Minzione timida...
Salve. Il mio problema è il seguente: riesco a urinare da pertutto, nei bagni pubblici e anche per strada; ma se c'è una persona nella stessa stanza mi si blocca lo sfintere. Se questa va nell'altra stanza, io comincio a urinare; se questa ritorna mentre urino non mi accade niente, continuo a urinare tranquillamente.
Ho avuto il blocco alla visita di leva (con il medico alle spalle) e mi blocco nei bagni pubblici con orinatoi, sempre se al mio fianco c'è qualcuno. Ma se utilizzo i bagni con la porta, non mi interessa minimamente se il bagno è pieno di gente, urino tranquillamente.
Il problema sta tutto nella minzione.
C'è per caso un rimedio? Per esempio, degli esercizi da fare per rilassare lo sfintere o il sistema nervoso parasimpatico? O una cura farmacologica?
Ho dovuto rinunciare alla vita militare per questa ragione; ora ho 25 anni, e i drug-test aumentano incredibilmente in ogni settore di lavoro. Come affrontare una situazione di stress simile dato il mio problema?
Grazie tante.
Ho avuto il blocco alla visita di leva (con il medico alle spalle) e mi blocco nei bagni pubblici con orinatoi, sempre se al mio fianco c'è qualcuno. Ma se utilizzo i bagni con la porta, non mi interessa minimamente se il bagno è pieno di gente, urino tranquillamente.
Il problema sta tutto nella minzione.
C'è per caso un rimedio? Per esempio, degli esercizi da fare per rilassare lo sfintere o il sistema nervoso parasimpatico? O una cura farmacologica?
Ho dovuto rinunciare alla vita militare per questa ragione; ora ho 25 anni, e i drug-test aumentano incredibilmente in ogni settore di lavoro. Come affrontare una situazione di stress simile dato il mio problema?
Grazie tante.
[#1]
Dr. Edoardo Pescatori
Urologo, Andrologo
4.8k 111 12
Gentile lettore,
escluderei una qualsiasi causa organica l la possibilità di una modulazione farmacologica della dinamica minzionale. La sua appare essere una inibizione psicogena che entra in essere in situazioni specifiche, che peraltro è relativamente comune e non necessariamente necessita di essere risolta. Altro è il disagio soggettivo che questa inibizione le procura, per cui potrebbe esserci lo spazio per una valutazione del versante emotivo.
Tutto ciò detto via web, per cui il primo passo comunque potrebbe essere una valutazione urologica per conferma (o meno) diretta delle mie impressioni.
escluderei una qualsiasi causa organica l la possibilità di una modulazione farmacologica della dinamica minzionale. La sua appare essere una inibizione psicogena che entra in essere in situazioni specifiche, che peraltro è relativamente comune e non necessariamente necessita di essere risolta. Altro è il disagio soggettivo che questa inibizione le procura, per cui potrebbe esserci lo spazio per una valutazione del versante emotivo.
Tutto ciò detto via web, per cui il primo passo comunque potrebbe essere una valutazione urologica per conferma (o meno) diretta delle mie impressioni.
Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it
[#2]
dopo
Ex utente
Gentile dottore,
più che crearmi disagio, mi crea un pò di paura, nel senso che non vorrei trovarmi un giorno in una visita medica di lavoro e non poter affrontare un esame delle urine per questo motivo. Non mi crea imbarazzo andare in bagno. Ieri sera per esempio, io urinavo in bagno con 2 ragazze (estranee) che aspettavano nell'atrio.
Vorrei riuscire ad urinare tranquillamente avanti ad un medico del lavoro, non vorrei che questo blocco possa condizionare anche la mia vita lavorativa (in parte lo ha già fatto durante la mia breve vita militare).
Sto provando ad urinare più spesso nei bagni pubblici in modo da abituarmi, però non so se questa è la soluzione adatta al problema,,,,
più che crearmi disagio, mi crea un pò di paura, nel senso che non vorrei trovarmi un giorno in una visita medica di lavoro e non poter affrontare un esame delle urine per questo motivo. Non mi crea imbarazzo andare in bagno. Ieri sera per esempio, io urinavo in bagno con 2 ragazze (estranee) che aspettavano nell'atrio.
Vorrei riuscire ad urinare tranquillamente avanti ad un medico del lavoro, non vorrei che questo blocco possa condizionare anche la mia vita lavorativa (in parte lo ha già fatto durante la mia breve vita militare).
Sto provando ad urinare più spesso nei bagni pubblici in modo da abituarmi, però non so se questa è la soluzione adatta al problema,,,,
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 05/11/2010.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.