Testicolo ingrandito
Buongiorno. A seguito di intervento chirurgico per varicocele sinistro eseguito 2 anni fa, si è formata una modesta falda di idrocele nello scroto sinistro che comunque non mi crea problemi. Mi è stato detto che non è il caso di operarla. Però, a parte l'idrocele, è stato appurato che il testicolo sinistro è diventato più grande di quello destro, cosa che prima dell'intervento non era.
Ora son stato operato per ernia inguinale sempre sullo stesso lato e, ad 8 giorni dall'intervento, noto che il testicolo sinistro è ancora più grande di prima. Non parlo del gonfiore (edema) che si forma in seguito all'intervento, perchè quello è già sparito.
Parlo proprio della dimensione del testicolo. Un'ecografia fatta 4 mesi fa non ha evidenziato nessun problema, a parte l'idrocele e la grandezza del testicolo.
E' normale che succeda? Può causarmi problemi?
Ora son stato operato per ernia inguinale sempre sullo stesso lato e, ad 8 giorni dall'intervento, noto che il testicolo sinistro è ancora più grande di prima. Non parlo del gonfiore (edema) che si forma in seguito all'intervento, perchè quello è già sparito.
Parlo proprio della dimensione del testicolo. Un'ecografia fatta 4 mesi fa non ha evidenziato nessun problema, a parte l'idrocele e la grandezza del testicolo.
E' normale che succeda? Può causarmi problemi?
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Dr. Paolo Piana
Urologo
38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
nell'intervento per ernia inguinale, con qualsiasi tecnica, si isola il funicolo spermatico (in contatto diretto con il testicolo) pertanto è molto frequente che nelle settimane successive vi possa essere una qualche reazione infiammatoria, di grado variabile, più o meno fastidiosa. Parliamo del testicolo in sè, non dei tessuti dello scroto che giustamente vanno incontro ad un edema di più veloce riassorbimento. E' molto probabile che tutto rientri nei limiti precedenti entro qualche settimana, le raccomandiamo di continuare ad indossare sempre slip aderenti od un sospensorio anatomico ancora per alcune settimane. In assenza di sintomi non vi sono evidenti indicazioni terapeutiche. Eventualmente, potrà ripetere una nuova ecografia tra qualche mese. Se poi proprio qualcosa la dovesse preoccupare, ne parli con il suo urologo di fiducia.
Saluti
nell'intervento per ernia inguinale, con qualsiasi tecnica, si isola il funicolo spermatico (in contatto diretto con il testicolo) pertanto è molto frequente che nelle settimane successive vi possa essere una qualche reazione infiammatoria, di grado variabile, più o meno fastidiosa. Parliamo del testicolo in sè, non dei tessuti dello scroto che giustamente vanno incontro ad un edema di più veloce riassorbimento. E' molto probabile che tutto rientri nei limiti precedenti entro qualche settimana, le raccomandiamo di continuare ad indossare sempre slip aderenti od un sospensorio anatomico ancora per alcune settimane. In assenza di sintomi non vi sono evidenti indicazioni terapeutiche. Eventualmente, potrà ripetere una nuova ecografia tra qualche mese. Se poi proprio qualcosa la dovesse preoccupare, ne parli con il suo urologo di fiducia.
Saluti
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it
[#2]
dopo
Utente
Grazie per la risposta, Dr. Piana.
A 17 giorni dall''intervento di ernia inguinale la situazione non è cambiata.
In ogni caso, visto anche che già dal post varicocele la situazione era più o meno così (e cioè testicolo ingrandito per 2 anni), vorrei sapere cosa può comportare questa situazione, anche alla luce del fatto che la recente ecografia non ha riscontrato problemi, a parte un po' di idrocele ed un aumentato volume del testicolo.
Grazie
A 17 giorni dall''intervento di ernia inguinale la situazione non è cambiata.
In ogni caso, visto anche che già dal post varicocele la situazione era più o meno così (e cioè testicolo ingrandito per 2 anni), vorrei sapere cosa può comportare questa situazione, anche alla luce del fatto che la recente ecografia non ha riscontrato problemi, a parte un po' di idrocele ed un aumentato volume del testicolo.
Grazie
[#3]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
il relativo ingrossamento del testicolo, quando si manifesta, è comunque sempre legato ad una difficoltà di scarico linfatico, alterata dalle manovre chirurgiche effettuate sul funicolo spermatico. Lo sviluppo dell'idrocele è l'espressione più tipica di tutto ciò. In assenza di disturbi, di per sè non vi sono particolari problemi. Sarà comunque da seguire nel tempo l'evoluzione appunto di questa falda di idrocele, come già le abbiamo detto magari con un'ecografia tra alcune settimane e poi successivi controlli cadenzati ogni paio d'anni.
