Calcoli renali

Buonasera,
se puo'essere utile premetto che sono celiaca,ad ottobre 2012 ho avuto una forte colica renale
sinistra,avevo solo un calcolo da5mm in prossimita' delle sbocco ureterale che con acqua,omnic e ciproxin
da500mg 2 volte al giorno per 5giorni poi e'uscito.Il rene ha sempre continuato a darmi fastidio rispetto agli anni precedenti che nemmeno sapevo dove fosse posizionato!:)
Questo martedì 17 settembre ho sentito strani fastidi all uretere e mi sono recata al ps,mi hanno misurato la febbre,37 e
l'eco riportava:"presenza di alcune formazioni litiasiche millimetriche in corrispondenza delle piramidi renali a destra" mi hanno somministrato per flebo ketoprofene 1000mg/2,5 e ciprofloxacina 200ml mi hanno fatto fare lo stick delle urine con questo risultato:"leuc++ sangue+".
Tutto è cominciato lunedì sera ho avuto un forte colpo alla scapola destra e la mattina mi sono sentita indolenzita.Mi hanno prescritto di bere 2litri di acqua al giorno,vitamina c ogni 12 ore per 20gg e ciprofloxacina ogni 12 ore per 10gg.
Quello che domando e':
-Non è tanto l'antibiotico come dosaggio e per tutti quei giorni?
Io mi sento male,non tanto per il rene e l uretere che mi danno fastidio ma nonostante prendo l'omeprazen da20mg ogni mattina ho sempre nausea,mal di testa e le pulsazioni tra 88 90 e 97 con una pressione 106 /70 quindi sento tutto il giorno il battito forte del cuore e questo non mi rende serena aggiungendo una continua sensazione di debolezza alle gambe come se fosse una cattiva circolazione... formicolio..
-La vitamina non l ho ancora cominciata perché ho comprato il cebion da 500mg ma c'è scritto che
non devono assumerle soggetti con calcolosi renale.
-La sera e la mattina mi sento un po' di febbre.
Che ne pensate cosa mi consigliate ?
Grazie mille
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signora,
la presenza di piccole concrezioni del rene destro è comunque testimone di una naturale propensione alla formazione di calcoli, con evidente sospetto di presenza di "rene a spugna midollare". Considerati i suoi disturbi, è' abbastanza verosimile che uno o più di questi calcolini si sia mosso, o sia tuttora in progressione lungo l'uretere. La situazione dovrebbe essere rivalutata a breve con una ulteriore ecografia, od una TAC in caso di disturbi più evidenti o persistenza del lieve rialzo febbrile. E' noto che alte dosi di acido ascorbico (vitamina C) favoriscano a tempi medio-lunghi la formazione di calcoli delle vie urinarie.Sinceramente stentiamo a cogliere il razionale della prescrizione nel suo caso. Le raccomandiamo di proseguire in ogni caso con la terapia consigliata..

