Vene indurite sul pene. trobosi o flebite?

Salve dottori.
Da circa due settimane (tra l'altro poco dopo aver svolto un intervento di varicocelectomia) ho notato la comparsa porzioni di vene indurite alla base del pene. Dopo qualche giorno queste vene, che determinano anche una sensazione dolorosa, si sono indurite anche in altri tratti, in particolare sull'asta del pene.
Il mio medico di base mi ha prescritto hirudoid 25000 da applicare localmente e arvenum 500 mg. Ho finito il tubetto di pomata ma ancora non ho notato alcun miglioramento. La situazione è esattamente come quella iniziale.

Vi chiedo gentilmente di chiarirmi due punti, prima che torni a parlare con il mio medico di base:
- questa manifestazione può essere associata ad una flebite o ad una tromboflebite? La terapia con eparinici tipo calciparina è utile o no in questo caso?
- In che modo, secondo voi, posso proseguire la terapia? E' utile o meno continuare a applicare hirudoid?

Grazie in anticipo!
[#1]
Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
per rispondere alle sue domande , considerata la persistenza della sintomatologia, è bene che esegua una visita urologica.
Nel frattempo va bene l'hirudoid mentre per l'uso di eparina calcica è bene aspettare tale visita.
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott. Mallus.
Ho prenotato un ecodoppler che eseguirò tra qualche giorno.
Sono un po' confuso perchè, mentre il medico di base mi ha prescritto la calciparina, il mio urologo sostiene che in questo tipo di processi non viene utilizzata per via sistemica.
Nel frattempo, in attesa della visita ecografica, continuo ad applicare Hirudoid 25000.
Il mio urologo ha detto che i tempi di risoluzione di questa problematica rientrano nell'ordine delle settimane e che dopo il decorso non ci saranno problemi alla funzionalità del pene o sistemici...però sinceramente sono un po' preoccupato...