Saluti
il relativo ingrossamento del testicolo, quando si manifesta, è comunque sempre legato ad una difficoltà di scarico linfatico, alterata dalle manovre chirurgiche effettuate sul funicolo spermatico. Lo sviluppo dell'idrocele è l'espressione più tipica di tutto ciò. In assenza di disturbi, di per sè non vi sono particolari problemi. Sarà comunque da seguire nel tempo l'evoluzione appunto di questa falda di idrocele, come già le abbiamo detto magari con un'ecografia tra alcune settimane e poi successivi controlli cadenzati ogni paio d'anni.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Grazie per la risposta quasi istantanea!
L'idrocele sarà sicuramente da tenere sotto controllo.
Però al momento sono più concentrato sulla grandezza del testicolo e non dello scroto. Questo perchè ho letto che un aumento di volume del testicolo deve sempre mettere in allarme.
Nel mio caso, son sicuro che prima dell'intervento era normale, quindi la causa è sicuramente legata ad esso.
Posso azzardare un'ipotesi da profano?
Chi mi ha operato per varicocele mi disse che era riuscito a isolare e chiudere solo 3 vene e poi ha dovuto raggruppare le restanti vene e vasi linfatici e chiuderli tutti assieme.
Questa interruzione di troppi vasi linfatici può essere la causa dell'ingrossamento del testicolo (oltre che dell'idrocele)?
Se la risposta è si, si può sperare in una spontanea risoluzione del problema dopo così tanto tempo?
L'idrocele sarà sicuramente da tenere sotto controllo.
Però al momento sono più concentrato sulla grandezza del testicolo e non dello scroto. Questo perchè ho letto che un aumento di volume del testicolo deve sempre mettere in allarme.
Nel mio caso, son sicuro che prima dell'intervento era normale, quindi la causa è sicuramente legata ad esso.
Posso azzardare un'ipotesi da profano?
Chi mi ha operato per varicocele mi disse che era riuscito a isolare e chiudere solo 3 vene e poi ha dovuto raggruppare le restanti vene e vasi linfatici e chiuderli tutti assieme.
Questa interruzione di troppi vasi linfatici può essere la causa dell'ingrossamento del testicolo (oltre che dell'idrocele)?
Se la risposta è si, si può sperare in una spontanea risoluzione del problema dopo così tanto tempo?
[#5]
Dr. Paolo Piana
Urologo
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Gentile Signore,
le condizioni in cui si è sviluppato questo aumento volumetrico sono dali da sgombrare il campo da ogni possibile sospetto sulle cause del medesimo. D'ogni modo, le abbiamo lo stesso consigliato un controllo ecografico, per eccesso di scrupolo. Non pare il proprio caso di appellarsi alle modalità con le quai è stato eseguito il precedente intervento. L'insorgenza di un modesto idrocele può seguire l'intervento di idrocele in modo assolutamente imprevedibile e variabile da caso a caso. Si tratta comunque di una minoranza dei casi ed è abbastanza raro che si tratti di situazioni di interesse chirurgico.
Saluti
le condizioni in cui si è sviluppato questo aumento volumetrico sono dali da sgombrare il campo da ogni possibile sospetto sulle cause del medesimo. D'ogni modo, le abbiamo lo stesso consigliato un controllo ecografico, per eccesso di scrupolo. Non pare il proprio caso di appellarsi alle modalità con le quai è stato eseguito il precedente intervento. L'insorgenza di un modesto idrocele può seguire l'intervento di idrocele in modo assolutamente imprevedibile e variabile da caso a caso. Si tratta comunque di una minoranza dei casi ed è abbastanza raro che si tratti di situazioni di interesse chirurgico.
Saluti
[#6]
dopo
Utente
La ringrazio per la pazienza e le risposte puntuali e precise.
A breve farò un controllo ecografico previsto per l'intervento di ernia inguinale.
A titolo di cronaca, il referto della precedente ecografia (a circa un anno e mezza dall'intervendo di varicocele) indicava il didimo destro di 14.4 ml e quello sinistro (che è quello incriminato) di 16.7 ml con tonache vaginali di spessore aumentato e piccola falda di idrocele.
A breve farò un controllo ecografico previsto per l'intervento di ernia inguinale.
A titolo di cronaca, il referto della precedente ecografia (a circa un anno e mezza dall'intervendo di varicocele) indicava il didimo destro di 14.4 ml e quello sinistro (che è quello incriminato) di 16.7 ml con tonache vaginali di spessore aumentato e piccola falda di idrocele.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.2k visite dal 29/01/2013.
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