Prostatite- uretrite

Vorrei chiedere a qualche illustre specialista come devo comportarmi per riuscire a debellare definitivamente quella che credo (ma ancora non si è sicuri) possa essere una prostatite cronica. Da almeno un paio d'anni avvertivo questi sintomi, ma sistematicamente li trascuravo. Con una ecografia transrettale l'urologo mi ha diagnosticato una infiammazione della prostata e mi ha prescritto un mese di chinolonici. Ho subito dovuto chiedergli di modificare la sua terapia perchè da circa 10 mesi soffro di una brutta tendinite al tendine d'Achille dx (i calciatori li rimettono in moto in due mesi e io sono ancora qui a combattere e claudicare). La cura alternativa è stata zitromax per 3 gg e gentamicina im per 6 giorni. Dopo avrei dovuto fare uno spermiogramma (ma non sarebbe stato meglio farlo prima?)e l'esame dell'uroflussometria perchè lamento (ma questo da sempre) un deflusso molto lento che potrebbe celare una significativa stenosi uretrale. Quando avrei dovuto fare gli esami per ripetere eventualmente il ciclo di terapia lo specialista era in ferie e tutto è saltato. Adesso credo di avere una brutta uretrite che non so se sia causa o conseguenza della prostatite, con senso di pesantezza, lieve bruciore (più che altro sento l'urina molto calda), incompleto svuotamento e soprattutto eiaculazione spiacevole. Non dico dolorosa, ma quasi.
Sarà una mia fissazione ma io ritengo che la stenosi uretrale sia il mio problema più grave e vorrei sapere come risolverlo. ne soffro fin da quando ero ragazzo, ma oggi le conseguenze sono più evidenti di allora. Ho notato che dopo la defecazione il flusso dell'urina è molto più libero e scorrevole, per cui lo svuotamento completo mi riesce solo come conseguenza di una defecazione.
Oltretutto questo quadro, nei suoi vari aspetti sta cominciando ad influenzare spiacevolmente la mia vita sessuale ( piuttosto intensa e varia nonostante i miei 57 anni)con scarsa sensibilità, scarsa eccitazione e difficoltà a mantenere una erezione valida (non funzionano neanche viagra e simili)quando sono in piena fase infiammatoria. Spero che qualcuno possa aiutarmi.
Grazie
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Il suo quadro clinico complesso e particolare purtroppo da questa postazione non è definibile e poche indicazioni specifiche possiamo darle.

Comunque in presenza di queste "problematiche andro-urologiche” possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale.

Vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza, limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc .

Lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche.

Altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2 – 3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto.

Combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica.

Spegnere la sigaretta, se si fuma, perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica.

Tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi, spesso perdere peso migliora il quadro clinico. Infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi.

Infine ultimo consiglio ma non meno importante quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista che la stanno seguendo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dr. Beretta, La ringrazio per la Sua celerissima risposta.
Riguardo a quanto mi consoglia, vorrei completare il quadro dei miei dati.
Sono alto 184 e peso 92kg, non sono magro ma neppure troppo sovrappeso credo per la mia età (a parte le maniglie dell'amore che sto combattendo con un attrezzo acquistato su media shopping, dato che non posso dedicarmi alla mia amata corsa.
Non fumo da quando è nata mia figlia 18 anni fa e mangio in maniera abbastanza equilibrata. Ho abbandonato i super alcoolici e bevo un bicchiere di birra a past d'estate e uno di vino rosso nella stagione fredda. Ho lasciato anche il cioccolato per motivi di dieta ma me sno golosissimo. Purtroppo non ho mai sete, se non la notte. Bevo esclusivamente acqua S.Anna di Vinadio perchè adoro le acque leggerissime, ma posso berne al massimo mezzo litro durante l'intero arco della giornata e oltre un litro dopo cena e durante la notte. Comunque ho una resistenza di circa 6 ore e dato che raramente dormo di più, praticamente non mi alzo quasi mai per urinare.
La mia vita sessuale e varia sotto tutti i punti di vista e non ha pause avendo rapporti almeno tre volte a settimana con una libido in costante crescita (magari l'apparato stesse dietro al desiderio).
Nella prima richiesta avevo dimenticato di riferire che lo specialista mi aveva prescritto anche il cialis da 0,5 tutti i giorni per un mese e un alfa litico (alfuzosina)sul quale ho letto pareri completamente contrastanti sulla rete, fra chi lo giudica utile al regolare rapporto dìsessuale essendo un vasodilatatore e chi invece lo considera negativamente sotto lo stesso profilo, al pari di altri primcipi attivi e integratori (serenoa repens)consigliati per la salute della prostata.

Come Lei mi consiglia seguirò i consigli dell'urologo, ma dopo aver fatto lo spermiogramma e l'uroflussometria, vorrei effettuare un esame (spero non invasivo) che riveli il decorso completo dell'uretra e la presenza di eventuali stenosi ed anche un clisma opaco che non ho mai fatto in vita mia, per verificare non sussista la possibilità di una dilatazione del retto (da ragazzino, per non interrompere il gioco avevo l'abitudine di trattenere per ore lo stimolo provocandomi una perenne stitichezza che solo oggi posso dire di riuscire a dominare con l'alimentazione e con prodotti naturali).La Ringrazio ancora.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Sul clisma opaco non mi pronuncio ma, se l'uroflussogramma registrato (uroflussimetria) è nella norma, nessun altro esame, per di più invasivo, viene consigliato.
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