Cistite recidivante

Buonasera,
sono un ragazzo di 29 e da circa un anno ho un problema.
l'anno scorso dopo alcuni bruciori mi è capitato di terminare la minzione con un dolore piuttosto acuto e con la perdita di sangue.In piu' mi è salita la febbre.
L'urologo mi ha diagnosticato una cistite e mi ha prescritto esami dell'urine e urinocoltura ed ha iniziato a curarmi con ciproxin. In piu' mi ha consigliato di effettuare un ecografia di reni e vescica.L'ecografia non ha indicato nessuna anomalia mentre l'urinocoltura ha confermato la presenza di e. coli (500x10 alla 3). Riferendosi all'inizio dell'infezione e identificando l'antibiogramma nel ciproxin il miglior antibiotico il medico non ha ritenuto opportuno ripetere l'urinocoltura. A distanza di una decina di 10gg sono ricomparsi i sintomi del primo evento(appesantimento pelvico,bruciore durante la minzione, sangue, continuo stimolo ad urinare, ipersensibilità verso la parte conclusiva della minzione) accompagnati questa volta da un dolore abbastanza intenso al fianco. Mi sono recato al pronto soccorso temendo una colica renale. La diagnosi medica ha confermato la colica (Ref. Addome trattabile, peristalsi presente e valida, blumberg neg, murphy neg, Giordano pos dx - Diagnosi : colica renale). Le analisi del sangue hanno presentato i valori dei globuli bianchi un pochino alto (12,58) e l'ecografia una minima ectasia al rene dx e nulla di piu'. Prescrizione: un nuovo ciclo di ciproxin.
Dovendo partire per gli USA e volendo approfondire la situazione l'urologo mi ha fatto fare una nuova ecografia (le due precedenti gli sembravano poco chiare),
Tutto ok tranne:La prostata di normali dimensioni e morfologia presenta alcune piccole calcificazioni in rapporto ad esiti flogistici.

L'urologo mi ha detto che era possibile che tutti i miei problemi potessero essere causati da un po' di renella e che potevo stare tranquillo.
Dopo 4 mesi di pace lo scorso natale si ripreseta il dolore e il sangue. Decido di non prendere antibiotici e limitarmi a bere molto. Sembra tutto passato ma dopo i "soliti" 15gg ritorna il dolore piu' forte che mai (bruciore durante la minzione e fatica ad espellere l'ultima parte di urina) febbre alta e brividi.Ricomincio col ciproxin e tutto si sistema. Sperando di aver risolto per sempre dopo 8 mesi torna la febbre con i brividi e tutto il resto, con in piu'un bruciore in zona anale e una strana sensazione al momento dell'eiaculazione. Riprendo il ciproxin, ho l'impressione di guarire (nonostante la persistenza di un po' di bruciore) e invece dopo 2 settimane sono da capo a 12. Ieri insospettito dai bruciori ho effettuato un'urinocoltura. Oggi è tornato il sangue, e mi e' stato prescritto l'augmentin. Ho chiamato il laboratorio per avere aggiornamenti e mi hanno detto che a loro l'UC risultava negativa.A questo punto, la cosa inizia a preoccuparmi seriamente. E' possibile rispondere bene ad una cura antibiotica nonostante non ci siano batteri?E'possibile avere i miei sintomi senza un'infe
zione?Aiuto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

il suo quadro può essere inquadrato come una cistite recidivante ora colturalmente non significativa.

Queste situazioni cliniche richiedono una continua ed attenta monitorizzazione da parte del suo urologo.

Lei stia attento ad assumere in modo un pò "indiscriminato" degli antibiotici e si ricordi che, quando sono presenti queste "problematiche urologiche”, possono essere utili alcune indicazioni anche di tipo dietetico-comportamentale:

1)vita sessuale regolare , non lunghi periodi di astinenza;

2)limitare l'assunzione di alcuni alimenti tipo cioccolato, uova, frutta secca, formaggi stagionati, ecc ;

3)lo stesso vale per le bevande come il caffé, il tè,le bibite gassate od alcoliche;

