Gonfiore post idrocelectomia

Salve ai medici di mediciitalia,
Circa un mese e mezzo fa sono stato operato per la rimozione di un idrocele severo e teso al testicolo sx, stesso lato in cui circa 5 anni prima fui operato per la correzione di un varicocele di 4 grado. L'ecografia preliminare in fase di ricovero dice: Testicolo sinistro dall'ecostruttura marcatamente disomogenea, epididimo sinistro non esplorabile, testicolo dx spostato (non ricordo bene il termina ma il senso è quello). Mi sono spaventato quando ho sentito di le parole "Ecostruttura marcatamente disomogenea" e parlando col chirurgo mi ha detto che un idrocele cosi' teso e gonfio esercita una pressione tale sul testicolo da indurlo ad uno stato infiammatorio che può motivare l'esito dell'ecografia, ma che in ogni caso in sede d'operazione se avesse riscontrato qualcosa di strano avrebbe proceduto ad una biopsia. Durante l'intervento chiesi esplicitamente se vi fosse qualcosa che non quadrava e il chirurgo mi rispose di no e che non era necessario procedere con accertamenti. Il decorso post operatorio iniziale (prime due settimane) è andato perfettamente. Col passare del tempo però il primo intoppo: i punti non venivano via da soli. La ferita si è arrossata e si inumidiva, il che mi ha fatto immediatamente pensare a un'infezione. Recatomi dal medico ha deciso di togliermi i punti manualmente e di bendare la ferita per qualche giorno. A distanza di un mese e mezzo la ferita, totalmente rimarginata, è tornata normale e non ho più alcun fastidio né arrossamento. Il problema che pero' è sorto nell'ultima settimana è un rigonfiamento abbastanza vistoso. La sensazione è quella che mi dava l'idrocele nelle fasi iniziali: come se il testicolo galleggiasse in un fluido, con il testicolo palpabile. Mi sembra di aver fatto 10 passi indietro ma non so quanto questo sia ancora nel quadro normale del decorso post operatorio e quanto invece sia anomalo, questo perché il gonfiore è subentrato in un secondo momento, momento in cui il trauma credo sia attenuato. Insomma la mia impressione è quella che sia subentrato qualcos'altro, qualcosa che nelle prime settimane di convalescenza non c'era. A questo si aggiunge poi una dolorabilità (sempre al testicolo sx).

Cosa consigliate di fare? Attendo ancora fiducioso o mi metto in moto per indagare?

PS: Aggiungo che in sede di idrocelectomia mi è stato anche fissato il testicolo (orchidopessi)
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Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signore
alla luce di quanto da Lei descritto ( gonfiore dell'emiscroto operato, senso di galleggiamento del testicolo) richiede una valutazione ecografica per valutare la situazione. E' molto probabile che si possa trattare di una raccolta di siero che con il tempo si riassorbirà ma ovviamente occorre fare una diagnosi corretta e valutare la quantità della raccolta
Cordiali saluti

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore vorrei chiederle anche un'altra cosa. Sin dal giorno dopo l'intervento ho notato all'altezza dei punti di sutura (sulla parte frontale destra guardando frontalmente) una piccola "pallina", una sporgenza piccola e dura che io sin dal primo giorno ho subito classificato come "i punti interni", quelli dell'orchidopessi , pure perchè non posso mai andare a credere che il chirurgo non abbia notato un nodulo "testicolo alla mano". Lei cosa dice? Il testicolo sembrerebbe proprio essere fissato a quell'altezza, ma non ne sono sicuro al 100% perchè il tessuto scrotale nella zona dove c'erano i punti è ancora gonfio e duro.
E' necessario fare presente questa cosa a qualcuno? Crede siano i punti?

Cordialità