Cardura ed effetti collaterali
Salve.
Con il mio nuovo urologo ho iniziato una nuova cura che prevede, come principale medicinale, il Cardura in modo da combattere i miei problemi di iperattività vescicale, prostata infiammata, costante senso di non svuotamento vescicale e minzione frequente che ho ormai da più di due anni.
Prendo questo medicinale da quattro giorni in dose da 2mg la sera e riscontro pressione abbassata (ieri era 105-66, oggi più alta), debolezza, vertigini, fischi alle orecchie e visione abbassata.
Prima di rivolgermi al medico della mutua vi chiedo gentilmente se questi effetti si ridurranno con il proseguire della cura.
Grazie mille.
Con il mio nuovo urologo ho iniziato una nuova cura che prevede, come principale medicinale, il Cardura in modo da combattere i miei problemi di iperattività vescicale, prostata infiammata, costante senso di non svuotamento vescicale e minzione frequente che ho ormai da più di due anni.
Prendo questo medicinale da quattro giorni in dose da 2mg la sera e riscontro pressione abbassata (ieri era 105-66, oggi più alta), debolezza, vertigini, fischi alle orecchie e visione abbassata.
Prima di rivolgermi al medico della mutua vi chiedo gentilmente se questi effetti si ridurranno con il proseguire della cura.
Grazie mille.
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Dr. Daniele Masala
Urologo, Andrologo
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Caro signore sicuramente i sintomi da lei riferiti possono essere dovuti dall'azione del cardura magari da lei poco tollerato. Abitualmente dopo 4-5 giorni l'azione e gli effetti si stabilizzano e diviene decisamente tollerabile. Tuttavia se gli effetti descritti persistono arrecandole problemi fisici e tensione nervosa è corretto interessare il emdico di medicina generale per segnalare la situazione e provvedere eventualmente ad un cambio di moelcola.
Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12k visite dal 11/02/2014.
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