Fastidi da prostatite

buongiorno. ho 36 anni e oramai un anno addietro mi hanno diagnosticato una oprostatite cronica, con calcificazioni. il primo segno fu presenza di gocce di sangue nell'eiaculato e fastidi al testicolo. dopo un primo ciclo di antibiotici (15 gg) ho poi terminato un ciclo di sei mesi con xatral e permixon (senza particolari benefici). attualmente soffro ancora degli stessi fastidi, anche se non ho mai avuto problemi nella frequenza e quantità della minzione.
Avverto dolori al testicolo e lieve dolenzia al basso ventre, talvolta bruciori dopo la minzione od eiaculazione, ed in particolare bruciori e indolenzimento al pene. vi pongo tre domande:
- i fastidi al pene sono parte dei sintomi della prostatite cronica?
- sono sufficienti controlli semestrali (questa è la frequenza
prescrittami) dall'urologo?
- dovrei ripetere esami quali spermiogramma, ecografia prostatica o esami per valutare vescica, uretra o altri organi?
grazie.
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Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40 12
Caro lettore

I fastidi al pene e basso ventre possono rientrare nel corredo sintomatologico della prostatite.
I controllo semestrali sono sicuramente sufficienti
Sicuramente gli esami colturali (urina e liquido seminale) devono essere ripetuti e più attuali, l'ecografia prostica transrettale può essere fatta in una seconda fase dopo un'accurata visita specialistica.

Cordiali saluti

Dott. Patrizio Vicini
www.patriziovicini.it

Dott. Patrizio Vicini
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www.chirurgia-plasticaestetica.com
Roma

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie della risposta così sollecita. al bisogno assumo una supposta di mictasone 2 vv al giorno con alcuni benefici. per quanti giorni deve essere assunta? c'è un numero massimo di giorni al termine del quale bisogna sospendere pena effetti non benefici?
grazie ancora
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Dr. Patrizio Vicini Urologo, Chirurgo plastico, Andrologo 1.6k 40 12
E' consigliabile per una decina di giorni
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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro signore,
in generale la cosa più importante da fare per le prostatiti non è prendere medicinali solo nella fase acuta ma individuare la causa ed interevenire su di essa.
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#5]
dopo
Utente
Utente
gentili dottori, l'urologo disse che probabilmente era causata da un'infezione (poi trattata con antibiotici, tamponi uretrali negativi) e da vita sessuale intensa. nonostante da un anno sia molto disciplinato a livello alimentare e sessuale, i disturbi non passano (non ricordo un'intera settimana senza problemi, dolori testicolari, al pene). non avendo mai avuto problemi di minzione (che so classici della prostatite cronica), a questo punto mi domando se i disturbi dipendano da essa o qualcos'altro.
mi consigliate altri esami?
grazie molte.
Prostatite

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