Tumore misto a cellule germinali

Salve,
All'inizio di novembre 2010 mi è stata diagnostica una massa nel testicolo dx, e l'urogolo mi consigliò di effettuare immediatamente una esplorazione chirurgica. A metà novembre sono stato sottoposto ad una TAC con m.d.c e ad un intervento di Orchifuniculectomia dx, inoltre i valori di Bhcg era 14, LDH 250 e Alfa fetoproteitne era a 148. Dalla TAC è emersa soltanto una massa testicolare DX delle dimensioni di 7-8 cm. Dal risultato dell'esame istologico è emerso che il tumore era di tipo misto: 90 % teratoma, 10 % Seminoma. Il Chirurgo che mi ha operato mi ha indirizzato presso un oncologo, il quale mi sta facendo fare ogni 2 mesi i markers per Bhcg, LDH, Alfa Fetoproteine e CEA (per il momento i valori sono tutti bassi); inoltre mi ha fatto fare dopo tre mesi dall'interveto una TAC con e senza m.d.c (risulata pulita) e ora mi ha prescritto per metà maggio un RX torace in 2 proiezioni, una ecografia epatica, pelvica e scrotale.
La mia domanda è questa: poichè non ho avuto un altro parere oncologico, mi chiedo se è corretto quello a cui mi sta sottopendo l'oncologo, oppure avrei dovuto fare anche la Chemioterapia?
Nell'attesa saluto
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Caro utente, in una situazione come la Sua per fortuna si può scegliere! Avrebbe anche potuto fare la chemioterapia: la negativizzazione dei markers tumorali e la negatività della TAC, autorizzano un trattamento di vigile attesa (controllo senza terapia). Per darLe serenità aggiungo che se dovesse avere necessità di Chemioterapia per una ripresa della malattia, la Sua prognosi sarebbe comunque buona quanto quella fornita dalla Chemioterapia fatta subito (all'inizio della malattia). Si dovrebbe confrontare con il Suo oncologo per ulteriori ragguagli, poichè di solito questi aspetti dovrebbero essere già stati chiariti. Cordiali saluti.

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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dopo
Utente
Utente
Grazie Mille per la tempestività nella risposta,
aggiungo che l'ongologo non mi ha mai proposto di fare la chemioterapia adesso, piuttosto mi ha prospettato in alternativa alla vigile attesa la possibilità di effettuare una linfoadenectomia retroperitonale in via preventiva, ma che comunque va valutata solo in caso di necessità in quanto mi ha spiegato che l'intervento è abbastanza complesso e non senza conseguenze.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Nello specifico Le aggiungo che la possibilità della Linfadenectomia retroperitoneale era l'altra possibilità, certamente cruenta e poco attraente senza masse visibili alla TC, anche dal punto di vista logico. Di fatto comunque, la presenza di una percentuale di seminoma con markers elevati, oggi suggerisce anche la possibilità che Le avevo accennato (CHT). Ancora cordialità.