Paolo 1959

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

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Utente
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Gentile Dott.,
grazie intanto per la risposta, la vitamina di testa mia
non la sto prendendo avendo letto il bugiardino,
ma certo con tutto questo antibiotico di un sostegno avrei bisogno!Non sto mangiando
moltissimo per via di nausea e spossatezza, le chiedo, il Supradin potrei prenderlo?O anche quello è un concentrato di vitamina C?
Che ne pensa se prendessi anche un po' di Yovis?Io non saprei perché ho letto che il Ciproxin non va preso con yogurt e latticini...
io mi trovo bene per tirarmi su, con il Magnesol una bustina al giorno ma ho letto anche che non bisogna assumere magnesio con Ciproxin,lei che mi consiglia?
Essendo stata dimessa dal Ps martedì 17/09 ho preso tramite cup una visita urologica ma prima devo:
-finire l antibiotico
-aspettare una settimana e fare urino cultura
-addome completo
e poi l'11 ottobre vedrò uno specialista... quindi fino a quel momento non ho punti di riferimento.
Vorrei chiederle cos' e' il rene a spugna midollare? Si cura? E' grave? Vorrei sapere se ci sono cose da evitare per evitare la formazione di calcoli...
Stanotte mi sono recata di nuovo al pronto soccorso perché da 12 ore sentivo battere il cuore
in una strana maniera quel mal di testa le pulsazioni alte e le gambe che davano fastidio non mi passavano.. la diagnosi e':"Cardiopalmo con bev" mi hanno detto che devo
tenermi questo battito che hanno chiamato extrasistole perché dipende dalla situazione attuale dovuta ai calcoli.
Questi sono gli aggiornamenti grazie ancora .
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signora,
le vitamine non sono dei "ricostituenti" generici, tantomeno la vitamina C, un potente anti-ossidante, ma che non ci pare offra alcun vantaggio nella sua attuale situazione. Tutte le terapie dovrebbero essere seguite dalla somministrazione di fermenti o probiotici per riequilibrare la flora batterica intestinale, questo in particolare nei soggetti con funzione intestinale irregolare. E' ovvio che se queste sostanze vengono sommnistrate già durante la terapia, perdono in parte la loro efficacia per l'azione diretta dell'antibiotico, sebbene non possano apportare alcun danno. Se, nonostante la terapia i disturbi dovessoro mantenersi fastidiosi o peggiorare, le consiglieremmo di non attendere tre settimane e più, ma di recarsi presso il pronto soccorso di un ospedale dove vi sia una guardia urologica attiva. Solo un nostro Collega sarà in grado di giudicare con la dovuta appropriatezza, e non limitarsi ad ipotizzare fantasiosi collegamenti fra sintomi diversi.
Il rene a spugna midollare è una lieve malformazione congenita del rene che non influisce sulla funzionalità, ma rende molto più facile la formazione di piccoli calcoli. Il più delle volte questi calcoli vengono espulsi quando sono ancora di piccoli dimensioni, raramente vi è necessità di interventi, ma lecoliche possono essere frequnti od addirittura frequentissime. Non vi è ovviamente rimedio operativo nè farmacologico, è unicamente necessario far in modo di ridurre la concentrazione di sali nelle urine, bevendo molta acqua e seguendo eventuali consigli più mirati proposti dall'urologo.

