomi; in quanto studente universitario fuori sede sono tornato a casa dalla mia famiglia e il nostro medico curante (studio a Viterbo ma sono originario della prov. di Foggia) mi ha prescritto un nuovo antibiotico, il Minocin (prima 3 volte, poi 2 volte al giorno per 2 settimane): ho cominciato questa nuova terapia per una settimana, 3 volte al giorno; dopo 2 giorni che avevo diminuito la dose a 2 volte al giorno tornano di nuovo i sintomi della malattia, quindi il medico mi dice di aumentare di nuovo a 3 volte al giorno fino a che, gli ultimi 4 giorni, non ho diminuito di nuovo a 2 volte.
Anche stavolta pareva fosse tutto passato, ma ieri sera mi sono accorto di nuove macchie e nuove perdite, anche se leggere (ho finito la terapia da qualche giorno) e oggi ho delegato un mio amico a Viterbo perché andasse a ritirare i risultati degli esami: TUTTO NEGATIVO, quindi niente gonorrea.
Domani pomeriggio ho la visita dall'urologo specializzato in malattie veneree, ma nel frattempo non so a distanza di un mese cos'ho. Sarei molto riconoscente se qualcuno sapesse dirmi qualcosa al riguardo. Grazie.
[#1]
Dr. Leonardo Di Gregorio Urologo, Andrologo 320 10
Le patologie urinarie sessualmente trasmesse sono molteplici e senza vederla sarebbe inopportuno azzardare una diagnosi , è possibile che vi sia un batterio non rilevato al primo tampone che l'urologo con mirate ricerche le scoprirà e debellerà. Stia sereno

Dr. LEONARDO DI GREGORIO