Un dolore al testicolo destro

Da molto tempo soffro di un dolore al testicolo destro. Qualche anno fa, quando succedeva più frequentemente ero stato dal medico di famiglia che mi aveva indirizzato dall'urologo dell'ospedale, che aveva ipotizzato una lieve torsione del testicolo. Mi capita sempre quando sono in posizione coricata: alle volte di notte mi sveglio per il dolore e mi è capitato di dover stare in piedi per ore aspettando che il dolore finisse (mi muovo continuamente cercando la posizione meno dolorosa e regolarmente scopro che l'unica possibile è stare in piedi: seduto o straiato è peggio, sdraiato su fianco dx impossibile). In certi momenti il dolore è fortissimo, a fitte continue, e sembra raggiungere addirittura lo sterno e anche più su: la sensazione è che anche i denti mi facciano male (cosa che aveva suscitato una totale incredulità da parte dell'urologo).
Adesso non capita quasi più, al massimo una o due volte l'anno e senza più l'intensità di un tempo, ma visto che non ho trovato niente di simile negli altri consulti richiesti mi piacerebbe avere una vostra opinione. Dovrei comunque farmi vedere di nuovo?
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
Lei molto probabilmente ha subito degli episodi di sub-torsione, cioè fortunatamente di torsione non completa, del testicolo destro. Il testicolo in altre parole ruota su se stesso per l'incompetenza delle strutture anatomiche che normalmente dovrebbero essere deputate a trattenerlo nella giusta posizione. Le cause scatenanti possono esssere svariate: posizioni particolari, attività sportive, anche solamente movimenti bruschi, microtraumi, la sensazione di freddo, il rapporto sessuale.
Il problema non va trascurato, anche se è davvero complicato raggiungere una diagnosi di certezza, in assenza dell'episodio acuto.
L'esame ecografico del testicolo, non nella fase di acuzie della sintomatologia dolorosa, è praticamente inutile. L'esame ecocolordoppler dei vasi arteriosi testicolari talvolta mostra delle anomalie, ma può non essere asolutamente dirimente.
Non resta che l'anamnesi, che Lei così dettagliatamente riporta, e la visita clinica.
Per la mia esperienza, se l'anamnesi che il paziente riferisce è simile alla Sua, e se gli episodi di dolore acuto si ripetono con una certa frequenza (molto variabile) o per cause veramente minime, io consiglio un intervento di fissaggio del testicolo affetto, addirittura con un controllo intraoperatorio anche del controlaterale.
Il rischio di una torsione testicolare vera, improvvisa ed incontrollabile, con le possibili gravissime conseguenze, è troppo elevato a fronte di un intevento semplice (ma attenzione mai banale) e risolutivo per la tranquiliità e la sicurezza del paziente.
Chiudo con una nota: se è vero che la sintomatologia dolorosa di torsione testicolare è decisamnte violenta, non sono a conoscenza di vie nervose di conduzione del riflesso doloroso che possano coinvolgere le arcate alveolo-dentarie.
Non trascuri questa situazione. Affettuosi auguri per tutto e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
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