Probabile infezione o problema con i punti....

Sono Omar Feletti, e venerdi 14\12\2012 mi sono circonciso.
Successivamente per una settimana mi sono medicato pulendomi con acqua fiseologica e disinfettando con betadine gel, la zona irritata e gonfia dei punti.
Tutto andava bene fino a quando venerdi 21 sera,quando sono tornato a casa;
quella sera mi feci quella che in gergo si definisce "sega", e ripetei la stessa azione sabato 22.
Prima di fare ciò la situazione del mio pene era diventata buona, nessuna infiammazione, e il gonfiore stava pian piano diminuendo, con i punti parzialmente sciolti.
Oggi lunedi 24 la situazione è peggiorata per colpa della mia stupidità, i punti sembrano essere in alcuni punti staccati e inoltre la "coroncina è diventata parzialmente rossa e prude leggermente... Io conosco questi sintomi e sono gli stessi di un infezione, però la cosa è ancora lieve e ho ripreso le medicazioni nonostante dopo 10 giorni mi era stato consigliato di smettere.
La mia preoccupazione quindi è aumentata, anche perchè nella zona del fenulo la pelle non sembra ben salda, e 1 punto tende a ricoprirsi di un liquido viscido incolore, non penso sia pus. La mia richiesta è: può essere che il mio atto abbia compromesso la guarigione del mio organo(e la situazione si ricupererà senza dover per forza contattare l'urologo), dato che per avere un atto sessuale il chirurgo mi ha consigliato di aspettare minimo un mese... (chiedo scusa per eventuali errori di Italiano)
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.6k 1.7k 19
Gentile Giovanotto,
innanzi tutto speriamo che non "si sia circonciso" da solo ... Scherzi a parte, la stabilizzazione dei tessuti dopo la circoncisione è talora assai più lenta e graduale di quanto ci si potrebbe aspettare. Questo è dovuto alla particolare delicatezza dei tessuti ed alla loro reazione al trauma chirurgico ed ai punti di sutura. Tenga conto che la parte interna del prepuzio ed il glande si trovano ora esposti ad ogni tipo di sollecitazione, mentre fino all'intervento se ne stavano ben protetti sotto la più consistente parte esterna del prepuzio stesso. Un certo ritardo di cicatrizzazione non deve quindi stupire né preoccupare più di tanto, ed altrettanto non è il caso di colpevolizzarsi per altri motivi, anche se un poco di cautela forse non guasterebbe. Porti dunque ancora un poco di pazienza, continui con le medicazioni fino ad una cicatrizzazione soddisfacente ed in caso di dubbi ulteriori, consulti il nostro Collega che l'ha operata.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it