Dolore testicolare e antibiotici
Salve,sono un ragazzo di 27 anni e poco più di un mese fa avvertii per qualche giorno un dolorino persistente al testicolo destro. Questo non variava d'intensità, né aumentava durante la minzione. Sono stato perciò in un pronto soccorso quando una sera questo divenne bruciore.
Il chirurgo escluse ernia o varicocele. Più probabilmente si trattava,disse,di un'infiammazione.
Presi un antibiotico per le vie urinarie,PEFLOX e nel giro di pochi giorni feci ecografia renale,vescicale e testicolare e analisi delle urine.
Dalle ecografie risultò tutto normale e dalle urine fu esclusa l'infezione virale(anche se pochi giorni prima avevo assunto l'antibiotico),risultavano solo presenti trascurabili tracce di sangue. Mi fu detto che non si trattava di nulla di preoccupante e che avrei dovuto continuare la terapia antibiotica(PEFLOX 2 insieme)per 3 settimane. Dopo di che si sarebbe risolto il problema. 3 giorni fa ho preso per la terza volta gli antibiotici.
In queste 3 settimane il fastidio è variato di intensità e soprattutto nei giorni scorsi si era trasformato in una sorta d'indolenzimento che riguardava anche l'altro testicolo. Quest'ultima sensazione persiste ancora anche se in misura leggermente minore,almeno in questo momento.
A cosa possono riferirsi tali sintomi? Mi si consigliano altri esami?O invece l'antibiotico farà il suo effetto solo tra qualche giorno?
Non nascondo di essere preoccupato. Grazie per la consulenza.
Il chirurgo escluse ernia o varicocele. Più probabilmente si trattava,disse,di un'infiammazione.
Presi un antibiotico per le vie urinarie,PEFLOX e nel giro di pochi giorni feci ecografia renale,vescicale e testicolare e analisi delle urine.
Dalle ecografie risultò tutto normale e dalle urine fu esclusa l'infezione virale(anche se pochi giorni prima avevo assunto l'antibiotico),risultavano solo presenti trascurabili tracce di sangue. Mi fu detto che non si trattava di nulla di preoccupante e che avrei dovuto continuare la terapia antibiotica(PEFLOX 2 insieme)per 3 settimane. Dopo di che si sarebbe risolto il problema. 3 giorni fa ho preso per la terza volta gli antibiotici.
In queste 3 settimane il fastidio è variato di intensità e soprattutto nei giorni scorsi si era trasformato in una sorta d'indolenzimento che riguardava anche l'altro testicolo. Quest'ultima sensazione persiste ancora anche se in misura leggermente minore,almeno in questo momento.
A cosa possono riferirsi tali sintomi? Mi si consigliano altri esami?O invece l'antibiotico farà il suo effetto solo tra qualche giorno?
Non nascondo di essere preoccupato. Grazie per la consulenza.
[#1]
Dr. Roberto Mallus
Urologo
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Gentile utenye,
il fastidio ai testicoli non è sempre dovuto a malattie che interessanto lìorgano sede dei fastidi.
Esiste una irradiazione dei fastidi da parte di orgabi interni in altra parte del corpo( ad esmpio un malattia alla colecisti può irradiare dolore alla scapola omolaterale o una malattia cardiaca può far sersi sentire con un dolore al bracvcio o al dito della mano).
I dolori testicolari possono essere secondari o infiammazioni prostatiche o a patologie ureterali omolaterali.
La bilateralità dei suoi fastidi fanno pensare a infiammazione prostatica.
Consulti un urologo di Sua fiducia.
Cordiali saluti
il fastidio ai testicoli non è sempre dovuto a malattie che interessanto lìorgano sede dei fastidi.
Esiste una irradiazione dei fastidi da parte di orgabi interni in altra parte del corpo( ad esmpio un malattia alla colecisti può irradiare dolore alla scapola omolaterale o una malattia cardiaca può far sersi sentire con un dolore al bracvcio o al dito della mano).
I dolori testicolari possono essere secondari o infiammazioni prostatiche o a patologie ureterali omolaterali.
La bilateralità dei suoi fastidi fanno pensare a infiammazione prostatica.
Consulti un urologo di Sua fiducia.
Cordiali saluti
Dott.Roberto Mallus
[#2]
dopo
Ex utente
Salve, scrivo dopo circa due mesi dalla prima richiesta. Allora soffrivo di un dolore al testicolo destro non forte ma costante. In questo tempo ho effettuato ecografie:testicolare,renale,vescicale,prostatica; urinocultura. Da queste non è emerso nulla.All'inizio ho preso per un mese PEFLOX antibiotico. Poi, poiché il fastidio non passava sono stato dall'urologo che mi aveva parlato di una possibile congestione prostatica e mi ha consigliato di prendere PERMIXON compresse per 3 mesi e intanto di effettuare uno spermiogramma. Da quest'ultimo è risultato tutto nella norma,secondo quanto dettomi dall'analista. Intanto sono passati poco più di 2 mesi dall'inizio della terapia (permixon) e il fastidio non è passato pur non essendo stato continuo ma facendosi vivo ogni 3/4 gg. non più localizzato al testicolo destro ma interessando la zona inguinale e a volte anche l'interno coscia. Ora avverto da 4 giorni circa un fastidio che passa dall'inguine, al testicolo, alla coscia e a volte al polpaccio. Non so che relazione possa esserci tra le cose e spesso non riesco neanche a individuare bene il fastidio tra le parti indicate. Mi si saprebbe dare un aiuto? Di cosa potrebbe trattarsi? Dovrei/potrei fare ulteriori controlli? Grazie anncora. Buon lavoro
[#3]
dopo
Ex utente
dimenticavo di aggiungere che ho effettuato qualche settimana fa anche un ecocolordoppler che ha evidenziato un varicocele di 2° grado al testicolo sinistro. Mi è stato detto che non ci sarebbe relazione col fastidio al lato destro e che comunque non occorrerebbe operare. E' così? Grazie
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 18.1k visite dal 04/04/2005.
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