Recurvatum penieno congenito
Gentili dottori,
mio figlio (anni 20) è affetto da Recurvatum penieno congenito dorsale (circa 30°), questa caratteristica fisica ha su di lui un forte impatto psicologico che lo spinge a "non cercare" rapporti sessuali. Tutti gli specialisti andrologi consultati negli ultimi anni hanno sconsigliato (correttamente) di effettuare in prima battuta l'intervento di corporoplastica, suggerendo di rifare il punto dopo i primi rapporti sessuali.
Il problema è che, a causa del suddetto blocco psicologico, questi rapporti non possono esserci... Esami strumentali hanno escluso ogni altra possibile patologia vascolare. I miei suggerimenti, sapendo che l'intervento anche se ormai perfettamente codificato non è propriamente una passeggiata e comporta comunque dei rischi, sono sempre stati in linea con quelli degli specialisti; ho anche suggerito il supporto di uno psicologo, che però è sempre stato rifiutato.
Ora mio figlio ha deciso di risolvere il problema tramite l'intervento di corporoplastica; essendo maggiorenne non ha bisogno della nostra autorizzazione quindi, pur continuando a cercare di convincerlo a superare in altro modo il blocco psicologico, posso solo cercare di rendere le cose più semplici e, sperabilmente, il meno rischiose possibili.
Vi chiederei quindi di darmi i vs. pareri/suggerimenti a riguardo e se possibile di indicarmi i centri di riferimento - privati o pubblici che siano - per interventi di questo tipo nella zona di Milano. Per quanto abbia cercato in rete purtroppo non ho ancora capito quali sono le eccellenze.
Vi chiederei anche un parere sulle metodiche di intervento: ho visto che ve ne sono alcune e ho capito che vengono scelte principalmente in base all'esperienza del chirurgo. Vi sentireste di suggerirne una in particolare per una deviazione dorsale di circa 30° ?
Vi ringrazio anticipatamente per i suggerimenti che vorrete darmi,
mio figlio (anni 20) è affetto da Recurvatum penieno congenito dorsale (circa 30°), questa caratteristica fisica ha su di lui un forte impatto psicologico che lo spinge a "non cercare" rapporti sessuali. Tutti gli specialisti andrologi consultati negli ultimi anni hanno sconsigliato (correttamente) di effettuare in prima battuta l'intervento di corporoplastica, suggerendo di rifare il punto dopo i primi rapporti sessuali.
Il problema è che, a causa del suddetto blocco psicologico, questi rapporti non possono esserci... Esami strumentali hanno escluso ogni altra possibile patologia vascolare. I miei suggerimenti, sapendo che l'intervento anche se ormai perfettamente codificato non è propriamente una passeggiata e comporta comunque dei rischi, sono sempre stati in linea con quelli degli specialisti; ho anche suggerito il supporto di uno psicologo, che però è sempre stato rifiutato.
Ora mio figlio ha deciso di risolvere il problema tramite l'intervento di corporoplastica; essendo maggiorenne non ha bisogno della nostra autorizzazione quindi, pur continuando a cercare di convincerlo a superare in altro modo il blocco psicologico, posso solo cercare di rendere le cose più semplici e, sperabilmente, il meno rischiose possibili.
Vi chiederei quindi di darmi i vs. pareri/suggerimenti a riguardo e se possibile di indicarmi i centri di riferimento - privati o pubblici che siano - per interventi di questo tipo nella zona di Milano. Per quanto abbia cercato in rete purtroppo non ho ancora capito quali sono le eccellenze.
Vi chiederei anche un parere sulle metodiche di intervento: ho visto che ve ne sono alcune e ho capito che vengono scelte principalmente in base all'esperienza del chirurgo. Vi sentireste di suggerirne una in particolare per una deviazione dorsale di circa 30° ?
Vi ringrazio anticipatamente per i suggerimenti che vorrete darmi,
[#1]
Dr. Gino Alessandro Scalese
Urologo, Andrologo
5.9k 128 126
Quando esiste l'indicazione ad una corporoplastica l'intervento tanto più è semplice tanto migliore è il risultato. Nella pianificazione va presa in considerazione oltre che l'entità della curvatura, la sede del punto di massima curvatura, la presenza o meno di rotazioni sull'asse longitudinale o di deformità, la lunghezza del pene in quiescenza ed in erezione ecc. che ci indicano con maggiore dettaglio la tipologia di intervento più appropriata.
Cordiali saluti
Gino Scalese
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio per la veloce risposta,
l'ecodoppler cita "si nota una curvatura armonica dorsale del terzo medio di circa 30°" , inoltre non sono presenti rotazioni o ulteriori deformità. La lunghezza non dovrebbe essere un problema.
Da quello che mi dice (" l'intervento tanto più è semplice tanto migliore è il risultato") e se ho ben capito le differenti metodiche chirurgiche mi sembra di intuire che in questo caso l'intervento con semplice plicatura potrebbe essere quello elettivo in quanto versione "semplificata" di quello di Nesbit. E' corretto?
Ne approfitto per fare un'ulteriore domanda: la circoncisione tipicamente associata all'intervento è necessaria o solo auspicabile ?
Grazie ancora,
l'ecodoppler cita "si nota una curvatura armonica dorsale del terzo medio di circa 30°" , inoltre non sono presenti rotazioni o ulteriori deformità. La lunghezza non dovrebbe essere un problema.
Da quello che mi dice (" l'intervento tanto più è semplice tanto migliore è il risultato") e se ho ben capito le differenti metodiche chirurgiche mi sembra di intuire che in questo caso l'intervento con semplice plicatura potrebbe essere quello elettivo in quanto versione "semplificata" di quello di Nesbit. E' corretto?
Ne approfitto per fare un'ulteriore domanda: la circoncisione tipicamente associata all'intervento è necessaria o solo auspicabile ?
Grazie ancora,
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Dr. Gino Alessandro Scalese
Urologo, Andrologo
5.9k 128 126
Classicamente la circoncisione è eseguita negli interventi di recurvatio penis, ma nella mia esperienza ho notato che può anche non essere fatta con gli stessi risultati funzionali. Il rischio è che possa subentrare una fimosi nell'immediato o negli anni successivi che può richiedere un re-intervento.
Ad ogni modo chieda delucidazioni al suo andrologo che più ha il polso della situazione avendola visitata.
Ad ogni modo chieda delucidazioni al suo andrologo che più ha il polso della situazione avendola visitata.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.2k visite dal 29/05/2012.
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