Epididimite Recidiva

Gentilissimi Dottori,

Vi descrivo la situazione: 6 anni fa un caso isolato di epididimite, regredita con 10 gg. di Levoxacin 500 mg e Flaminase, e altri 10 gg. di Ciproxin 500 mg a seguito di visita urologica urgente;

quest'anno è già il terzo caso di epididimite che mi colpisce:

- il primo a marzo, trattato con Levoxacin 500 e Flaminase per 10 gg., infiammazione non regredita. A quel punto il medico di famiglia mi ha prescritto una visita urologica urgente. L'urologo di turno ha valutato avventatamente la situazione ritenendola quasi scemata e mi ha prescritto solo Nimesulide o Ibuprofene per 3/4 gg. contro il dolore da lui considerato residuo. Soldi della visita gettati al vento, perchè dopo 5 gg., dal momento che il dolore non spariva, ha risolto la questione il mio medico con altri 10 gg. di Ciproxin 500;

- il secondo episodio solo un mese dopo ad aprile, trattato con Levoxacin 500 e Flaminase per 10 gg.; questa volta epididimite regredita regolarmente con la terapia prescritta;

- il terzo episodio in corso. Lo sto trattando nuovamente con Levoxacin 500 e Flaminase da 2 gg. ed aspetto di vedere il decorso della situazione.

Mi e Vi chiedo: come mai questo susseguirsi ravvicinato di epididimiti in soli 5 mesi? Può nascondere qualcosa di più grave? Cosa mi consiglliereste, dal momento che dei medici urologi della mia Ulss mi fido poco data anche la diagnosi sbagliata nel primo caso descritto?

Grazie!!
[#1]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Le epididimiti recidive sono molto coerenti con la sua storia di problemi al collo vescicale, ripetuti interventi endoscopici, complicazioni, cateterismi, eccetera dei quali non comprendiamo perché lei non faccia alcun cenno in questa sua richiesta di consulenza, precludendone così la corretta interpretazione anche di altri nostri Colleghi

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Gentilissimo Dottore,

ha senz'altro ragione e mi scuso dell'omissione, ma in quel senso credevo di essere "coperto" dall'assunzione degli antibiotici prescrittimi in occasione di ogni singolo esame.

Mi spiego dunque meglio:

- la prima e la seconda epididimite di quest'anno si sono manifestate lontane da esami endoscopici, cioè prima degli stessi;

- il primo esame endoscopico effettuato quest'anno è stata la cistouretrografia retrograda, a maggio, quindi un mese dopo la seconda epididimite; ed in quel caso avevo comunque assunto Levoxacin 500 mg 2 cp prima dell'esame e 1 cp/die per 3 gg. dopo l'esame;

- in occasione dell'esame urodinamico del 4 giugno u.s. avevo assunto Bactrim 2 cp prima e 1 cp/die per 3 gg. dopo l'esame;

- infine in occasione del recente intervento di incisione del collo vescicale ho assunto Ciproxin 500 mg 2 cp prima e 1 cp/die per 3 gg. dopo l'esame.

Se l'epididimite in corso può dunque essere conseguenza dell'intervento, non mi spiego le prime 2, sofferte prima di qualsiasi esame effettuato.

Può essere una predisposizione cronica?
Spero di aver colmato le lacune ed attendo con ansia una Sua risposta Dottore.

Grazie.
[#3]
Dr. Paolo Piana Urologo 38.4k 1.7k 17
Gentile Signore, le vie seminali e le basse vie urinarie sono in diretta comunicazione anatomica. Quasi sempre sono le seconde a patire eventuali infiammazioni ed infezioni originate a livello vescicale o (più spesso) prostatico. Anche solo il reflusso di urina acida nei dotti deferenti è in grado di causare una elididimite "chimica", questo può avvenire in situazioni particolari in cui la geometria "idraulica" delle basse vie urinarie risulta alterata, anche per cause congenite. Fatte queste premesse, la sua storia è una concatenazione di situazioni che certamente possono aver causato epididimiti reattive od infettive. Purtroppo non è possibile prevenire questo passaggio, tranne che con la chiusura dei deferenti (vasectomia) che però a scopo terapeutico viene fatta solo in casi molto rari. Bisogna invece cercare di prevenire le cause, trattando le situazioni urinarie che preludono alle epididimiti. Questo nel suo caso ê stato fatto, senz'altro però bisogna accettare una residua probabilità maggiore di incorrere in questi disturbi. Tenere le urine molto diluite e provvedere ad una funzione intestinale sono senz'altro i provvedimenti generici più efficaci.

Saluti