Prostatite e prestazioni sessuali

a novembre del 2007 ho iniziato ad avverti dei fastidi nella zona tra il pene e l'ombelico.alle volte erano anche dolorini ai testicoli e al pene.
li per li non ho dato peso alla cosa. anche perchè il dolore era minimo e intermittente.
qualche mese dopo, gennaio 2008, durante un rapporto sessuale, ho iniziato ad avere difficoltà a mantenere l'erezione e diciano la "potenza" dell'erezione.
per problemi familiari e lavorativi che mi hanno impedito di affrontare ulteriormente il problema, ho lasciato perdere. anche se i dolori persistevano. devo dire che non era aumentata la frequenza con cui andavo ad urinare e non avevo bruciori, fastidi o chissà che. certo, la forza del mitto mi sembrava inferiore.
poco tempo fa, finalmente, ho deciso di recarmi da un urologo che, dopo esami vari:
esame obiettivo ai testicoli OK
esplorazione rettale: prostata aumentata di volume (10gr)parenchimatosa. molliccia, dolente, presenza di abbondante secreto dopo massaggio prostatico
ecografia apparato urinario OK
ecografia prostatica transrettale OK
esame del secreto prostatico: riduzione goccette lipoidee. rare cellule di sfaldamento e presenza cristalli. leucociti 5-6 per campo microscopico.
uroflussometria: riduzione del flusso medio e massimo. tracciato patologico.
(anche se in questo caso devo dire che non avevo alcuno stimolo ad urinare. sono quasi stato costretto e penso che il mitto in questo caso ne risenta rispetto ad uno stimolo maggiore).
comunque: la diagnosi è stata prostatite batteriologica
dopo esami del liquido seminale sono risultato positivo al solo ureaplasma urealitycum. probabile lascito della mia ex fidanzata con cui sono stato per tutto il 2007.
la terapia che mi è stata data è:
minocin 100 mg 2 volte al giorno per 15 giorni
flaminase 3 volte al giorno per 15 giorni
permixon 320 2 volte al giorno per 60 giorno e poi 1 volta per 30 giorni
omnic 1 volta al giorno. la sera.
chiedo:
1)dato che ho lasciato passare parecchio tempo prima di recarmi da un urologo, potrebbe essere una forma cronica di prostatite?
2) dopo la fine del ciclo di antibiotici rifacendo l'esame del liquido seminale, se il batterio fosse ancora presente, è grave, nel senso che c'è il rischio di una cronicizzazione ?(ammesso che non sia già cronica).
3) di solito dopo quanto tempo un batterio trasmesso sessualmente può determinare una prostatite? io ho avuto altre partner, ma si tratterebbe di almeno un anno prima dalla presenza dei sintomi.
4) i problemi che ho avuto sessualmente parlando, sono riconducibili solo all'infezione e alla comparsa della prostatite?

grazie anticipatamente e spero in qualche ragguaglio, anche se ho deciso di fidarmi in toto delle indicazioni del mio urologo.

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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

per una buona terapia di una prostatite mai sentire troppi pareri !!
Mi sembra che il comportamento del suo specialista sia stato corretto.
non si metta a cercare pareri diversi da parte di chi non potendola vedere e visitare ha una conoscenza molto parziale del problema
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

[#2]
dopo
Utente
Utente
egr. dott.Pozza, La ringrazio per la solerzia con la quale è intervenuto. in realtà in non chiedevo altri pareri, ma solo delle delucidazioni su dubbi che mi sono venuti post-visita e che non ho potuto formulare ad personam al medico che mi ha in cura.purtroppo su internet ho riscontrato tante testimonianze che mi hanno un pò angosciato. e volevo, se possibile, avere le idee un pò più chiare. fermo restando che intendo ovviamente seguire i dettami del medico che ho scelto.
grazie.
cordiali saluti
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