Prostatite eiaculazione precoce

Gentili signori, ho 27 anni e soffro ormai da 9 anni di disturbi prostatici che negli ultimi anni sono ormai diventati cronici.
Fino a qualche tempo fa li avevo sopportati tranquillamente, ma adesso il problema venendo ad intaccare la durata delle mie prestazioni sessuali mi crea delle serie inquietudini. HO cambiato nella mia vita qualche urologo, ma ormai continuo ad essere in cura presso lo stesso da parecchio tempo. Dopo aver praticato terapie a base di ipertrofan e veri antibiotici, mictasone e simile ho trovato giovamento solo qualche tempo fa mentre ora la situazione è ferma. personalmente faccio risalire l'insorgere del problema ad un mio cattivo comportamento passato nella masturbazione, prima che facessi un'incisione al frenulo, in quanto mi fu detto che tirando con forza durante la masturbazione il frenulo si sarebbe staccato; mi riducevo il pene in condizioni pietose. Cmq la cosa che mi interessa sapere è come fare a risolvere questo problema della eiaculzione precoce (ho effettuato esami quali biotesiometria viricare è tutti hanno dato esiti nulli, non soffro di ipersensibilità); il mio pene nella parte superiore del glande durante il rapporto mi dà un tremendo fastidio procurandomi l'eiaculzione precoce. Con l'uso dell'EMLA suggeritami dall'andrologo i miei rapporti ritornano alla durata di come erano qualche anno fa, ma onestamente non mi sembra bello spalmarsi una crema prima di una cosa così naturale e bella come fare l'amore. Cosa posso fare? Le terepie per curare la mia prostatite sono giuste o devo cambiare farmaci visto che ormai non hanno più alcun effetto su di me? Grazie infinite.
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
In primis penso che debba rimanere da un urologo evitando di cambiarne.Solo con una continuità terapeutica ne verrà fuori.
Riguardo alle sue supposte ipotesi patogenetiche non credo di esserne proprio d'accordo.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Pierluigi Izzo Andrologo, Sessuologo 28.9k 642 1
Caro Utente,dimentichi il passato ed,in particolare,rimuova l'idea di aver procurato danni al Suo pene.Anche se la prostatite può essere causa ed effetto della eiaculazione precoce,in gioco entra anche la saltuarietà dei rapporti sessuali ed,in quest'ottica,non vedo perchè debba avere delle riserve così estreme verso l'emla,considerando che milioni di persone adoperano i profilattici ritardanti.Credo che debba valutare l'opportunità di consultare un andrologo che sappia inquadrare il caso in maniera più "panoramica".
Cordiali saluti ed auguri di buon Natale.

Dr. Pierluigi Izzo
www.studiomedicoizzo.it
info@studiomedicoizzo.it

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Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Come lei stesso ha notato probabilmente gli abusi di certi comportamenti sbagliati sono alla base del suo problema e le prostatiti quando cronicizano si risvegliano con fasi acue scatenate dallo sbilanciamento anche di semplici fattori, quali quello alimentare (uso di birra o alcolici, cibi speziati,cioccolata ecc...) o uso di sellini (moto, bicicletta ecc) e così via.
Duqnue la regola è stabilizzarsi e cercare di mantenere in equilibrio il sitema facendo poi opportunamente i controlli annuali dall'urologo (spesso si migra da un collega all'altro e questo può essere inopportuno perchè ciascuno di noi ha ovviamente un orientamento).
Cordiali saluti ed auguri di Buone Feste,
dott Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

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