Una eversione vaginale senza altri ulteriori esami

Sono Enrico, 26enne studente, e gradirei un suo gentile parere.
Ho scritto una mail piuttosto lunga e le sarò molto grato se avrà la pasienza di leggerla e la gentilezza per rispondere.
Ho sempre avuto il testicolo sinistro sensibilmente più grosso rispetto al destro.
A Dicembre durante una partita di rugby ho subito un trauma, un colpo che non ho
avvertito come molto doloroso. A seguito del quale il testicolo si è sgonfiato, con un leggero
ematoma visibile sullo scroto. Si presentava molto basso con l'edidipo duro al tatto. Lentamente con il passare dei mesi ha ripreso a gonfiarsi, senza darmi nessun dolore, mantenendosi nella posizione bassa e sviluppandosi un poco attorno, ma sopratutto superiormente. Raggiungendo le dimensioni e la forma di un grosso limone alllungato. Mi sono rivolto (tardi)al medico di base che ha diagnosticato una vaginalite o una possibile ciste, e mi ha subito prescritto una visita urologica d'urgenza. L'urologo alla prima visita ha ipotizzato un idrocele attorno al testicolo con spermatocele superiore, e ha richiesto una ecografia scrotale per accertarlo. Le riporto brevemente di seguito l'esito:
Testicoli con dimensioni regolari: quello dx leggermente dislocatocranialmente, mentre il sn è nettamente dislocato caudalmente per la presenza di una notevolissima quantità di liquido, finemente
corpuscolato, che lo avvolge quasi completamente e non permette una corretta valutazione dell'epididimo.Non sono evidenti alterazioni nodulari focali in entrambi i testicoli ed armonica è la distribuzione del segnale vascolare all'approffondimento con colordoppler.
Non sembrano evidenti alterazioni dovute a varicocele.
Presentatomi con l'esito in Urologia, un altro urologo, non quello della visita precedente, mi ha diagnosticato un idrocele, riducibile con intervento chirurgico.
Mi chiedevo quale sia la differenza fra idrocele e spermatocele.
Dalle mie informazioni, mi risulta che l'idrocele assume sempre una forma sferica attorno al testicolo.
Ma sopratutto mi chiedevo se l'ecografia è sufficiente per escludere un possibile tumore al testicolo, anche se l'edidipo non si vede.
Quali altri esami potrebbero darmi la certezza che si tratti di solo idrocele?
Considerato che ultimamente ho una leggera difficoltà nel defecare, potrebbe essere l'idrocele la conseguenza di una congestione pelvico prostatica?..come farei per accertarlo..?...
L'urologo intende intervenire con una eversione vaginale senza altri ulteriori esami...è il caso?
In attesa di una cortese risposta...
distinti saluti
[#1]
Dr. Sergio Longhi Urologo, Andrologo 222 1
Lo spermatocele è una cisti localizzata all'epididimo. L'idrocele è la presenza di liquido nella cavità vaginale del testicolo , prodotto dalla tunica vaginale che tappezza tutta la cavità ed il testicolo. L'intervento consiste nell'asportazione della vaginale parietale e nella eversione della parte rimanente. Acolti l'urologo. Mi sembra opportuno l'intervento in considerazine della gradezza dell'idrocele, del fatto che sia corpuscolato e della sua età.

Longhi

[#2]
Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
la differenza fra spermatocele e idrocele è netta, sia da un punto di vista clinico che strumentale.
Lei è probabilmente affetto da idrocele. Dico probabilmente perchè, considerando la storia clinica che Lei così bene racconta (insorgenza dopo trauma sportivo scrotale) e considerando i reperti dell'esame ecografico del testicolo affetto (liquido finemente corpuscolato), credo personalmente sia più facile si tratti di un, sia pure contenuto, ematocele post-traumatico. In altri termini, il liquido contenuto nella tonaca vaginale del Suo testicolo potrebbe essere rappresentato anche da sangue. Le consiglio pertanto in maniera assoluta l'intervento chirurgico di resezione, ampia e completa (non pratico l'eversione da circa 15 anni), della vaginale. Occorre fare poi procedere all'esame istologico della tonaca asportata e all'esame chimico-fisico del liquido che in essa era presente. Spetta al chirurgo che la sottoporrà all'intervento chiarire i Suoi dubbi sulla normalità macroscopica del testicolo e dell'epididimo, fermo restando che, sempre a giudizio dell'operatore, si potrà procedere ad ulteriori accertamenti sia intra che post-operatori.
Auguri per tutto e cordiali saluti
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it