4)altra cosa importante è bere con intelligenza ad esempio durante tutto l'arco della giornata sono consigliati almeno 2–3 litri di liquidi, soprattutto acqua (se non esistono altre controindicazioni di ordine generale), smettendo però di bere almeno tre-quattro ore prima di andare a letto;

5)combattere la stitichezza quindi fare una dieta ricca di fibre e praticare una regolare attività fisica;

6)se si fuma, spegnere la sigaretta perchè la nicotina ha un'azione irritante sulla vescica;

7)tenere d'occhio la bilancia infatti, se obesi , spesso perdere peso migliora il quadro clinico, infatti il grasso accumulato sul giro vita può aumentare la "pressione" sulle vie urinarie e peggiorare i sintomi;

8)infine ultimo consiglio, ma non meno importante, quello di ascoltare sempre attentamente il proprio medico di famiglia e lo specialista urologo che la stanno seguendo.


Detto questo ancora le consiglio, se non ancora fatto, di consultare anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/199-cistiti-ed-uretriti-quando-l-urina-brucia.html .

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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[#2]
dopo
Utente
Utente
Intanto Dottore la ringrazio per la risposta. Su indicazione del medico ho ripetuto gli esami delle urine e ora immagino dovro' fare altri accertamenti. Ho visto che queste cistiti spesso possono derivare da prostatiti...Adesso vedremo che esami dovro' fare.
Grazie ancora
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Se lo desidera, comunque ci aggiorni.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,
ho ritirato gli esami delle urine e l'urinocoltura (che mi è stata fatta ripetere).
I valori sono tutti in linea tranne il colore (opalascente) e:

Sangue: 0.20

Es microscopico: Alcune cell.basse vie 10-20 leucociti/campo
alcuni a gruppi, Alcuni batteri, Circa 5 emazie/campo

L'urinocoltura continua ad essere negativa.

Venerdì mattina ho appuntamento cn un urologo. Ieri parlando con un medico che conosco, è uscito l'argomento e mi ha detto che i betteri potrebbero non essere presenti perchè potrebbe esserci qualche lesione della vescica e pertanto i batteri si trovano nella mucosa e non nelle urine, o che potrei avere qualcosa agli ureteri. Lui mi ha consigliato di fare una cistoscopia e una tac "di corsa".
Adesso aspetto venerdì.

Buona giornata
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Ora la cosa più saggia da fare è sentire in diretta il suo urologo.

Comunque le indagini indicate dal suo medico possono in alcuni casi essere utili a completare l'iter diagnostico.

Ora, le ripeto, senta il suo urologo!
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore,
alcuni aggiornamenti.

Oggi sono stato visitato dall'urologo, che, sulla base dei sintomi descritti, degli episodi e delle vecchie analisi (l'eco con le calcificazioni sulla prostata) ha ipotizzato una predisposizione ad infiammazioni prostatiche che potrebbe comportare, nelle fasi piu' acute, delle cistiti. Mi ha detto che anche l'urinocoltura negativa potrebbe essere compatibile con questo quadro. Dall'ispezione rettale manuale ha riscontrato una prostata abbastanza congestionata.
Mi ha prescritto nuova eco reni, prostata (sovrapubica per ora) e vescica, spermiocoltura. In piu' mi ha detto di fare tutte le sere un bidet con acqua molto calda tenendo il perineo a bagno maria per una decina di minuti.
Riguardo alle altre ipotesi del medico con cui avevo parlato, mi ha detto che secondo lui nella situazione attuale non è ancora il caso di procedere con cistoscopia e TAC. Ci dobbiamo rivedere dopo le analisi che faro' il 15.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
La sua situazione clinica si sta definendo, segua sempre le indicazioni ricevute dal suo urologo e poi, se desidera avere ancora altre notizie più dettagliate su eventuali problematiche urologiche ed andrologiche a livello della ghiandola prostatica, le consiglio di consultare, sempre se non ancora fatto, anche l’articolo pubblicato sul nostro sito e visibile all'indirizzo:

https://www.medicitalia.it/minforma/urologia/200-le-malattie-della-prostata-stili-di-vita-prevenzione-e-nuove-indagini-diagnostiche.html .

Un cordiale saluto.



