Uretroplastica in 19nne

Ho 19 anni, mi è stata diagnosticata una stenosi peniena, il mio urologo-chirurgo ha escluso uretrotomia endoscopica, dilatazioni ed altro per l'elevato tasso di recidiva ed il rischio che la stenosi recidivata sia più grande e difficile da trattare della prima. Quindi mi ha detto che verrò operato di uretroplastica in unico tempo con innesto di mucosa buccale e che sarà una soluzione più durevole anche se nn eterna, nel senso che la mucosa buccale innestata tende a deteriorasi nel tempo. Quello che voglio sapere è in quanto tempo in media avviene questo deterioramento? So che dipenderà da caso a caso, ma vorrei una linea di indirizzo: 5,10,15,20 anni? Anche molto vaga.
Vi ringrazio

PS è stata esclusa l'uretropl. con anastomosi termino-terminale senza innesto per una serie di ragioni chirurgiche, quindi non c'è alternativa sotto questo punto di vista. Inoltre son già circonciso, quindi non si può usare il prepuzio.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 18
Gentile Giovanotto,
non potendo disporre della documentazione, dobbiamo pensare che la sua stenosi davvero molto complessa, altrimenti un primo tempo endoscopico generalmente non si nega. Gli innesti di mucosa buccale vengono eseguiti correntemente solo da alcuni anni e non ci pare esistano ancora dati precisi su questo "deterioramento" progressivo. Noi pensiamo che non sia cosa di cui preoccuparsi seriamente, a fronte della necessità di risolvere la stenosi.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 468 2
caro lettore,

una stenosi uretrale a 19 anni dovrebbe richiedere una definizione diagnostica molto accurata (uroflussimetria, uretrografia retrograda e minzionale, uretroscopia.....) prima di procedere ad interventi chirurgici anche complessi .
Personalmente un semplice tentativo endoscopico non si dovrebbe negare, riservando modalità più complesse in caso di recidive stenotiche significative
Cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
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