Gli è stato riscontrato un psa

Buonasera, mio padre in seguito ad un ricovero dovuto a dolori addominali e dimagrimento, al momento delle dimissioni gli è stato riscontrato un PSA di 67,1 ng/mL, con consiglio di eseguire una visita urologica ed una eventuale scintigrafia ossea. Fatta la visita urologia con biopsia (esito non ancora avuto) gli è stata data una cura con Androcur 100 mg (2 compresse al giorno), Mobic 15 mg (1 compressa al giorno) per 7/8 giorni e Tavanic 500 mg per 5 giorni. In seguito è stata fatta la scintigrafia ossea con il seguente risultato: lo studio scintigrafico ha messo in evidenza numerose aree focali di relativo aumento della fissazione del radiofarmaco, in corrispondenza della teca cranica, del rachide in toto, dello sterno, di numerose coste, delle scapole, del bacino e dei femori, da riferire a lesioni ossee ripetitive. Premetto che durante la degenza in ospedale aveva eseguito una TAC: malrotazione del rene sn, che mostra doppio distretto e doppio uretere; calcificazioni endorenali a dx. Fegato, pancreas e milza indenni da alterazioni rilevabili. Alterazioni strutturali microlitiche a carico del soma di L5 e dell'emiarco dx della stessa vertebra, da verificare eventualmente in via scintigrafica. Ispessimenti e calcificazioni a carico della pleura pareitale destra. Non lesioni nodulari rilevabili, nè linfonodi patologici. Calcificazioni endoprostatiche.
Mi è stato consigliato di contattare un oncologo, al momento sta continuando a prendere Androcur, ed antidolorifici.
Ringrazio anticipatamente per una risposta ed un aiuto.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
Caro lettore,

non ci dice l'età di suo padre e quindi esprimere giudizi sulla terapia prescritta può essere difficile,
Comunque i valori molto elevati del PSA, e le lesioni secondarie evidenziate dalla scintigrafia fanno propendere per una diagnosi di Neoplasia prostatica in fase ripetitiva anche in assenza di una diagnosi istologica.
In tali situazioni è opportuno procedere a terapie specifiche di Blocco Androgenico che le potranno essere consigliate anche da un buon urologo consentendo una buona ed accettabile qualità di vita per suo padre
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Indipendentemente dalla prescrizione del blocco androgenico, che può fare con competenza l'urologo, il quadro strumentale e biochimico propende per una franca malattia metastatica ossea. Al fine di valutare un possibile approccio oncologico sistemico (bifosfonati-Zometa)per confinare la demineralizzazione ossea in atto e locale radiante, sulle lesioni dolenti o a rischio imminente di cedimento, è FONDAMENTALE una visita oncologica e successivamente radioterapica.

Molto cordialmente

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

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Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caroa signora, dal dato del psa è probabile che suo padre abbia un adenocarcinoma prostatico con interessamento secondario delle ossa.
tale patologia può essere trattata in prima istanza con blocco androgenico totale, ma è opportuno come anche consigliato dai colleghi uno stretto follow up tramite dosaggio del psa ed eventuale consulenza oncologica, in quanto indipendetemente dalle condizioni generali ed età di suo padre non esistono le condizioni per poter eseguire un intervento chirugico.
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Ringrazio di cuore per le risposte, l'età di mio padre è di anni 76, da alcuni giorni sta accusando forti dolori alla schiena e alle gambe, ho contattato un oncologo, ma non prima di sabato p.v. sarà possibile una visita. Chiedo, tutto questo tempo senza consulto (considerato che è di sabato 2 febbraio l'esito della scintigrafia ossea) è preoccupante per l'evolvere della malattia? Sono ancora in attesa dell'esito della biopsia, posso continuare a far prendere antidolorifici al bisogno? Sono a ringraziare ancora tutti Voi.
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