Il testicolo sinistro ed ho constatato un gonfiore dello stesso

Gentile dottore, sono un ragazzo di 22 anni e Le espongo il mio problema. Ieri mattina mi sono svegliato con una sensazione di bruciore presso il testicolo sinistro ed ho constatato un gonfiore dello stesso. In realtà ciò è accaduto in precedenza altre due volte a grandi distanze ciascuna, ma non avevo mai dato molta importanza al problema dato che il fastidio insieme al gonfiore scompariva nel giro di poche ore. Ieri pomeriggio invece cercando qualche notizia per internet, ho riscontrato con notevole spavento alcuni scenari spiacevoli (tra i quali possibilità di tumore). Motivo per cui sono, oggi, andato dal mio medico di fiducia, che dopo una visita ha rilevato che non vi erano particolari problemi, anche se non ha saputo spiegare efficientemente la causa. Mi ha comunque prescritto un farmaco (Lavoxacin, spero si scriva così) e mi ha sollecitato ad effettuare una ecografia. Quest’ultima, eseguita la stessa giornata, non ha dato risultati preoccupanti (a parere dello specialista); struttura e forma regolari e in più quanto segue: “al controllo color-doppler presenza di varicocele sinistro di II° con reflusso durante la manovra di Valsala”. A questo punto dovrei ritornare dal mio medico per eventuali chiarimenti.
Vorrei al momento sapere se posso fidarmi dei risultati ottenuti, se ci può essere la probabilità di un errore nell’ecografia (e quindi dovrei farne una nuova), e soprattutto quale potrebbe essere la causa di questo problema. Ringrazio anticipatamente per ogni eventuale risposta.
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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
sembrerebbe trattarsi, vista la conferma degli esami strumentali, solo di una condizione di varicocele di II grado. Quindi non dobbiamo pensare ad altre patologie più o meno gravi.
Cosa fare allora? Semplice.
1) Conferma con esame ecocolordoppler della presenza del varicocele.
2) Esame completo del liquido seminale.
Sarà molto probabilmente sulla base del reperto proprio dell'esame del liquido seminale che lo Specialista che la terrà sotto controllo potrà decidere se intervenire per la correzione del varicocele o procrastinare il tutto, sempre con debiti controlli clinico-strumentali periodici.
Davvero non vi è nulla altro di cui preoccuparsi.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it