Cistoscopia in eteroplasia
Buongiorno,
vi scrivo per informarvi sull'esito della cistoscopia con resezione della neoformazione sulla parete vescicale di mio padre.
Purtroppo all'esame endoscopico l'eteroplasia sembrerebbe di tipo infiltrativo (siamo comunque in attesa dei risultati istologici).
Il chirurgo ci ha prospettato l'eventualità di una completa asportazione della vescica e probabilmente anche della prostata.
Nella speranza che non siano interessati altri organi, vi chiedo se esiste la possibilità di poter ricostruire la vescica e quali centri effettuano questo tipo di chirugia.
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre gentili risposte.
Cordiali Saluti
Antonio
vi scrivo per informarvi sull'esito della cistoscopia con resezione della neoformazione sulla parete vescicale di mio padre.
Purtroppo all'esame endoscopico l'eteroplasia sembrerebbe di tipo infiltrativo (siamo comunque in attesa dei risultati istologici).
Il chirurgo ci ha prospettato l'eventualità di una completa asportazione della vescica e probabilmente anche della prostata.
Nella speranza che non siano interessati altri organi, vi chiedo se esiste la possibilità di poter ricostruire la vescica e quali centri effettuano questo tipo di chirugia.
Vi ringrazio anticipatamente per le vostre gentili risposte.
Cordiali Saluti
Antonio
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Dr. Mirco Castiglioni
Urologo, Andrologo
774 45
Se la neoplasia infiltra la tonaca muscolare ( occore attendere il referto dell'esame istologico)non esitono alternative alla cistectomia radicale ( asportazione della vescica , della prostata e delle vescicole seminali ).
In base a diverse variabili tra cui l'età del paziente, le condizioni generali e la presenza o meno di coinvolgimento dell'uretra, si decide se effettuare o meno la ricostruzione della vescica utilizzando solitamente un tratto di intestino che viene detubulizzato e riconfigurato in modo da formare un serbatoio che viene anastomizzato (suturato)all'uretra, permettendocosì al paziente di urinare ancora per la via naturale. Non sempre questo è la soluzione ideale per la qualità di vita del paziente (di notte è comunque incontinente a meno di svegliarsi ad orari fissi;spesso occorre cateterizzarsi) , rendendo preferibile una derivazione ( il serbatoio sempre costruito con l'intestino viene abboccato alla cute dell'addome attraverso una stomia , in questo caso il paziente dovrà portare un sacchetto di raccolta delle urine ).
Tutti questi interventi vengono effettuati in qualsiasi reparto di urologia
Cordialità
M Castiglioni
In base a diverse variabili tra cui l'età del paziente, le condizioni generali e la presenza o meno di coinvolgimento dell'uretra, si decide se effettuare o meno la ricostruzione della vescica utilizzando solitamente un tratto di intestino che viene detubulizzato e riconfigurato in modo da formare un serbatoio che viene anastomizzato (suturato)all'uretra, permettendocosì al paziente di urinare ancora per la via naturale. Non sempre questo è la soluzione ideale per la qualità di vita del paziente (di notte è comunque incontinente a meno di svegliarsi ad orari fissi;spesso occorre cateterizzarsi) , rendendo preferibile una derivazione ( il serbatoio sempre costruito con l'intestino viene abboccato alla cute dell'addome attraverso una stomia , in questo caso il paziente dovrà portare un sacchetto di raccolta delle urine ).
Tutti questi interventi vengono effettuati in qualsiasi reparto di urologia
Cordialità
M Castiglioni
Dr Mirco Castiglioni
Specialista in Urologia
Andrologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 25/11/2007.
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