Complicazioni frenulotomia

Salve Dottori,
Mi sono sottoposto in data 2 ottobre 2018 ad un intervento di fenulotomia per risolvere il problema al frenulo corto che mi si era lacerato tempo fa.
L'intervento, a detta del chirurgo (urologo) è andato bene; mi sono stati applicati 5/6 punti e mi è stato detto di tenere il pene alto con garze e di applicare 2 volte al giorno Gentalin Crema.
Tutto ok per i primi giorni, se non per il fatto che mi si è presentato un gonfiore laterale molto doloroso, a causa del quale sono tornato dall'urologo per farmi visitare.
Senza nemmeno soffermarsi troppo mi ha diagnosticato una flebite per la quale mi è stata prescritta la crema Hiruroid che, devo dire, ha fatto effetto: il pene è sgonfiato,anche se deve ancora tornare del tutto alla normalità.
Il problema sta nella manovra che ha fatto il dottore visitandomi: ha preso il pene e l'ha scappellato in maniera quasi violenta e sicuramente molto veloce, facendomi davvero malissimo, e dal giorno della diagnosi di flebite la ho sì risolta, ma ora, a distanza di 3 giorni, mi ritrovo un dolore lancinante ogni volta che vado a medicare la cicatrice. La zona sotto il glande brucia!

Non noto sanguinamenti e i punti sembrano essere sempre lì, da cosa può derivare allora questo forte dolore? Passerà?
Inoltre, ho come una cresta di galletto sotto al glande che è andata a sostituire il frenulo. Totale inestetismo!

Vorrei un vostro parere, conscio del fatto che dovrei forse tornare dal mio urologo, ma dopo l'ultima manovra durante la visita la cosa mi terrorizza.
Attendo risposta, grazie!
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
In genere si autosistema in pochi giorni. Tranquillo.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta, sicuramente mi ha tranquillizzato un minimo.

Da ieri pomeriggio che ho scritto la situazione è leggermente cambiata, ossia la flebite sembra essere tornata un po' a farsi sentire.
Mi chiedo: è normale?
Riguardo invece quella "cresta" (che per altro è davvero ipersensibile) scomparirà?
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Dr. Giorgio Cavallini Chirurgo generale, Andrologo, Urologo 27.3k 655 55
La cresta in genefre se ne va. La flebite può recidivare. Ev. senta il collega
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dopo
Utente
Utente
Nel caso stesse recidivando è normale avvertire ancora dolore e una forma irregolare della pelle (come se fosse strizzata ad un certo punto)?

Per precisione, mi sembra che la vena interessata arrivi dritta dritta ad uno dei punti di sutura, può essere che quando cadrà tale punto il problema verrà risolto?
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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, torno a scrivere per aggiornare la mia situazione.
A 21 giorni dall'intervento la flebite è sparita, rimane solo un "filo duro" sottopelle nella zona dove si era manifestata, che comunque non mi dà fastidio.
La "cresta" sembra essersi appiattita leggermente, o meglio, quando ho il pene in erezione e scappellato quasi non si nota, il che è positivo.
Per quanto riguarda i punti me ne rimangono 2 soli; il primo non mi dà alcun fastidio e aspetto solo che cada, mentre il secondo mi fa molto male se lo tocco.
Questo è quello che si trova in prossimità della zona in cui terminava la flebite, e accanto ha un piccolo pallino che, al tatto, mi provoca fastidio.
Dite che dovrei farmi rivedere o è una reazione normale del corpo?