C'è rischio di recidiva o altre complicanze per l'intervento di idrocele

Salve, vi ringrazio innanzitutto per il lavoro che svolgete in questo forum. Sono un ragazzo di 21 anni, due anni fa sono stato operato di varicocele sx di III grado con legatura alta della vena spermatica e l'anno scorso ho subito il medesimo intervento a seguito di una recidiva, fortunatamente il problema ora è risolto ma come se non bastasse(è vero che non c'è limite alla sfortuna!) 15 giorni fa ho subito un lieve trauma al testicolo sinistro a cui non ho dato molta rilevanza perchè il dolore è sparito dopo poco e dopo una settimana si è gonfiato molto cosi mi sono recato 2 giorni fa a fare una ecografia scrotale dal mio urologo con il seguente esito:

Testicoli bilateralmente in sede, di volume,forma ed ecostruttura nella norma con profili regolari.
Presenza di una raccolta endovaginale sinistra a contenuto transonico liquido da riferire ad idrocele. Piccola cisti della testa dell'epididimo di 9mm di diametro.Non ectasia del plesso pampiniforme sinistro.

Il mio urologo mi ha consigliato di intervenire chirurgicamente quindi tra un po mi fisserà l'intervento.
Detto questo volevo avere se possibile 2 delucidazioni:
1)Ieri durante un rapporto sessuale con la mia ragazza ho avvertito dolore nella parte anteriore sinistra dello scroto e mi capita a volte anche accavallando le gambe però camminando e anche correndo non ho dolore, questo è dovuto al siero dell'idrocele che comprime il testicolo o può essere causato da altri fattori?
2)Dato che già ho avuto abbastanza sfortuna con l'intervento di varicocele, c'è rischio di recidiva o altre complicanze per l'intervento di idrocele?

Grazie in anticipo


[#1]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
mi sembra che i disturbi lamentati possono essere legati al suo idrocele. Infine per quanto riguarda la sua correzione, se fatta seguendo le corrette indicazioni chirurgiche, non prevede la possibilità teorica e pratica di una recidiva perchè viene rimossa la "guaina", cioè la vaginale , che è il contenitore del liquido, il "siero" che costituisce l'idrocele.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/

[#2]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
Caro lettore,

dopo intervento di legatura alta delle vene spermatiche per varicocele è abbastanza frequente la comparsa di una raccolta sierosa ( idrocele).
Tale evenienza però può essere legata ad una "infiammazione" locale, tipo epididimite e quindi prima di prendere decisioni chirurgiche sarebbe opportuno verificare bene le due ipotesi, cosa che sicuramente avrà fatto il suo medico
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#3]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente, l'idrocele post varicocele è una comune e l'unica cura è chirurgica tramite, i dolori possono invece essere associati ad un epididimite conseguente o allo stesso idrocele o ad una prostatite.

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie delle risposte cosi tempestive, dall'ecografia l'urologo non ha riscontrato a parte l'idrocele e la cisti alla testa dell'epididimo nient'altro di anomalo, altrimenti penso lo avrebbe notato quindi visto che sono ignorante in materia non posso fare altro che fidarmi, chiederò comunque delucidazioni al mio urologo e mi preparerò già mentalmente a questo ennesimo intervento :(

Grazie ancora
[#5]
Dr. Giuseppe Dachille Urologo, Andrologo 421 10
la soluzione per l'idrocele è solo chirurgica
Dott Giuseppe Dachille

[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Potrei sapere quanto sarà lungo il periodo di degenza post intervento? Io dovrei operarmi i primi di giugno non so di preciso ancora il giorno purtroppo, il 13 giugno però ho un importante esame in università, riuscirò ad essere in condizione per fare l'esame per quella data?
[#7]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
faccia prima l'esame e poi con calma pensi alla correzione chirurgica dell'idrocele.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
www.andrologiamedica.org
[#8]
Dr. Giuseppe Dachille Urologo, Andrologo 421 10
sono d'accordo prima l'esame poi faccia tutto quello che vuole comunque i tempi chirurgici e di recupero non sono molto lunghi
Giuseppe Dachille
[#9]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
salve carissimi dottori, il 30 maggio non potendo andare troppo in la causa esami nei mesi di giugno e luglio sono stato operato di idrocele con la tecnica di resezione della vaginale, l'intervento è stato effettuato mediante anestesia spinale e la mattina dopo sono stato dimesso. Il decorso sta procedendo abbastanza bene, a parte ieri dove ho avuto 37,5 di temperatura e un po di mal di testa, l'emiscroto sinistro non è gonfio, non ho tanto dolore e cammina molto bene. Giovedì mattina ho la visita di controllo e nel frattempo volevo chiedervi delucidazioni aspettando appunto la visita di controllo.
La coscia esterna destra la sento un po addormentata e meno sensibile della sinistra, questo è dovuto all'anestesia spinale? Quanto tempo è indicato che trascorra prima di riprendere l'attività fisica come il nuoto (non agonistico) e l'attività sessuale?

