Arrossamento scroto e pizzicore

Buongiorno innanzitutto,
Le presento il mio problema, è da circa un mese che presento un arrossamento scrotale con pizzicore non continuo che si accentua quando tengo una posizione seduta.
In questo mese ho provato molte creme antinfimmatorie al cortisone ed alcune altre anti-fungine..senza ottenere risultati..il rossore e il pizzicore continua...non presento dolore testicolare...ne al tatto ne in posizione di riposo..non presento ne dolore ne bruciore ne in fase di evacuamento urinale...ne in fase....di eiaculazione.
Sono stato in visita dermatologica..il quale dottore non ha potuto fare una diagnosi in quanto lo scroto non presenta alterazioni quali vesiche,puntini,formazioni puriginose, insomma niente sintomi evidenti a parte il rossore e pizzicore..cosi il dermatologo mi consiglia una visita urologa in quanto riferisce di non notare evidenti segni di lesioni importanti a livello del derma!!(morale:"io non so cosa sia non vedo niente che mi possa fare fare una diagnosi").
Intanto il rossore ed il prurito/formicolio...continua....e io essendo anke un soggetto molto ansioso sto vivendo molto male la situazione..svegliandomi la mattina col solo pensiero di vedermi tornare a posto ma niente...questo problema sta rovinando le mie giornate facendo d me persona molto esuberante e allegra...una persona triste ed apatica.
So che non potendo visitarmi ufficialmente non puo cmq fare diagnosi precise...ma intanto che aspetto questa visita urologica vi sarei molto grato se in base alla vostra esperienza sapreste dirmi se mi devo aspettare qualcosa d grave o di molto problematico..il dermatolo ha escluso anche infezioni cutanee...resto impaziente in attesa di una vostra risposta e vi ringrazio anticipatamente.
marco
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
molto curiosa la sua definizione "evacuamento urinale" ... Il termine "minzione" ci pare già abbastanza ricercato, non si spinga oltre!
Scherzi a parte, prima di tutto è nostro dovere rassicurarla, poiché eventuali gravi problemi a livello uro-genitale è praticamente impossibile che si manifestino unicamente in questo modo. L completa assenza di lesioni superficiali riconduce in prima battuta all'irradiazione di un'irritazione interna che può susstere a livello delle strutture neuromuscolari del pavimento dell'addome (perinèo) o - meno probabilmente - a livello della prostata (considerata la completa assenza di disturbi nell' ... evacuamento urinale ...).
Senz'altro il nostro Collega che la visiterà saprà cogliere quegli elementi che permettono ad uno specialista esperto di definire una diagnosi, od almeno avvvicinarvisi.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio tanto per avermi risposto, avevo bisogno di qualcuno che mi rasserenasse un po i miei termini medici sono un po spirtiosi;-), le volevo chiedere nel caso fosse un irritazione dei muscoli interni del perineo in quale maniera potrebbe svolgersi la terapia adeguata?? fondamentalmente la cosa che mi preoccupa anche un po che prima ho scordato di menzionare è che verso sera la mia sacca scrotale si allunga molto e sento anche una fastidiosa senzazione di calore...tutto questo puo essere normale nel problema da lei ipotecato??in effetti quella sensazione di formicolio/pizzicore...sembra derivare proprio dalla zona perineo...ma tutto lo scroto sembra arrossato.
la ringrazio ancora vivamente...
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
prima di una doverosa ed insostituibile valutazione diretta, arrampicarsi troppo tra le ipotesi è senz'altro vano ed inconcludente. Piuttosto, indossi sempre mutande elastiche molto aderenti, anche durante il sonno, cercando così di mantenere sempre lo scroto il più fermo possibile.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
buongiorno dottore..con il protrarsi della mia situazione ho effettuato i seguenti esami:

esame urine:( ph 6,5-peso sp.1023-emoglobina assente-esterasi leucocitaria assente-proteine 0-glucosio 0-bilurubina 0-corpi chetonici 0-nitriti 0)

screening batteriologico urinario : esito negativo

psa reflex: 0,56ug/l

in concomitanza con visita urologica..dopo visita effettuata il dottore ipotizza un irritazione prostatica invece che un infiammazione neurlogica a livello del nervo pudendo sembrando comunue dubbioso e non avendomi dato nessuna diagnosi precisa...nel senso: (podarsi sia cosi) e proviamo questa terapia:

oki 1 bustina al di x 6gg
peremixon 320 mg 1 capsula al di per 40gg..
clobesol crem 1 app x 10gg

secondo il dottore il rossore allo scroto e il senso di formicolio perineale sono due cose da mantenere divise in quanto ne l infiammazione prostatica ne l innfiammazione del pudendo provocano rossore scrotale!!

Alla luce di questi esiti lei che ne pensa?? con che criterio pensa più a un infiammazione prostatica pittosto che al nervo?? non avendo comunque dolori urinari..
la terapia in questione potrebbe aiutarmi in entrambi i casi o è basata unicamente alla prostata??
la ringrazio anticipatamente.
saluti.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
abbiamo idea che lei non si sia ben chiarito le idee con il nostro Collega, e questo è molto grave, poiché lui (e non noi) ha avuto l'insostituibile vantaggio di poterla visitare. D'ogni modo, è poco verosimile che un disturbo di origine prostatica non abbai mai dato, neanche transitoriamente, qualche disturbo ad urinare. Ben sappiamo però quanto sfuggenti possano essere le diagnosi di queste situazioni. Non resta che muoversi in modo indiretto, ovvero come si dice "ex juvantibus", valutando quali vantaggi si possano ottenere da una terapia standard per la prostatite, quindi comportarsi di conseguenza.

Saluti
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dopo
Utente
Utente
salve dottore , credo abbia colto nel segno...sono rimasto un po deluso da questa visita..in quanto mi aspettavo in quanto specialista, una diagnosi un po più precisa...anche perché gli ho portato dati..quelli che poi ho fornito anche a lei..non sono molti ma pensavo potessero bastare per poter identificare con chiarezza un problema alla prostata oppure no.
il dottore mi ha risposto che un psa reflex di 0,56 non basta per poter escludere un coinvolgimento della ghiandola in quanto una infiammazione della stessa non altera esageratamente questo valore...mi ha esplicitamente detto:"conoscere il dettaglio di questo valore non serve a niente!!" se non ad escludere pattologie molto più gravi...sono un po deluso perché mi ha dato l idea di una persona che ci prova sperando di azzeccare la cura giusta....un po poco per essere considerato specialista...ma questo è solo il mio modestissimo parere...poi magari se ci ha preso...abbiamo avuto fortuna!!!
grazie mille per ora....;-)
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.3k 1.7k 17
Gentile Signore,
il PSA è un marcatore del tumore alla prostata, malattia che alla sua età è rara quanto il meteorite che la colpirà sulla testa quando uscirà di casa. Pertanto l'esecuzione di questo esame a carico del Servizio Sanitario Nazionale comporta uno spreco di denaro pubblico.

Saluti
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