Giuntopatia

Gentile dottore,
nel 2004 all'età di 18 anni circa mi fu diagnosticata una giuntopatia al rene sinistro con compromissione della funzionalità dello stesso rene 26% a sninistra e 74% a destra. A giugno dello stesso anno fui sottoposta ad intervento chirurgico (a cielo aperto) presso il Campus Biomedico di Roma per la rimozione dell'ostruzione da vaso anomalo e ricostruzione del bacinetto che era dilatato. Nel 2006 ho ripetuto i controlli (urografia e scintigrafia sequenziale) da cui si evidenziava ancora un rallentamento del deflusso a sinistra mentre le funzionalità dei reni erano passate al 74,5% a destra e 25,5% a sinistra. Ad agosto di quest' anno ho ripetuto nuovamente gli stessi controlli che hanno ancora confermato il rallentamento del deflusso a sinistra e la funzionalità renale a sinistra è peggiorata passando al 77,72% a destra e 22,28% a sinistra.
A questo punto gentile dottore vorrei sapere come mai nonostante l'intervento (che mi era stato consigliato da più urologi perchè fu definito "conservativo")la funzionalità del rene sinistro compromesso, continua a peggiorare e sopratutto se il peggioramento continua a cosa posso andare incontro in futuro.
La ringrazio anticipatamente e resto in attesa di una sua cortese risposta in merito.
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signore, dalla descrizione del quadro clinico penso che l'intervento iniziale sia stato correttamente consigliatole. Rimane il dubbio che ci sia una recidiva della giuntopatia che determina un peggioramento della funzionalità renale. Per tale problema sarebbe utile vedere l'esame urografico.
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore innanzitutto la ringrazio per la risposta.Temo che la recidiva sia dovuta ad una stenosi dell'uretere, questa complicanza secondo ricerche che ho fatto prima dell'intervento è una complicazione abbastanza frequente in questo tipo di intervento.
Nei vari controlli specialistici che fo fatto fino al 2006 mi dissero che non dovevo più preccuparmi e che avrei dovuto aspettare ancora.
A questo punto vorrei ancora se possibile un po della sua cortesia per sapere se in questi casi è possibile intervenire nuovamente oppure se dovrò attendere la perdita totale della funzionalità del rene.
In quest'ultimo caso vorrei sapre se possibile cosa vado incontro.
Sono ormai una donna adulta, ho 24 anni e per questo le chiederei se possibile sapere quali prospettive potrebbero aprirsi in futuro.

La ringrazio ancora, cordiali saluti e buon ferragosto.
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signora,
mi scusi ma sono stato per alcuni giorni fuori sede.
Stenosi dell'uretere è un termine un attimino vago per èpoterLa consigliare al meglio. Ripteo: è basilare valutare bene l'urografia e decidere il da farsi. Sicuramente l'ultima opzione è quella di attendere la perdita funzionale del rene.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Dottor Seveso, la ringrazio molto per i consigli che mi ha fornito e che sicuramente seguirò.