Utilizzo dei citrati per la calcolosi renale

Qual è la vostra opinione sull'utilizzo del citrato di potassio in presenza di calcoli renali di ossalato e fosfato di calcio? In particolare, è utile per la prevenzione della formazione, per l'arresto della crescita o anche per la riduzione di quelli esistenti?

Vi ringrazio.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,

nessun giudizio preciso possiamo darle anche perchè il ruolo di una dieta mirata capace di risolvere una calcolosi renale non è ancora stato pienamente chiarito.

Quello che sappiamo di certo è che nessun tipo di calcolosi può essere ricondotto unicamente ad un'alimentazione scorretta e molto spesso alla base del problema esiste una predisposizione di origine genetica o comunque una malattia od un disturbo predisponente.

Detto questo può anche capire che l'indicazione dell'uso del Citrato di Potassio non è categorica ed assoluta nè può esistere una dieta precisa ed dettagliata per impedire la formazione di una calcolosi renale.

Sembra invece importante una buona idratazione e quindi, se non ci sono controindicazioni di tipo generale, è bene bere almeno 2 litri di acqua , possibilmente oligominerale, al giorno.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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