Calcolo calcificato

Salve, un saluto a tutti.
Volevo porVi il problema che ha scoperto mio padre.
Lui ha 62 anni e da alcuni mesi lamenta un dolore al fianco destro..
Avevamo attribuito il dolore alla presenza di diverticoli al sigma e al colon discendente che gli avevano diagnosticato quasi un anno fà facendo una colonscopia, infatti da allora fà la cura con compresse di normix 200mg.

Ieri si è recato al pronto soccorso e dopo i relativi accertamenti, tra i quali Rx addome e ETG addome, hanno scoperto la presenza di un calcolo calcificato..
Il referto dice così: CALCOLO CALCIFICATO TRIANGOLARIFORME DELLA LUNGHEZZA DI CM. 1 ca DELL' URETERE PROSSIMALE CHE DETERMINA IDROURETERONEFROSI A MONTE.
FEGATO, VIE BILIARI, COLECISTI, MILZA E RENE SIN, NELLA NORMA.
PANCREAS NON ESPLORABILE PER METEORISMO.

Il medico di turno gli ha prescitto:Ciproxin 500 mg (2 al giorno)
Soluzione schoum tre volte al giorno. E bere molta acqua.
Gli ha prescritto una visita urologica.

N.B: Mio padre in passato ha sofferto di calcoio renali, che è riuscito a espellere con le dovute cure.

Che parere potete darmi in questa situazione, il calcolo di queste dimensioni puo' essere espulso..?? Quali precauzioni deve prendere?

Fatemi sapere.
Grazie.
Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 656
Cara signora,
no credo che quel calcolo posso essere espulso spontaneamente, senta il collega di fiducia per sua rimozione.
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