[#8]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
intano la ringrazio per gli articoli che mi ha consigliato (nei quali, ahimè, ho ritrovato molti punti in comune coi miei fastidi).
Oggi ho eseguito ecografia renale e prostatica (sovrapubica).
I reni e la vescica non presentavano alcuna anomalia, sulla prostata si dice invece:

Volumetricamente nella norma, l'ecostruttura parenchimale è alterata in sede periuretrale dalla presenza di area ipoecogena di flogosi parcellare di mm 17x12. Residuo postminzionale assente.

Il medico che ha eseguito l'ecografia ha concordato col mio urologo che il problema delle cistiti potrebbe essere scatenato da queste infiammazioni della prostata. Tra l'altro ho scoperto, che fenomeni di gocciolamento postminzionale, che episodicamente, mi capitano dall'adolescenza (ma che fino ad oggi ho creduto fossero abbastanza normali) possono anch'essi ricollegarsi a infiammazioni prostatiche (il medico mi ha detto che potrei soffrire di prostatite cronica).
Domani eseguiro' la spermiocoltura, e poi, se l'urologo lo riterrà necessario, ecografia transrettale...per quanto riguarda la vescica, mi hanno detto che per ora non sembra esserci il bisogno di fare ulteriori analisi. In caso se ne riparlerà se dagli esami della prostata non dovesse venir fuori il motivo delle mie infezioni.

Un caro saluto
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Bene mi sembra che ulteriori elementi clinici chiari sono emersi ed ora quindi bisogna continuare a seguire i successivi passi per meglio definire la diagnosi e poi impostare la corretta e mirata terapia.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
di nuovo qui per un po' di aggiornamenti.

Ho ritirato i risultati dela spermioclutra e sono risultati positivi all'escherichia coli.
Ho alcune perplessità su un paio di punti:

1)Quando nell'urinocoltura ero risultato positivo all' e. coli (il primo mio caso di cistite) era stata indicata anche la carica batterica (che invece in questo caso è assente)

2)Nella vecchia urinocoltura positiva (anno scorso) per ogni antibiotico a cui il germe era risultato sensibile era indicato a fianco il grado di sensibilità (il medico mi aveva spiegato che in quel modo poteva scegliere l'antibiotico migliore tra quelli risultati efficaci)...in questa spermiocoltura c'è scritto solo se il germe è Resistente, Intermedio, o Sensibile, senza alcun valore

3)Purtroppo ho letto solo dopo aver effettuato l'esame che bisognava assolutamene evitare di toccare l'interno del contenitore per la raccolta del campione. Io purtroppo ho toccato abbondantemente non il fondo, ma di certo la parte interna laterale del contenitore.

Riguardo ai punti 1) e 2) la differenza è dovuta alla differenza dell'esame (urinocoltura vs spermiocoltura) oppure ai limiti del laboratorio?
Riguardo invece al punto 3), nonostante ci siano prove di un'infiammazione prostatica e nonostane già avessi trovato l'e. coli l'anno scorso, pensa che possa aver compromesso i risultati dell'esame con la mia "disattenzione"?

Giovedì mattina ho un nuovo app.to con l'urologo per discutere la terapia,

Le faro' sapere cosa mi dice!

GRAzie davvero per la disponibilità.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Le dico che sicuramente il suo esame deve essere ripetuto con più attenzione e magari, con il consiglio del suo urologo, in un laboratorio più dedicato.
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dopo
Utente
Utente
Caspita...mi perdoni,ma sono necessari dei giorni di astinenza prima di poter effettuare di nuovo l'esame?se cosi' non fosse potrei ripeterlo domani!
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
L'esame deve essere fatto con almeno 3-5 giorni di astinenza sessuale.
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dopo
Utente
Utente
Esame ripetuto per bene....confermata la positività all' E.Coli (carica batterica 1000UFC/Ml). Dopo aver visto l'antibiogramma con MIC il medico mi ha prescritto
ZARIVIZ fiale i.m. da 1 grammo 2 volte al di ( ogni 12 ore ) per 7 giorni + ProstaMEv una volta al giorno per 45gg + indicazioni alimentari.
Alle fine del ciclo di antibiotici devo ripetere la spermiocoltura per verificare se l'infezione è risolta.
Non si ritiene necessaria la cistoscopia nè l'eco TR.

