Prolasso vaginale

Salve, dopo un parto naturale ma abbastanza drammatico e con conseguente operazione per emorragia interna mi è stato diagnosticato un prolasso vaginale. Ho avuto pareri discordanti dalla mia ginecologa che ritiene sia un prolasso della vescica e dall'ostetrica con cui faccio riabilitazione del perineo che ritiene sia dell utero e conseguentemente di tutto l'apparato.sto provando ad usare anche dei coni vaginali ma con scarsi risultati.vorrei che lei mi coconsigliasse un medico specialista in questa problematica al quale potrei rivolgermi per un ulteriore parere e trovare una soluzione alternativa ai coni che fra l altro utilizzo veramente mal volentieri.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

il primo passo è sempre quello della valutazione clinica diretta, un conto se si ha solo un prolasso uterino, un conto se è associato anche un prolasso della vescica, che è altra storia, per la sua gravità.

In estrema sintesi, in questi casi, senza una valutazione clinica diretta, è impossibile formulare una risposta corretta, cioè capire la causa del suo reale problema e dare quindi una indicazione su quali passi successivi fare sia a livello diagnostico ma soprattutto terapeutico (fisiochinesiterapia del piano perineale, farmaci, terapia chirurgica od altro?).

Bisogna, a questo punto, consultare in diretta un esperto urologo.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per la risposta
Ho già provato a prenotare una visita urologica ma i tempi di attesa del nostro servizio sanitario sono biblici. Sarebbe così gentile da consigliarmi un buon urologo nelle vicinanze di Perugia? O anche fuori.sarei disposta a fare un piccolo spostamento perché comincio a sopportare sempre meno questa spiacevole condizione e vorrei risolvere al più presto, non si può continuare con gli antidolorifici no? Potrei venire anche da lei se avesse uno studio
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dopo
Utente
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La ringrazio moltissimo per la risposta
Ho già provato a prenotare una visita urologica ma i tempi di attesa del nostro servizio sanitario sono biblici. Sarebbe così gentile da consigliarmi un buon urologo nelle vicinanze di Perugia? O anche fuori.sarei disposta a fare un piccolo spostamento perché comincio a sopportare sempre meno questa spiacevole condizione e vorrei risolvere al più presto, non si può continuare con gli antidolorifici no? Potrei venire anche da lei se avesse uno studio
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

sulla questione "indicare un collega" le dico che questa non è la sede per una informazione così particolare e non di interesse generale.

Questo quesito è bene porlo, in prima battuta, al suo medico di fiducia e poi comunque, in altre sezioni del nostro sito, può sempre trovare un aiuto più mirato alla sua domanda.

Ancora un cordiale saluto.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

sulla questione "indicare un collega" le dico che questa non è la sede per una informazione così particolare e non di interesse generale.

Questo quesito è bene porlo, in prima battuta, al suo medico di fiducia e poi comunque, in altre sezioni del nostro sito, può sempre trovare un aiuto più mirato alla sua domanda.

Ancora un cordiale saluto.
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Utente
Utente
Certo capisco benissimo
Vista la sua cordialità e pazienza vorrei porle una domanda in attesa della visita che sarà per agosto
Premesso che so perfettamente che si necessita sempre di una valutazione visiva per una corretta diagnosi, vorrei sapere se secondo lei un intervento sarebbe una soluzione valida. Le spiego brevemente i miei sintomi
Dopo il parto rimane una beanza vaginale dalla quale è possibile vedere facilmente una specie di palla centrale e altri organi che la avvolgono a punta che arrivano fino a fuori. Aldilà del disturbo ovvio che si può provare in questa condizione ho un forte dolore lombare, all'osso sacro e al pube, all'inguine tanto da costringermi a stendermi se sono stata troppo in piedi. Gli incontri con l'ostetrica stanno diventando problematici perché durante la visita per la riabilitazione tocca dei nervi o non so cosa ma deve interrompere perché non riesco più a contrarre. Lei molto fiduciosa continua a dirmi di usare i coni e di prendere tachipirina 1000.
Ma non sarebbe più facile, veloce e sicuro intervenire per risollevare tutto?
Mi dispiace essermi dilungata troppo
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

da quello che ci scrive, la strategia chirurgica potrebbe anche essere una valida soluzione ma qui mi fermo e lascio il parere finale al suo specialista di riferimento.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio ancora infinitamente
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Fatta la valutazione comunque, se lo desidera, mi aggiorni.

Ancora cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore
Finalmente ho fatto la visita dall'urologo! Risulta un cistocele tra 1-2 grado poiché anche sotto sforzo resta contenuto in vagina.l'utero è in sede, tende a scivolare leggermente e malgrado sia passato quasi un anno dal parto è ancora dilatato. Mi consigliano di continuare la riabilitazione del pavimento pelvico xké un intervento alla mia giovane età sarebbe controproducente visto che non ho ancora problemi di incontinenza.l'intervento sarà sicuramente necessario a seguito di un ulteriore gravidanza. Dicono che rispetto allo standard ho bisogno ancora di più tempo per tornare alla normalità a causa del parto lungo e delle dimensioni del bambino e del mio bacino troppo stretto. Ora vorrei chiedere ma il dolore all' osso sacro che sento costantemente, anche quello passerà col tempo o secondo lei sarebbe utile che facessi qualcosa x migliorare?
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Gentile lettrice,

il dolore all'osso sacro potrebbe entrare anche tra i sintomi legati al suo problema di partenza, comunque forse un consiglio anche da bravo fisiatra od ortopedico potrebbe essere utile.

Risenta ora in diretta il suo medico di fiducia.

Ancora un cordiale saluto