Analisi citologica extravaginale

Sono una donna di 45 anni, con un bambino di 3. A luglio ho avuto un episodio, di tre giorni, di ematuria macroscopica. un paio di settimane fa l'episodio si è ripresentato. Il mio medico mi ha prescritto un esame citologico extravaginale. mi hanno fatto fare una sola raccolta delle urine e non tre come ho letto poi in internet. la diagnosi riporta i seguenti dati: si osservano prevalentemente leucociti e batteri; sono presenti, inoltre, alcuni epiteli piatti ed uroteli. Quadro citologico di flogosi acuta in atto". Volevo sapere se è stato corretto far solo una raccolta delle urine e non tre. Che cosa significa la diagnosi? mi devo preoccupare o è una banale infiammazione? Premetto che soffro di rene monocistico e che l'anno scorso mi hanno asportato la cistifellea a causa di un infezione da Actinomicetis majery. Può essere questa la causa? Un'ultima cosa, l'anno scorso durante il mio ricovero hanno notato, anche, la presenza di un fibroma a livello dell'utero (sulla destra), che quest'anno il ginecologo no ha visto con un' ecografia interna. Può essere sparito? sul lato destro ancora, ogni tanto, ho un leggero fastidio.Non capisco. Rimango in attesa di una risposta. P.S. il mio medico di base in questo momento è in ferie ed è irreperibile.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
L'esame citologico delle urine - che confermo andrebbe eseguito per 3 giorni consecutivi, raccogliendo le SECONDE urine del mattino - da Lei postato,non è comunque indicativo di altro che uno stato infiammatorio. Andrebbe senz'altro integrato con esame urine e urocoltura visto che la presenza di Leucociti e batteri potrebbe essere indicativa di infezione.
Nessun rapporto con la cistifellea, nè - direi - con il supposto fibroma segnalato nel corso del precedente ricovero (segnalato come?), che in ogni caso non deve essere molto evidente visto che il ginecologo non ne ha confermato la presenza. Cordiali saluti

Dr. Enrico Conti
Specialista in Urologia e Andrologia
Primario Urologo ASL 5 Spezzino

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottor Conti, la ringrazio per la sua rassicurante risposta. La informo che, nel frattempo, stò aspettando i risultati dell'urinocultura e delle urine delle 24 ore. Esami che, precedentemente, mi ha consigliato il nefrologo che mi ha seguita in ospedale, per valutare i processi metabolici che mi portano a produrre i calcoli di ossalato di calcio. il fibroma mi è stato visto in più volte, a seguito di radiografia e tac.
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Dr. Enrico Conti Urologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Andrologo 2.3k 51 14
Posti pure ulteriori quesiti se lo desidera. Cordiali saluti ancora