Un urologo mi ha detto che potrebbe trattarsi

Salve
mi chiamo Fabio,ho 19 anni.Il mio problema e' il seguente:
da un bel po' di tempo(saranno almeno 3 anni) avverto di continuo un bisogno impellente di andare al bagno,soprattutto la sera tardi.Alcune volte,malgrado il bisogno,non riesco però ad urinare,oppure devo sforzarmi per iniziare la minzione.Un urologo mi ha detto che potrebbe trattarsi di prostatite dopo una visita molto sbrigativa(ha tastato a mano e mi ha fatto la diagnosi).Le mie domande sono le seguenti:
-fino adesso non ho ancora avuto rapporti sessuali con la mia compagna, però temo che questo problema possa compromettere una giusta erezione.Soprattutto nell'ultimo periodo , in cui sto conducendo un regime di vita piuttosto sedentario , mi accorgo del problema.Potrebbe essere dovuto a questo?
-questo male,se non curato,puo' diventare qualcosa di piu' grave alla lunga?
-l'urologo mi consigliò di cambiare regime di vita , e di camminare un pò di più.Questo però mi risulta piuttosto difficile,perchè il lavoro e gli studi mi portano a stare molto fermo.Mi consigliò dei farmaci se il problema dovesse sussistere , dei farmaci potrebbero alterare,in qualsiasi modo , le funzioni del mio apparato urino genitale?

Grazie
Fiducioso in una vostra risposta
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
La prostatite è una patologia benigna a cui porrà rimedio soprattutto con la continuità di cure.Torni quindi dal suo urologo per quanto tempo occorrerà e segua i consigli dietetici e terapeutici.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
come detto varie volte,
la prostatite, va curata sia nella fase acuta , ma sopratutto intervenire sulle cause.
cordiali saluti
Dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#3]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Quando una prostatite si cronicizza purtroppo va assunto che non è possibile mai guarirla del tutto: occorre agire però a due livelli, cioè prevenire le riaccensioni acute con delle terapie desensibilizzanti e con corretti norme comportamentali ed igieniche oppure trattare farmacologicamente le prostatiti acute nel moemnto in cui si verificano (utilizzando schemi personalizzati sul singolo paziente che potrebbero prevedere l'uso combinato di antibiotici, decongestionanti prostatici e antiinfiammatori).
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#4]
dopo
Utente
Utente
ringrazio per le veloci risposte che mi sono state date fino adesso.Provvederò a tornare dall'urologo.L'ultima mia domanda è:una prostatite può influire negativamente su un rapporto sessuale?Perchè il piccolo fastidio che avverto mi fa pensare questo.

Grazie ancora
[#5]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
può creare un'eiaculazione dolorosa ma non influenza sicuramente le erezioni

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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