Un altro caso dopo appunto un mese

Gentile professore, le dico subito che farò i controlli necessari per il mio problema, ma prima, per una mia serenità psicologica, le chiederei un parere sulle mie condizioni per tranquillizarmi e poi procedere... Ho 31 anni, da un mese circa: sporadici fenomeni di emospermia - due(non violenti nè troppo appariscenti ma visibili); una strana protuberanza (come una "palllina") sulla piega inguinale destra (indolore al tatto ma, sporadicamente, ci sono dolori diffusi sul fianco destro solo quando cammino, e prevalentemente dopo gli episodi di emospermia,e credo comunque la "pallina" ci fosse anche prima di quell'insorgenza: un'ernia? un linfonodo? il tutto come è collegabile all'emospermia?). Nessun altro sintomo nè nella minzione nè nell'eiaculazione nè nello stato generale (e allora può essere comunque prostatite o invece è qualcosa che interessa le vescicole seminali o i dotti ejaculatori?). Mi risponda, per favore, esprimendo un suo parere di fronte a questo quadro.
E sempre per capire cosa mi aspetta e per entrare nel giusto ordine di idee, cosa è esattamente (cosa potrebbe essere) un linfonodo funicolare ingrossato? E non è vero (mi auguro di sì) che i linfonodi "preoccupanti" non danno mai dolori? Nel mio caso oltre a questa "pallina" che davvero sembrerebbe un'ernia, due volte al mese mi è accaduto appunto di avvertire questo dolore inguinale, come fosse un dolore muscolare. Di cosa può trattarsi (anche per spiegarlo meglio al mio medico)? Integro le mie informazioni precedenti, se può esserle utile, dicendole che in età adolesecenziale (13, 14 anni), mi fu diagnosticato un varicocele, mi pare a sx.Inoltre, e concludo, vorrei chiarimenti sui motivi per cui, dopo un primo episodio di emospermia durato tre giorni, il mio seme è tornato bianco e normale fino ad un altro caso dopo appunto un mese (la mia attività sessuale è stata sempre regolare, direi 2, 3 volte a settimana, e non ho mai avuto dolori nell'atto di eiaculare). Grazie ancora. Buon lavoro
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
Caro lettore 8177,

il suo caso non è di semplicissima soluzione.
Due episodi di emospermia, a mio parere, non devono essere di particolare allarme però potrebbe essere il caso di effettuare una Ecografia TR della prostata e delle vescicole seminali.
La tumefazione inguinale merita una visita per chiarire il dubbio sulla evenienza di un'ernia inguianle.
Anche per tale problema una valutazione ecografica potrebbe avere un suo significato prima di procedure più invasive.
Non dimentichi. però, la cosa più semplice e basilare: una buona visita medica
Cari saluti
mi tenga informato
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Prof. Giovanni Martino Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Andrologo, Urologo, Chirurgo plastico, Chirurgo vascolare 4.3k 23
Gentile Utente,
concordo chiaramente con il Collega che mi ha preceduto riguardo la necessità di una approfondita anamnesi e scrupolosa visita clinica. Almeno per escludere la presenza di tumefazioni erniarie o di lindoadenopatie. Una adeguata valutazione strumentale dell'apparato genitale completerà poi le indagini che consentiranno una diagnosi corretta ed una efficace strategia terapeutica.
Auguri affettuosi e cordialissimi saluti.
Prof. Giovanni MARTINO

Prof. Giovanni MARTINO
giovanni.martino@uniroma1.it

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dopo
Attivo dal 2005 al 2005
Ex utente
Gentili professori,

grazie intanto per le risposte. Appena avrò tempo (tra pochi giorni) mi sottoporrò per iniziare ad una visita medica così come dite. Ma ho una domanda "secca": a parte il linfonodo (se è un linfonodo) da esaminare, può la rara insorgenza di emospermia (due volte in un mese), e soltanto quella (in assenza cioè di ogni altro sintomo), significare infiammazione (vescicole, addirittura prostata eccetera?). Cosa ve ne pare? Grazie ancora
[#4]
Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 464 2
Caro lettore 8177,

certo, una emospermia può essere dovuta anche ad una vesciculite o prostatite
cari saluti

La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.

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