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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Segua le indicazioni ricevute sono corrette e condivisibili.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,di nuovo qui.

Ho terminato le iniezioni di antibiotici e tra 15gg finiro' gli antiinfiammatori.

Oggi ho ritirato gli esami, e se ho risolto qualcosa, qualcos'altro è spuntato...
La spermiocoltura è negativa, ma lo spermiogramma è un disastro. questi i risultati:

GIORNI DI ASTINENZA : 4

LIQUEFAZIONE :

VISCOSITA' : aumentata +++



pH : 8.6 (v.n. 7,2)

VOLUME in ml : 2.5 (v.n. 2,0 - 6,0)

SPERMATOZOI PER EIACULATO : 31.250.000
SPERMATOZOI per ml : 12.500.000 (v.n. 20 M/ml)

% FORME MOBILI : 16 (v.n. 50%)

CONCENTR. SPERMATOZOI MOBILI/ml : 2.000.000 (v.n. 10 M/ml)


STUDIO DELLE CARATTERISTICHE QUALITATIVE

DEGLI SPERMATOZOI MOBILI


VELOCITA' MEDIA : 14.1 (v.n. 25 m m/s)

LINEARITA' MEDIA : 5.9 (v.n. 6)

SPOSTAMENTO LATERALE DELLA TESTA : 0.5 (v.n. 2 m m/s)

FREQUENZA BEAT/CROSS : 1.9 Hz

SPERMATOZOI CON MOVIMENTO


IMMOBILI : 84 %
NON PROGRESSIVI : 4 %
PROGRESSIVI LENTI : 10 %
PROGRESSIVI RAPIDI : 2 %


ESAME MORFOLOGICO


FORME NORMALI : 5 %

FORME ATIPICHE : 95 %

ANOMALIE DELLA TESTA : 68 %

PICCOLE : 1 %

GRANDI : 2 %

ROTONDE : 1 %

ALLUNGATE : 6 %

PIRIFORMI : 6 %

DOPPIE : 0 %

CONTORNI IRREGOLARI : 26 %

ACROSOMA MALFORMATO : 26 %

ACROSOMA ASSENTE : ANOMALIE DEL COLLO : 17 %

-----

RESTI CITOPLASMATICI : 15 %



ANGOLAZIONE 2%

ANOMALIE DEL FLAGELLO : 10 %

-----

ASSENTE : 1 %

CORTO : 4 %

ARROTOLATO : 3 %

DOPPIO : 2 %

-----

CELLULE LINEA SPERMATICA : 2-3 p.c.

LEUCOCITI 1-2 p.c.


EMAZIE : <1


CRISTALLI : alcuni

CELLULE EPITELIALI : /

ALTRI ELEMENTI : /


Valutazione finale secondo i parametri W.H.O.:

Patologica
: Oligoastenoteratozoospermia

NOTE: Elevata contaminazione da detriti; alcuni filamenti di muco. Atipie cefaliche diffuse: teste

allungate e piriformi.



Sono stato operato 2 volte di varicocele, ma prima del secondo intervento(nel 2009) il mio spermiogramma era nel complesso buono!

28.000.000 di spermatozooi /ml; 53% di forme normali, 62% mobili dopo un'ora, 58% mobili dopo 4 ore, 25% progressiva rapida, 42% immobili.

Non avevo ripetuto a 6 mesi dall'intervento lo spermiogramma (come indicato dal medico) e ho approfittato della prostatite per ripeterlo ora...trovando questa brutta sorpresa!

La mia domanda ora è: è possibile un peggioramento così drastico nel giro di un anno o, come spero, la prostatite puo' avere avuto un ruolo e l'averla curata potrebbe comportare un miglioramento del mio liquido seminale?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Alle sue domande finali le rispondo con un sintetico ma preciso sì.
[#18]
dopo
Utente
Utente
OK, la ringrazio molto. Riportero' l'esame all'urologo che mi ha seguito e sentiro' il suo parere. MAgari ripetero' l'esame tra qualche mese e si vedrà.

Buona serata e grazie ancora
[#19]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Fatto il tutto ci aggiorni, se lo desidera.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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