Intervento prostata

Cari dottori
sono un uomo di 55 anni operato da 15 giorni alla prostata, adenocarcinoma scarsamente indifferenziatio Gleseon 7=3+4, in laparoscopia assistita con robot davinci,con linfonodectomia iliaci-otturatori, bilaterale e nerv-spanig monolaterale, dopo tre giorno sono andato a casa e dopo altri 6 giorni , tolto il catetere e il drenaggio e i punti di sutura.
E' accettabile l'incontinenza che il post-chirurgico.
Purtoppo mi ritrovo dopo tutto questo l'addome gonfio, è normale? avrei dovuto usare la panciera? mi hanno praticato una sutura di 4 punti e altre tre di 2 punti + il drenaggio.Ci sono esercizi per rassodare l'addome?
Inoltre per l'incontinenza mi hanno detto di fare riabilitazione ai muscoli del perineo retraendo e tirando su l'addome , mi sembra un po poco, mi consigliate dove posso reperire esercizi riabilitativi per l'incontinenza.
Ancora per la sfera sessuale, avendo il chirurgo risparmiato un nervo, mi ha prescritto per la mia riabilitazione cialis 20mg per 2 mesi, è normale questa terapia o ci sono altri metodi per riabilitare i corpi cavernosi del pene.
La mia attività sessuale posso riprenderla da subito?
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
Caro lettore,

tenuto conto della operazione chirurgica subita, effettuata in tempi e modalità apparentemente estremamente precise e corrette, direi che tutte le sue domande dovrebbero essere poste ai colleghi urologi alle prossime visite di controllo.
Mi sembra che abbiano già iniziato delle terapie per i disturbi della continenza e della funzione erettile,assolutamete normali in una fase iniziale post-chirurgica
cari saluti

Dott. Diego Pozza
www.andrologia.lazio.it
www.studiomedicopozza.it
www.vasectomia.org

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Prof. Francesco Pesce Urologo, Neurologo, Andrologo 72 2
Gentile utente,
l'incontinenza urinaria ed il deficit erettile sono complicanze piuttosto frequenti dell'intervento cui è stato sottoposto.
Per l'eventuale deficit erettile che dovesse persistere dopo la terapia preventiva/coadiuvante che sta praticando, potrà essere necessario l'utilizzo di un farmaco analogo al bisogno (cosiddetta farmaco-protesi), per la quale è bene essere guidati da uno specialista urologo o andrologo.
Per l'icontinenza urinaria è molto presto per poter capire se si tratta di un problema temporaneo, con risoluzione spontanea nel corso dei prossimi mesi, oppure di una complicanza stabilizzata. In ogni caso è importante che lei esegua la terapia riabilitativa che le è stata consigliata, sia per anticipare i tempi di guarigione spontanea che per ridurre la possibilità che il problema si stabilizzi, ed in ogni caso per ridurrne l'entità. Mi permetto però di consigliarle un approccio più formale a tale terapia, da eseguire con l'addestramento specifico ed il controllo della corretta esecuzione degli esercizi da parte di un esperto terapista (solitamente urologo o fisioterapista, occasionalmente altra figura professionale). Dopo un ciclo di sedute con il terapisata sta a lei eseguire ripetutatemente gli esercizi muscolari appresi, più volte al giorno e tutte le volte che compie sforzi che la porterebbero a perdere urine (colpi di tosse, starnuti, il sollevare un peso, l'alzarsi da una sedia, etc.). Ci vuole una certa dose di costanza e motivazione...
Con i migliori auguri.

Prof. Francesco Pesce
Specialista in Urologia e in Neurologia
Perfezionato in Andrologia e Sessuologia
www.dr-francescopesce.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Scusate per il ritardo, volevo ringraziare i dottori per la loro disponibilità e alta professionalità nel rispondere alle mie domande.
Volevo comunque far presente che eseguendo gli esami di laboratorio dopo 18 giorni dall'intervento, mi sono ritrovato con le trasamninasi got a 42 e le gpt a 71, mai avute cosi alte, anche avendo il fegato leggermente steatotico.Non bevo alcolici ,no dieta grassa, un po di ipercolesterolemia 260 e trigligeridi 300.
Sarà per l'anestesia o per la terapia antibiotica?Inoltre le mie feci sono leggermente gialle,pur assumendo 1 cp di infloran al di, forse la mia flora batterica sarà stata molto alterata o ci sarà altro...!il mio addome e rimasto un po gonfio dopo l'intervento, e tutto normale.
Grazie ancora.
Saluti
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Prof. Francesco Pesce Urologo, Neurologo, Andrologo 72 2
Questa elevazione del valore della transaminasi ematiche (soprattutto quella più rimarchevole della GPT) va inquadrata con il suo Medico di Medicina Generale, possibilmente con l'ausilio della cartella clinica relativa all'intervento, e comunque il dosaggio va ripetuto a breve per valutarne la tendenza.
Cordiali saluti,
[#5]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottori per la Vostra grande disponibilità ad informare l'utente molte volte smarrito, impaurito, indeciso e depresso, forse questi pochi consigli servono più di tante medicine...!!!
Mi rivolgo al prof. Pesce per chiedergli cosa significa FARMACOPROTESI per DE.
Inoltre essendo stato operato il 1/08/08 di prostatectomia radicale e assumendo cialis da 20mg ogni tre giorni, ho provato in questi giorni ad avere dei rapporti sessuali con mia moglie, e devo dirle che l'organo si gonfia molto ma non riesco a eseguire la penetrazione.E' normale dopo questo tempo? sono preoccupato avendo eseguito un intervento di nerv spaning monolaterale.Sarebbe opportuno insieme alla terapia farmacologica usare anche il vaccum device? Dove posso comprare questo attrezzo?
Scusate ma sono molto depresso...!!
Ah .. dimenticavo le trasaminasi sono ritornate normali e anche le mie feci , grazie a Dio.
Immensamente Grazie.
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Dr. Diego Pozza Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo 15.9k 467 2
caro lettore,

il fatto che il suo pene "risponda" dopo la assunzione del Cialis, starebbe ad indicare che i nervi erigentes sono stati risparmiati all'intervento chirurgico e che la funzione erettile potrà riprendere nei mesi successivi.
Non abbia fretta, ci vuole del tempo per ritornare ad avere una erezione valida.
Personalmente non ritengo assolutamente utili i meccanismi Vacuum
Perdita di soldi e di tempo.
Continui a seguire i consigli del suo curante che sembrerebbe utilizzare un protocollo corretto
cari saluti
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Prof. Francesco Pesce Urologo, Neurologo, Andrologo 72 2
Per farmacoprotesi si intende l'utilizzo del farmaco al bisogno, cioè 1/2 ora-un'ora prima di iniziare il rapporto sessuale. Anche io ritengo che è ancora molto presto per la stabilizzazione della situazione, e non penserei all'utilizzo di vacuum-device.
Con i migliori auguri.
Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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