Saluti
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Grazie Dott.
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Buonasera Dott.,
le scrivo gli ultimi aggiornamenti perchè proprio non sono serena e non riesco ad uscire da questa storia, ho fatto il Ciproxin 2 volte al giorno da martedì 17 settembre a lunedì 23 settembre compreso, dovevo farlo fino al giovedì ma non ce l 'ho fatta non lo tolleravo proprio, poi ho continuato a bere e continuo anche ora, questa settimana farò le analisi delle urine, nel frattempo stamattina ho fatto l'ecografia renale e vescicale e la risposta è:
Rene destro regolare per sede, morfologicamente ellittico con asse maggiore longitudinale e di normali dimensioni (Asse maggiore longitudinale 103 mm Asse trasversale 45mm) e con profili regolarie parenchima ipoecogene seno renale iperecogeno non apprezzabili immagini riferibili a formazioni espansive sia a struttura solida che a struttura liquida. Non ectasia delle strutture calico-pieliche. Si segnalano tre immagini intensamente esogene con fine cono d'ombra posteriore rispettivamente due nel terzo superiore di 5,52 e 5,81 mm ed una nel terzo inferiore di 5,37 mm da riferire verosimilmente a patologia litiasi. Non altre formazioni litiasiche ecograficamente apprezzabili o spots ipercogeni non riferibili ad arterie arciformi.
Rene sinistro regolare per sede, morfologicamente ellittico con asse maggiore longitudinale e di normali dimensioni (Asse maggiore longitudinale 104 mm Asse trasversale 46mm) e con profili regolari parenchima ipoecogene rispetto al parachima splenico.Papille renali ipoecogene seno renale iperecogeno non apprezzabili immagini riferibili a formazioni espansive sia a struttura solida che a struttura liquida. Non ectasia delle strutture calico-pieliche ma lieve estasia del bacinetto e dell'uretere prossimale.
Nel terzo superiore si apprezza immagine intensamente esogena con fine cono d'ombra posteriore di circa 6,06 mm da riferire a patologia litiasica. Non altre formazioni litiasiche ecograficamente apprezzabili o spots ipercogeni non riferibili ad arterie arciformi.
Vescica in scansione trasversale morfologicamente ovoidale ed in scansione longitudinale di forma triangolare con regolare mantenimento dei rapporti con utero annessi.
Regolare rappresentazione della parete con normale spessore 1,45 mm a viscere disteso.
Non evidenti immagini all interno della vescica riferibili a formazioni espansive aggettanti nel lume sia sessili peduncolate o infiltranti i a patologia litiasi.
Adesso cosa mi devo aspettare? Forti coliche quando si sposteranno? O bevendo molto scenderanno senza molto fastidio? Non riesco ad andare a lavorare spesso quando sono sdraiata sento dei strani dolori e a volte da in piedi ho dei "crampi" ai reni che non posso tenermi dritta! Ma non ci sono medicine per scioglierli ed eliminarli? Conosce a Roma dei centri come il suo? O colleghi che mi consiglia? La ringrazio tanto
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.2k 1.7k 17
Gentile Signora,
non è scopo di questo sito fornire indicazioni su singoli specialisti o centri di cura, come è facile da immaginare poiché noi non possiamo certamete esprimere giudizi sulla competenza dei nostri Colleghi.
I calcoli a contenuto di calcio, come sono molto verosimilmente i suoi, non possono essere dissolti in alcun modo una volta che si sono formati, ovvero, fino ad oggi non è ancora stato trovato il modo di poterlo fare. Dunque lei si trova ad avere tre calcoli di 5 mm sparsi tra i calici superiori ed inferiori del rene destro ed un altro calcolo simile nei calici superiori del rene sinistro. Da questo lato (che è quello dell'ultima colica) si rileva una lieve dilatazione del bacinetto e del primo tratto dell'uretere. Questo significa che quasi certamente la colica non è stata causata dal calcolo che si rileva nel rene, ma da un'altra "cosa" (un altro piccolo calcolo? un aggregato di renella?) che ora non abbiamo modo di sapere se sia ancora presente ed in questo caso dove si trovi. L'ecografia non è infatti in grado di giudicare con precisione il tratto non breve di uretere che sta tra poco sotto il rene e poco sopra la vescica. La localizzazione e l'andamento dei suoi sintomi dovrebbero guidarci nell'interpretare la situazione, dobbiamo dire che tutto quanto ci riferisce è sommariamente molto vago e poco specifico (dolore sotto la scapola destra? crampi? formicolio alle gambe?). Sta di fatto che a quanto pare la colica tipica (dolore forte al fianco) non si è ripetuta. A questo punto solo una TAC senza mezzo di contrasto potrebbe chiarire la situazione oltre ogni possibile dubbio, anche perché ora ci troviamo a doverle consigliare cosa fare per i suoi calcoli, è chiaro che così non si possa rimanere. Purtroppo nulla possiamo prevedere sul comportamento dei calcoli presenti nei reni, potrebbero rimanere fermi lì per anni, oppure crescere, oppure muoversi tutti assieme di colpo fra 12 minuti (meno probabile!) Le possibilità di azione su questi calcoli sono utilizzando le onde durto dall'esterno (il cosiddetto "bombardamento") ovvero un intervento endoscopico con strumento flessibile. Il secondo tipo di intervento è lievemente più invasivo, ma certamente risolutivo a più breve termine. Ma ora non vogliamo andare troppo in là, un giudizio definitivo lo demandiamo al nostro Collega che avrà occasione di visitarla direttamente disponendo degli esiti della TAC.

Saluti
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