Perdite post minzione
Salve,
Sono un ragazzo di 20 anni e mi son da poco tempo sottoposto ad un intervento di frenulotomia.
Il chirurgo mi ha raccomandó di tenere il più possibile asciutta la ferita per favorirne la cicatrizzazione.
Mi son reso conto di un problema a cui non avevo mai dato peso.
Dopo la minzione, dopo essermi assicurato di non aver lasciato alcune residuo (come ero già abituato a fare anche prima di dover badare ai punti ma magari facevo il tutto più grossolanamente), mi capita spesso di perdere involontariamente delle goccie di urina in seguito a movimenti neanche troppo bruschi (esempio sedersi di scatto, o sdraiarsi di fianco o pancia in giu, a volte semplicemente camminando).Succede solo dopo essere andato in bagno, mai in altri momenti
In effetti il problema a mia memoria c'é sempre stato spesso causandomi un po di imbarazzo in certe situazioni (esempio spogliatoi in mutande) ma non gli avevo mai dato peso ritenendola una cosa normale che gli altri come me evitavano di far notare.
Aggiungo che durante la notte mi capita raramente di svegliarmi per entrare in bagno anche se spesso il bisogno di urinare mi fa svegliare presto (6:30/7) e che durante il giorno urino frequentemente sopratutto dopo i pasti.
Volevo chiedervi se mi devo preoccupare di quanto descritto o visto che il problema é sempre esistito posso ritenerlo naturale?
Aggiungo (se può esser utile) che sono affetto da reni a ferro di cavallo.
Grazie.
Sono un ragazzo di 20 anni e mi son da poco tempo sottoposto ad un intervento di frenulotomia.
Il chirurgo mi ha raccomandó di tenere il più possibile asciutta la ferita per favorirne la cicatrizzazione.
Mi son reso conto di un problema a cui non avevo mai dato peso.
Dopo la minzione, dopo essermi assicurato di non aver lasciato alcune residuo (come ero già abituato a fare anche prima di dover badare ai punti ma magari facevo il tutto più grossolanamente), mi capita spesso di perdere involontariamente delle goccie di urina in seguito a movimenti neanche troppo bruschi (esempio sedersi di scatto, o sdraiarsi di fianco o pancia in giu, a volte semplicemente camminando).Succede solo dopo essere andato in bagno, mai in altri momenti
In effetti il problema a mia memoria c'é sempre stato spesso causandomi un po di imbarazzo in certe situazioni (esempio spogliatoi in mutande) ma non gli avevo mai dato peso ritenendola una cosa normale che gli altri come me evitavano di far notare.
Aggiungo che durante la notte mi capita raramente di svegliarmi per entrare in bagno anche se spesso il bisogno di urinare mi fa svegliare presto (6:30/7) e che durante il giorno urino frequentemente sopratutto dopo i pasti.
Volevo chiedervi se mi devo preoccupare di quanto descritto o visto che il problema é sempre esistito posso ritenerlo naturale?
Aggiungo (se può esser utile) che sono affetto da reni a ferro di cavallo.
Grazie.
[#1]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
il fatto che un problema sia sempre esistito non vuol dire che sia naturale.
Da quello che ci scrive ora le consiglio di risentire il suo urologo e con lui iniziare un iter diagnostico di primo livello che di solito comprende un uroflussometria registrata, una ecografia delle vie uroseminali .
Fatto il tutto poi ci riaggiorni .
Un cordiale saluto.
il fatto che un problema sia sempre esistito non vuol dire che sia naturale.
Da quello che ci scrive ora le consiglio di risentire il suo urologo e con lui iniziare un iter diagnostico di primo livello che di solito comprende un uroflussometria registrata, una ecografia delle vie uroseminali .
Fatto il tutto poi ci riaggiorni .
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta M.D.
http://andrologiamedica.org/prenota-consulto-online/
https://centrodemetra.com/prenota-consulto-online/
[#3]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
56.2k 1.2k 644
Gentile lettore,
generalmente il problema clinico, da lei indicato, è così specifico che non è possibile generalizzare; si può forse pensare ad una causa infiammatoria, dismetabolica (ad esempio una iperglicemia) od altro.
Risenta ora il suo urologo.
Cordiali saluti.
generalmente il problema clinico, da lei indicato, è così specifico che non è possibile generalizzare; si può forse pensare ad una causa infiammatoria, dismetabolica (ad esempio una iperglicemia) od altro.
Risenta ora il suo urologo.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 29/06/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.