Stenosi dell'uretra

Alcuni anni fa mi è stata diagnosticata una stenosi dell'uretra, ho fatto una serie di trattamenti con ultrasuoni e correnti diadinamiche senza sortire miglioramenti, ho preso per alcuni mesi il farmaco Benur, anche questo non ha dato risultati. Da quando ho iniziato a riscontrare il problema la minzione è forse leggermente migliorata, ma nel frattempo è insorta una frequente sensazione di fastidio. Spesso ho una sensazione di leggero dolore in tutta la zona. Al momento il problema più grosso è l'eiaculazione precoce che è insorta nell'ultimo anno. Può essere dovuto ad una sorta di stress dell'uretra o a cose simili?
Mi è stato proposto un intervento di Thuip Laser, in cosa consiste esattamente? Quali sono le controindicazioni e i rischi?

Grazie
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
purtroppo la formulazione delle domande non è corretta.
Lei parla di stenosi uretrale : con quali esami è stata dimostrata la diagnopsi di stenopsi uretrale?
Il trattamento TUIP Laser è una sezione del collo vescicale tramite NdYag laser che viene effettuata per una sclerosi del collo vescicale, avendo cura di ricorrere eventualmente alla banca del seme considerata la concreta possibilità di eiaculazione retrograda e quindi di orgasmo secco.
Il prblema dell'eiaculazione precoce merita poi un discorso a parte
Ci faccia sapere
Cordiali saluti

Dott.Roberto Mallus

[#2]
dopo
Utente
Utente
La diagnosi della stenosi è stata effettuata tramite vari esami:

UROFLUSSOMETRIA (2006):
"Profilo flussometrico ridotto per l'età del paziente con aspetto appiattito come nei casi di rigidità del collo vescicale. residuo post minzionale trascurabile.

CISTOURETROGRAFIA MINZIONALE (2007):
"L'indagine evidenzia restringimento di calibro dell'uretra prostatica. Discreto residuo pm

STUDIO URODINAMICO (2007):
"Quadro urodinamico caratterizzato da vescica a normale compliance e sensibilità propriocettiva; ostruzione minzionale in fase di svuotamento, con destrusore ipocontattile (analisi avanzata di Shafer II/W)

L'eiaculazione precoce è insorta negli ultimi due anni. Prima ho sempre avuto un ottimo controllo dell'eiaculazione che mi permetteva rapporti di lunga durata. La mia sensazione in merito a questo disturbo è la seguente (parlo da profano ma anche da attento ascoltatore del mio corpo): sento un indolenzimento della zona perineale, durante l'erezione lo stimolo dell'eiaculazione parte all'improvviso senza alcun tipo di preavviso. Ho rapporti sessuali con frequenza minima di 10 giorni, ma mi capita di masturbarmi ogni 2 o 3 giorni.

Grazie
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
Gent.le utente,
la diagnosi quindi è sclerosi del collo vescicale.
Per quanto riguarda i suoi sintomi qs sono compatibili con una prostatite che potrebbe essere stata la causa della sclerosi del collo vescicale ma sicuramente l'urologo che la ha in cura potrà essere di maggior aiuto.
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Il medico che mi ha in cura mi propone appunto la TUIP, personalmente però non sono molto propenso ad un operazione, mi spaventano molto gli eventuali rischi, visto che ho 48 anni e avrei intenzione di mantenere una vita sessuale attiva ancora per un pò. Un operazione del genere può portare all'impotenza o a problemi di erezione? Esiste una relazione tra la sopravvenuta eiaculazione precoce e la sclerosi del collo vescicale?

Grazie
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Dr. Roberto Mallus Urologo 5.5k 109 4
I problemi di erezione come Lei li chiama ci possono essere su base psicogena e cioè la perdita dell'eiaculazione può influire sulla sua psiche.
Riguardo poi alla relazione tra la sclerosi del collo ed eiaculazione penso prprio nessuna se non quella che può avere causato la sclerosi del collo (probabile prostatite).
La problematica va cmq approfondita con il suo urologo di fiducia.
Cordialità
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