Testicolo sinistro..ernia o cosa?
Gentili dottori,spero possiate aiutarmi.Il mio ragazzo(24 anni)ha dolori al testicolo sinistro,presenta al di sopra di esso un rigonfiamento un po'denso delle dimensioni di una noce che si protrae adiacentemente anke nel pene.Il dolore compare soprattutto quando starnutisce o tossisce.Gioca a calcio 2 volte a settimana.
Dopo l'ecografia si e' appurato che non e'ne varicocele,ne' varie forme tumorali...dopo svariate visite gli hanno diagnosticato prima una pubalgia,poi una ciste,poi un'ernia e che si sarebbe dovuto operare in questa settimana,ma effettuando un ulteriore visita da un altro chirurgo questi gli ha detto che non si trattava di un'ernia e gli ha consigliato una visita da un urologo.Io e il mio ragazzo siamo preoccupati perche' questi cambi di diagnosi si protraggono da mesi e non sappiamo a chi credere e come agire perche' ancora non e' stata data alcuna cura.Vi ringrazio.
Dopo l'ecografia si e' appurato che non e'ne varicocele,ne' varie forme tumorali...dopo svariate visite gli hanno diagnosticato prima una pubalgia,poi una ciste,poi un'ernia e che si sarebbe dovuto operare in questa settimana,ma effettuando un ulteriore visita da un altro chirurgo questi gli ha detto che non si trattava di un'ernia e gli ha consigliato una visita da un urologo.Io e il mio ragazzo siamo preoccupati perche' questi cambi di diagnosi si protraggono da mesi e non sappiamo a chi credere e come agire perche' ancora non e' stata data alcuna cura.Vi ringrazio.
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Dr. Attilio Nicastro
Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente
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Cara Utente,
oggi penso che con i mezzi diagnostici a nostra disposizione possiamo giungere ad una diagnosi certa di ernia inguinale, anche nei casi più dubbi. Comunque non penso che ci sia molto da preoccuparsi, forse è meglio fidarsi di un solo specialista che alla fine potrà orientarsi verso una diagnosi di certezza.
oggi penso che con i mezzi diagnostici a nostra disposizione possiamo giungere ad una diagnosi certa di ernia inguinale, anche nei casi più dubbi. Comunque non penso che ci sia molto da preoccuparsi, forse è meglio fidarsi di un solo specialista che alla fine potrà orientarsi verso una diagnosi di certezza.
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Dr. Attilio Nicastro
Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente
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Cara Utente,
capisco la sua preoccupazione, ma non posso assolutamente darle una risposta. La nostra professione è già difficile eseguirla "de visu", improbabile via telefono, impossibile via web. Il medico ha la necessità prima di tutto di ascoltare la storia del paziente, visitarlo e, se necessario, indicare ulteriori accertamenti e solo alla fine potrà derimere i dubbi ed cercare di cuarare la malattia.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
capisco la sua preoccupazione, ma non posso assolutamente darle una risposta. La nostra professione è già difficile eseguirla "de visu", improbabile via telefono, impossibile via web. Il medico ha la necessità prima di tutto di ascoltare la storia del paziente, visitarlo e, se necessario, indicare ulteriori accertamenti e solo alla fine potrà derimere i dubbi ed cercare di cuarare la malattia.
Auguri
Dott. Attilio Nicastro
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Prof. Giovanni Martino
Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare
4.3k 23
Gentile Utente,
non riesco a capire le difficoltà connesse con la diagnosi differenziale di una tumefazione in sede inguinale. E' sufficiente visitare il paziente...
Le possibili patologie in questione sono molte, ma un corretto esame obbiettivo ed il ricorso ad opportuni esami strumentali sono in grado di dirimere ogni dubbio.
A proposito di esami strumentali...ribadisco che ... per diagnosticare o escludere un'ernia inguinale non occorre l'ecografia!!!...
Quindi, purtroppo, dovrei consigliare al Suo ragazzo una visita Medica! Sembra una risposta ironica, ma non lo è.
Scelga una Struttura Universitaria od Ospedaliera qualificata, un Medico di fiducia, magari consigliata da Parenti, amici o conoscenti.
Probabilmente non è questa la risposta che si attendeva da me, ma è la più professionale che posso darLe via Internet.
Auguri affettuosi al Suo ragazzo e cordialissimi saluti ad entrambi.
Prof. Giovanni MARTINO
non riesco a capire le difficoltà connesse con la diagnosi differenziale di una tumefazione in sede inguinale. E' sufficiente visitare il paziente...
Le possibili patologie in questione sono molte, ma un corretto esame obbiettivo ed il ricorso ad opportuni esami strumentali sono in grado di dirimere ogni dubbio.
A proposito di esami strumentali...ribadisco che ... per diagnosticare o escludere un'ernia inguinale non occorre l'ecografia!!!...
Quindi, purtroppo, dovrei consigliare al Suo ragazzo una visita Medica! Sembra una risposta ironica, ma non lo è.
Scelga una Struttura Universitaria od Ospedaliera qualificata, un Medico di fiducia, magari consigliata da Parenti, amici o conoscenti.
Probabilmente non è questa la risposta che si attendeva da me, ma è la più professionale che posso darLe via Internet.
Auguri affettuosi al Suo ragazzo e cordialissimi saluti ad entrambi.
Prof. Giovanni MARTINO
Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it
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dopo
Utente
Vi ringrazio per le risposte!Il mio ragazzo dopo l ecografia ha fatto 2 visite dal medico curante che gli aveva diagnosticato prima pubagia e poi ciste,e 2 visite da 2 chirurghi diversi,ma con sola palpazione,uno gli ha detto che era un ernia,l altro che invece non lo era.
cordiali saluti
cordiali saluti
[#6]
Dr. Giuseppe Benedetto
Urologo, Andrologo
2.7k 15
capisco la confusione dovuta a vari pareri bisognerebbe affidarsi a strutture e persone qualificate di riferimento che possano aiutarvi
fatevi consgiliare dal medico curante un buon centro di riferimento
fatevi consgiliare dal medico curante un buon centro di riferimento
dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com
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Dr. Attilio Nicastro
Chirurgo d'urgenza, Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente
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Non dovrebbero esistere difficloltà a diagnosticare una ernia, una pubalgia o una cisti. Sono in pieno accordo con i colleghi. Si rivolga ad un solo medico di fiducia e segua le sue indicaioni.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 21.5k visite dal 07/04/2006.
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