La fase minzionale

Salve,
ho 32 anni e soffro di prostatite cronica batterica da circa 18 mesi. A dire il vero, il batterio "sembra" essere debellato come risulta dall'ultimo test di meares effettuato.
Ho effettuato due settimane fa una uretrocistografia retrograda e minzionale il cui esito è il seguente: "Uretra bulbo peniena di calibro regolare; parzialmente compressa l'uretra prostatica con ridotta apertura del collo vescicale durante la fase minzionale. La vescica presenta pareti con profilo pressochè regolare e contenuto omogeneo. Trascurabile il residuo post-minzionale".
La mia domanda è la seguente: è la prostatite che causa la parziale stenosi del collo vescicale o viceversa? Se fosse la stenosi la causa di tutto,non è il caso di valutare un intervento di TUIP? Come faccio a capire se devo essere sottoposto a tale intervento? Necessito magari di una ecografia transrettale?
Grazie della vostra cortese attenzione
[#1]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
la sclerosi del collo vescicale è molto spesso conseguenza di processi infiammatori a livello prostatico
in questi casi sarebbe utile prima di qualsiasi intervento in considerazione della sua età , una valutazione urologica per eventuale terapia con alfa litici
non so se già eseguita ma consiglierei cmq una uroflussometria a completamento del quadro diagnostico

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Salve dottore,
l'uroflussometria è già stata effettuata due volte con esiti abbastanza fuori dalla norma. Un picco massimo di 11 ml/s e una media di 9...
Ho iniziato una settimana fa una terapia con tamlic 1 compressa la sera. I risultati sono stati pressochè immediati e devo dire che urino molto meglio. Anche i sintomi della sfera sessuale (calo della libito e dell'erezione) vanno un pò meglio.
Il problema, casomai, sono gli effetti collaterali (cefalea, senso di vertigine, stanchezza).
La cosa che mi preoccupa di più, tuttavia, è la significativa riduzione del volume di eiaculato (poche gocce) con il tamlic, visto che vorrei cercare una gravidanza con mia moglie.
L'eiaculare poco è sinonimo di eiaculazione retrograda o non c'entra niente?
Grazie per l'attenzione.
[#3]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
si il faramco produce eiaculazione retrograda ma è un effetto reversibile con la sospensione del farmaco
le consiglio di prendere il farmaco la sera prima di dormire per ridurre gli effetti collaterali
[#4]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
consiglio in prima battuta una cistoscopia per valuatare " dall' interno" le caratteristiche della sua vescica

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#5]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,se i valori flussimetrici sono esatti(HA URINATO COME è SUO SOLITO),considerata la sua giovane età,sarebbe procedere in tal maniera:
-ripeterLa in corso di assunzione di alfalitici (Omnic)per vedere appunto quanto la terapia corregge lo "sforzo" vescicale.
Se poi i valori flussimetrici sono accettabili,Le consiglierei di continuare con alfa/litici sino ad età più matura, usando magari la terazosina al posto del tamsulene(Omnic) al fine di tentare di eliminare la eiaculatio retrograda.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#6]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
precedentemente per gli effetti collaterali mi riferivo all'ipotensione per cui consigliavo di assumere il farmaco la sera
[#7]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Ringrazio tutti i dottori per la cortese risposta.
Per il dr. Quarto, il mio urologo preferisce aspettare prima di procedere con una uretrocistoscopia poichè, trattandosi di un esame un pò invasivo, vuole vedere se con l'alfalitico il problema si attenua.
Per i dottori Benedetto e Mallus, valuterò l'ipotesi della terazosina e dell'uroflussometria (che peraltro ho già in previsione di fare fra un mese). Tuttavia, di nuovo il mio urologo preferiva la tumesulina poichè ritiene che abbia un'efficacia maggiore sul collo vescicale. Gli effetti collaterali permangono ma spero che, passata questi primi 7-10 gg si attenuino. Pensate che l'eiaculazione retrograda permerrà o è destinata a diminuire dopo alcune settimane di trattamento?
Grazie ancora a tutti.


[#8]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
purtroppo con la tamsulosina l'eiaculazione retrograda persiste ma come detto è reversibile con la sospensione del farmaco
diventa un effetto persistente dopo un eventuale trattamento endoscopico
[#9]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
concordo con il collega
[#10]
dopo
Attivo dal 2007 al 2010
Ex utente
Gent. dottori,
i sintomi in effetti persistono con il Tamlic.
Dopo aver urinato e dopo aver eiaculato provo bruciore ed un pò di dolore.

In particolare, l'eiaculazione mi provoca un intenso fastidio lungo tutta l'uretra, che poi scompare dopo 30 minuti-1 ora.

Anche questo rientra fra gli effetti collaterali?
Confermo che va meglio l'intensità del getto urinario e va meglio anche la libido e la possibilità di avere e mantenere erezioni.
Grazie di tutto.
Un cordiale saluto
[#11]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente al dilà della sclerosi del collo penso proprio che i sintomi descritti nell'ultima mail facciano pensare ad uno stato infiammatorio prostatovescicolare.
Cordiali saluti
Prostatite

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

Leggi tutto