Grazie in anticipi e cordiali saluti
[#10]
Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
Si il sintomo sulla coscia è un esito dell'anestesia spinale che regredirà nei prossimi giorni/settimane.
Per l'attività sportiva e specialmente nuoto bisogna che sia guarita la ferita (in genere 2- 3 settimane)ed il testicolo non faccia male.

Cordiali saluti
[#11]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
confermo le indicazioni generali date dal collega Maio. Per le indicazioni post-chirurgihe più specifiche poi si attenga a quello che le dirà il chirurgo che l'ha operata.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it



[#12]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
grazie ancora per le risposte sempre tempestive, vi terrò informati sulla situazione.
Grazie mille ancora, cordiali saluti
[#13]
Dr. Gabriele Antonini Urologo, Andrologo, Chirurgo plastico 291 15 23
La correzione chirurgica dell'idrocele se ben eseguita non da luogo a recidive.Prenda in considerazione anche l'escissione della cisti dell'epididimo
Saluti

Dr. Gabriele Antonini
Urologo Andrologo
www.antoniniurology.com
www.protesipeniene.it

[#14]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
il mio urologo non mi ha detto nulla riguardo la cisti, anche perchè da quando ho fatto il primo intervento di varicocele ossia da 2 anni a questa parte è sempre rimasta delle stesse dimensioni e non mi ha dato mai fastidi
[#15]
Dr. Giuseppe Maio Urologo, Andrologo 668 23
Se non dà fastidio ed è stabile la può semplicemente controllare.

Cordiali saluti
[#16]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
vista anche la sua govane età, un altro consiglio che mi permetto di darle è quello di non asportare chirurgicamente la sua cisti epididimaria che per di più è asintomatica ,cioè sembra non procurarle alcun fastidio. L'asportazione chirurgica di una cisti epididimaria, anche eseguita con tecniche microchirurgiche in presenza di un microscopio operatore, può portare, come complicanza, alla chiusura del "canalino" epididimario. Tanto per darle un'idea anatomica tenga presente che questo è un canalino ultrasottile, lungo circa 10 metri e raggomitolato in circa 2 cemtimetri. La sua chiusura esclude automaticamente la possibilità che gli spermatozoi prodotti dal testicolo omolaterale possono arrivare nelle vie seminali e quindi essere eiaculati all'esterno.
Un cordiale saluto

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#17]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
grazie ancora, chiederò comunque delucidazioni anche al mio urologo (domani mattina ho la visita di controllo dopo una settimana dall'intervento di idrocele), seguirò inoltre i vostri preziosi consigli ed effettuerò controlli periodici per tenere monitorato il tutto
[#18]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
salve gentili dottori, sono ancora qua a disturbare preso dalle mie paranoie, volevo fare una domanda che magari sembrerà banale, è normale dopo quasi 13 giorni vedere ancora i punti sulla ferità? Il mio urologo mi ha detto che dopo 8-10 giorni sarebbero caduti da soli
[#19]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
generalmente , se sono punti riassorbibili , cioè non da asportare con le forbici da parte del chirurgo, i tempi richiesti per la loro caduta spontanea sono sui 15-20 giorni circa.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com

[#20]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
salve di nuovo gentili dottori, è passato quasi un mese dall'intervento di idrocele, la ferita è quasi a posto e l'edema è quasi praticamente scomparso però come se non bastasse è insorto un altro problema, avverto un fastidioso dolore non costante ma a tratti all'emiscroto sinistro soprattutto quando sono seduto che si irradia talvolta fino l'interno coscia, alla palpazione si avverte un rigonfiamento irregolare nell parte superiore del testicolo che non avevo mai avvertito prima. 2 settimane fa sono stato ad una visita dall' urologo che mi ha operato che mi ha detto che il decorso post operatorio procedeva bene e ora da una settimana avverto questo fastidioso dolore. Potreste dirmi di cosa si può trattare?
[#21]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
da questa postazione e senza la possibilità di un controllo diretto della sua situazione clinica attuale è veramente difficile dire qualcosa di corretto. Riconsulti, senza tergiversare oltre, il suo chirurgo.
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
[#22]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
mi sono recato a fare una ecografia, l'urologo ha rilevato un lieve ingrossamento della parte superiore del testicolo sx(scusate se non sono preciso ma non ricordo i termini esatti) dovuta presumibilmente ad una infiammazione e riguardo al resto ha detto che è tutto nella norma, mi ha detto di prendere CIPROXIN 1000 RM per 7 giorni e di effettuare una spermiocoltura, l'esame delle urine e urinocoltura. Ho fatto inoltre presente che qualche punto è ancora visibile sulla ferita per l'intervento di idrocele anche se sono passati 25 giorni. L'urologo mi ha detto che ci vuole pazienza e vengono via da soli, quanto ci metterano a cadere o riassorbirsi circa?

Grazie ancora e cordiali saluti
[#23]
Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Caro lettore ,
segua le indicazioni ricevute. Per i punti in effetti 25 giorni non sono pochi. Comunque in alcuni casi, anche se sono punti riassorbibili, vengono ad un certo momento rimossi dal chirurgo stesso .
Ancora un cordiale saluto.

Giovanni Beretta
www.andrologiamedica.org
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com