Ho parlato anche col medico che mi ha operato

Salve,
vorrei porvi una domanda relativa all'intervento di circoncisione che ho eseguito in data 8 aprile scorso e del quale non sono pienamente soddisfatto, sia perché avevo chiaramente espresso la volontà di essere circonciso totalmente, avendo quindi tutta la pelle restante al di sotto della corona del pene (che non è stato rispettato visto che risale sopra per almeno 1 cm e più) sia perché è visibilmente storta; la parte sinistra dal mio punto di vista risulta coprire di più della destra e sembra che sia stato suturato in maniera diversa dall'altra parte, infatti la parte destra sembra fatta molto meglio, mentre l'altra parte no. Ora mi chiedo perché si deve andare incontro al paziente che esprime chiaramente una preferenza per conquistare la sua fiducia e poi nonostante tutto si agisca in questo modo superficiale, senza considerare minimamente chi si ha di fronte una persona con tutte le sue emozioni prima di tutto. Ho impiegato diversi anni prima di decidermi di fare l'operazione e soprattutto pensavo di aver trovato il chirurgo giusto (ne ho visti più di uno prima), che esaudisse questa mia richiesta visto che poi del mio corpo si parla e penso di poterne essere un minimo libero nella scelta, visto che si può scegliere? La prediligevo soprattutto per un discorso religioso, sia per un discorso igienico maggiore, nonché estetico, tutto questo confermato dal chirurgo che poi invece ha fatto come gli pareva! Visto che la dovevo fare insomma avrei preferito così, e mi ero preparato mentalmente per questo e adesso invece mi ritrovo in questa situazione. Ho parlato anche col medico che mi ha operato, alla visita di controllo (che mi ha anche fatto pagare tra l'altro), chiedendogli perché un po' si ricopriva e lui mi guardava come se fossi uno che gli faceva perdere tempo e non da prendere troppo sul serio, dicendomi che era scoperto tutto, quando non lo era!
Premetto che alla prima visita, dove fu decisa l'operazione, espressi e concordai con lui questo tipo di operazione, fui io che adottai anche il termine "stile teso" per farmi capire bene e lui disse che non c'erano problemi. Adesso non so cosa fare...il risultato non è il massimo ma più che altro mi sono sentito offeso e preso in giro..leggo in giro di chirurghi molto sensibili alle richieste dei pazienti e speravo di averlo trovato anche io. Cosa mi consigliate di fare? Io sinceramente avrei evitato una doppia operazione, la trovo assurda nel mio caso.. per adesso è difficile accettare però questa situazione.
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Dr. Paolo Piana Urologo 38.5k 1.7k 18
Gentile Signore,
a distanza non possiamo ovviamente esprimere un giudizio nè funzionale nè tantomento estetico sugli esiti dell'intervento. A 40 giorni dalla circoncisione, l'elasticità del prepuzio residuo non è certamente ancora ripristinata del tutto, è assai verosimile che vi possa essere un ulteriore stabilizzazione nel giro dei prossimi 2-3 mesi. E' assolutamente raro che si debba ricorrere alla revisione chirurgica, tranne nei casi di cicatrizzazione anomala patologica. Altrettanto, non siamo nella condizione di poterle dare dei consigli di comportamento nel gestire un rapporto di fiducia con il nostro Collega che parrebbe essersi incrinato. Pealtro, non comprendiamo perché lei si stupisca di aver pagato la visita di controllo, a meno che fosse stato preventivamente concordato che la parcella per l'intervento comprendesse anche i controlli, cosa che non è certo abituale. In conclusione, le consigliamo di non avere fretta, in ogni caso eventuali decisioni potranno essere prese non prima di parecchi mesi.

Saluti

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it