Sclerosi collo vescicale

Buongiorno, circa un mese fà mi è stata diagnosticata una sclerosi del collo vescicale……
I primi sintomi li ho avuti nel 2004 ma questi sono stati confusi con piccole infiammazioni riscontrate nell’epididimo sinistro dove c’erano piccole cisti; i fastidi (fastidi nel tratto che và dall’ano ai testicoli, sensazione di intimo stretto, piccoli bruciori saltuari ecc) persistevano, da li ho fatto molte visite ma nessuno ha dignosticato questa patologia.
Nel 2006 poi a causa dell’utilizzo di un elettrostimilatore mi sono provocato un dolore agli addominali bassi, ho fatto delle visite fisiatre che hanno cercato di curarmelo, ma i fastidi persistevano quindi nel 2007 ho fatto una visita urologica ma non hanno riscontrato nessuna patologia.
I fastidi continuavano ma il medico curante li attribuiva all’incidente avuto con l’elettrostimolatore fino a quando dopo molte ricerche fatte da me consultanto molti siti internet gli ho detto che poteva essere una prostatite e quindi volevo fare una visita urologica.
A febbraio ho fatto questa visita e mi è stata diagnosticata una sclerosi al collo della vescica con una parete vescica irrubustita da sforzo .
Non ho mai avuto problemi ne ad urinare ne ad eiaculare, a parte dei piccoli bruciori che sembravano normali.
Ora come ora sto facendo delle cure antibiotiche poiche ho anche un infiammazione uretrale.
La sclerosi non mi da particolari problemi fisiologici infatti l’urologo mi ha detto che per ora non bisogna fare nessun intervento chirurgico anche per le conseguenze che può portare considerando la mia età (27anni), però se la patologia dovrebbe aggravarsi sarà necessario l’intervento perchè è l’unico modo come risolvere il problema.
La mia preoccupazione è che essendo fidanzato e per sposarmi ancora dovrà passare qualche anno non vorrei che il problema mi peggiori e sarò costretto a fare l’intervento con il rischio dell’infertilità. Volevo sapere in che tempi di solito peggiora questa patologia e con il passare del tempo che problemi potrebbe avere la vescica datto che è sottoposta a sforzo
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
putroppo non si può prevedere se ci sarà un peggioramento ed in quanto tempo, il consiglio è quello di fare controlli periodici, con eventuali uroflussimetria

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie Dottore per la sua velocità di risposta, volevo farle un altra domanda.........l'urologo mi ha detto che la mia vescica si trova nel primo stadio dove per ora 'si stà facendo i muscoli' (anche se sembra la vescica di un sessantenne), ha le pareti irrubustite a causa dello sforzo e che per ora non e necessario l'intervento perchè non ho difficoltà urinarie e anche per la mia età.
La mia domanda è non vorrei che con il tempo la situazione degenerasse in maniera irreversibile, cioè mi spiego meglio l'urologo mi ha detto che dopo il primo stadio comincia a deformarsi, a perdere elasticità e a non avere più quella funzione di 'pompa' che normalmente ha quindi posticipando l'intervento non vorrei andare incontro a questo rischio......lei cosa mi consiglia. Grazie
L'uroflussometria è il modo migliore per tenere sotto controllo la situazione
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
Concordo anche io nello sconsigliare l intervento
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie Dottor Quarto.........quindi cosa mi consiglia di fare? Temporeggiare fino a quando non si presentano dei sintomi + gravi tipo difficolta ad urinare o dolori addominali + fastidiosi
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dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Dimenticavo di dire che mi è stata diagnosticata anche una stenosi anulare nell'uretra membranosa di cui l'urologo non si è preoccupato + di tanto perchè secondo lui il problema è la stenosi del collo e non questa stenosi perchè sono tutti e due collegate.
Lei consiglia di intervenire sulla stenosi uretrale?