Se la terapia e giusta ad escludere l intervento
A mio suocero é stato diagnosticato un adeno carcinoma a ghiandole fu-se e cribiforme scarsamente differenziato dalla prosta con ag3-cla fon scotue 4+4 premetto che ha 75 anni) il psa è 93,6. il medico gli ha prescritto lla cura con casodex 50mg e enantone 3,5ml questultimo 1 volta al mese . Vorrei sapere se la cura è adeguata e perchè ha ascluso l,interveto dicendoci che non era necessario.Ha già fatto la scintigrafia ossea esito negativo.VI ringrazio anticipatamente per la vostra attenzione .arivederci e grazie Lorena
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Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
è difficile da questa postazione e con una diagnosi come quella da lei accennata darle un consiglio urologico attendibile e corretto senza per altro conoscere tutta la situazione clinica e aver visto in diretta suo suocero. Detto questo poi quello che ci scrive , l'età del cliente , la valutazione istologica "accennata" possono farci pensare che la scelta terapeutica proposta potrebbe essere quella clinicamente più corretta.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
www.centromedicocerva.it
www.centrodemetra.com
è difficile da questa postazione e con una diagnosi come quella da lei accennata darle un consiglio urologico attendibile e corretto senza per altro conoscere tutta la situazione clinica e aver visto in diretta suo suocero. Detto questo poi quello che ci scrive , l'età del cliente , la valutazione istologica "accennata" possono farci pensare che la scelta terapeutica proposta potrebbe essere quella clinicamente più corretta.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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[#2]
Dr. Diego Pozza
Andrologo, Endocrinologo, Chirurgo generale, Oncologo, Urologo
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caro lettore,
una neoplasia prostatica con PSA di 93,9 fa sospettare che la neoplasia abbia già superato i "confini" prostatici e che, quindi, non ci siano indicazioni alla chirurgia ( anche per l'età)
La terapia consigliata sembrerebbe essere assolutamente corretta e senza particolarri effetti collaterali
cari saluti
una neoplasia prostatica con PSA di 93,9 fa sospettare che la neoplasia abbia già superato i "confini" prostatici e che, quindi, non ci siano indicazioni alla chirurgia ( anche per l'età)
La terapia consigliata sembrerebbe essere assolutamente corretta e senza particolarri effetti collaterali
cari saluti
Dott. Diego Pozza
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[#4]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
ci tenga comunque aggiornati sull'evoluzione della situazione clinica di suo suocero, se lo desidera.
Ancora un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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Giovanni Beretta
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[#5]
dopo
Utente
Per tenervi informati sulla situazione di mio suocero vi scrivo l'esito della scintigrafia ossea,(non si evidenziano significanti facoltà di alterata fissazione del tracciato osteotropo da riferire a lesioni ossee secondarie. Si segnala comunque una piccola focalità di lieve iperaccumolo in regione iliaca inferiore destro,posteriormente ed in prossimità della sacro-iliaca omnolaterale.Utile contrllo rx mirato) vorrei un ulteriore parere da parte vostra.Dovrebbe però fare la tac il 16-09-08 vi ringrazio della vostra disponibilità.
[#6]
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Caro lettore ,
bisogna a questo punto fare la valutazione radiologica indicata e anche la tomografia assiale computerizzata (TAC) e poi rivalutare se presente o no un sospetto secondarismo osseo.
Un cordiale saluto.
Giovanni Beretta
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bisogna a questo punto fare la valutazione radiologica indicata e anche la tomografia assiale computerizzata (TAC) e poi rivalutare se presente o no un sospetto secondarismo osseo.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.9k visite dal 30/08/2008.
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